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Hakuho Sho si ritira: il sumo perde il più grande lottatore di sempre

Sport
©Ansa

Con oltre mille vittorie, ha dominato la scena giapponese per vent'anni. Un infortunio al ginocchio lo ha costretto a saltare alcuni tornei nel 2020

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Solo un ginocchio sfortunato è riuscito a fermare Hakuho Sho. Il più grande campione di sempre è pronto a ritirarsi a 36 anni, dopo più di mille vittorie. Deve ancora arrivare l’annuncio ufficiale, ma i media giapponesi ne sono certi.

Lo 'yokozuna'

Il debutto sul tatami risale al 2001. Arrivato in Giappone a quindici anni dalla Mongolia, riesce a ottenere il titolo di ‘yokozuna’, il massimo grado nella lotta sumo, dopo solo sei anni. Hakuho lo ha mantenuto per quasi quindici anni, dal 2007 al 2021, combattendo in 83 tornei. Tra i numerosi record che ha abbattuto nel corso della carriera, anche quello di maggior numero di vittorie annuali di sempre (86 su 90). La leggenda di Hakuho nasce tra il 2007 e il 2016: partecipò a 52 tornei arrivando 49 volte o primo o secondo. 

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Il tramonto del più grande

L’ultimo grande successo è arrivato lo scorso luglio: con la vittoria del torneo di Nagoya è riuscito a concludere alla perfezione un campionato con 15 vittorie e 0 sconfitte, aggiudicandosi così la 45esima Coppa dell’Imperatore. Un grande successo che ha lasciato, però, qualche dubbio sulla sua condizione fisica. A marzo dell’anno precedente si era sottoposto a un intervento al ginocchio che lo ha costretto a saltare tre competizioni. Un’assenza molto lunga, tanto da costargli una diffida dal Consiglio nazionale della massima categoria. Nonostante i risultati sportivi ammirevoli, Hakuho ha ricevuto la nazionalità giapponese solo nel 2019. Chiuderà la carriera come il migliore di sempre: 1.170 vittorie.

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