In Polonia il campione olimpico ha corso in 6"49, a soli due centesimi dal primato italiano. Secondo posto per l'americano Mike Rodgers in 6"62, terzo l'altro azzurro Chituru Ali in 6"63
Dopo la vittoria conseguita a Berlino una settimana fa, Marcell Jacobs trionfa anche nei 60 indoor al meeting Orlen Cup, a Lodz, in Polonia. Dopo aver dominato senza forzare la batteria con il tempo di 6"51, il campione olimpico dei 100 e della 4x100 ha si è imposto con il tempo di 6"49, vicinissimo al suo personale, nonché record italiano, di 6"47.
Battuto il velocista Usa Rodgers
L'azzurro ha battuto lo statunitense Mike Rodgers, che ha chiuso in 6"62 mentre al terzo posto si è classificato l'altro atleta italiano Ali Chituru in 6"63. Con lo sprinter Usa all'Atlas Arena si è ripetuto il duello di 12 mesi fa, anche se con rapporti di forza ribaltati: in quell'occasione Jacobs fu secondo con 6.53, battuto proprio da Rodgers di un centesimo. L'italiano re di Tokyo è tornato in pista sette giorni dopo il debutto di Berlino con il crono di 6''51.
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Jacobs: "Obiettivo era avvicinarmi a 6''47", quindi sono abbastanza soddisfatto"
Subito dopo la vittoria, Jacobs ha dichiarato al sito della Fidal: "Sto 'rosicando' un po' perché in finale ho voluto strafare, ho forzato troppo la partenza, cercando le frequenze di cui non avevo bisogno, e lì purtroppo ho tentennato. Ma la seconda parte di gara mi è piaciuta parecchio. L'obiettivo era avvicinarmi il più possibile a 6''47 e quindi sono abbastanza soddisfatto. Non del tutto". L'atleta azzurro ha spiegato: "Sapevo di poter fare un pochino meglio. Però è un passo in avanti rispetto a Berlino, non ho avvertito la stessa tensione pre-gara, ero tranquillo, con tanta voglia di gareggiare".
