I campioni d'Europa in carica vincono all'esordio: doppietta per Cristiano Ronaldo, che diventa il miglior marcatore nella storia degli Europei. La nazionale transalpina vince il match contro i tedeschi grazie a un'autorete di Hummels. Intanto Eriksen, dopo il malore in Danimarca-Finlandia, ha pubblicato il suo primo post sui social: "Grazie per i meravigliosi messaggi che mi inviate da ogni parte del mondo". Attesa per la seconda partita dell'Italia, il 16 giugno ore 21 contro la Svizzera
Stadio al 100% della capienza
Dove vedere Ungheria-Portogallo
L'esordio di Cristiano Ronaldo
Le formazioni ufficiali di Ungheria-Portogallo
UNGHERIA (3-5-2): Gulacsi, Botka, Orban, Attila Szalai; Lovrencsics, Kleinheisler, Nagy, Schäfer, Fiola; Sallai, Ádám Szalai. A disposizione: Disbusz, Bogdan, Lang, Kecskes, Nego, Cseri, Bolla, Cseri, R. Varga, Siger, K. Varga, Nikolic, Schon, Bolla. All. Rossi.
PORTOGALLO (4-3-3) - Rui Patricio, Semedo, Ruben Dias, Pepe, Guerreiro; Danilo Pereira, William Carvalho, Bruno Fernandes; Cristiano Ronaldo, Diogo Jota, Bernardo Silva. A disposizione: Anthony Lopes, Rui Silva, José Fonte, Nuno Mendes, Joao Moutinho, Renato Sanches, Pedro Gonçalves, Rafa Silva, Gonçalo Guedes, Sergio Oliveira, André Silva, Joao Felix. All. Santos.
Ecco cosa ha detto Mancini in conferenza stampa
Bonucci: inginocchiarci? “Siamo tutti contro il razzismo”
“Siamo contro il razzismo e le discriminazioni. A oggi non mi pare che ci sia una richiesta dell'Uefa di intraprendere un'iniziativa, è una libera scelta delle Federazioni. Da parte di tutti c'è una posizione contro il razzismo". Così Leonardo Bonucci ha risposto a una domanda sulle nazionali che hanno scelto di inginocchiarsi contro il razzismo e la linea degli azzurri.
Mancini: giochiamo con gioia per fare grande partita
"La tensione c'è sempre, è una partita molto importante e difficile, dipenderà molto anche da noi”, ha detto Mancini in conferenza stampa. “Si gioca un Europeo, serve gioia, allegria, dobbiamo essere felici di fare quel che facevamo da bambini - ha aggiunto - Più felici di così non possiamo essere, dobbiamo far felici i tifosi”.
Mancini risponde sui ballottaggi
Il ct azzurro sulle scelte di formazione per domani: "La nostra squadra è fatta di tutti titolari, anche quando cambiamo le cose vanno sempre bene ed è merito dei ragazzi che sono tutti bravi giocatori. Alla fine però si gioca in 11, ma non importa chi gioca, tutti faranno la propria partita e la faranno bene".
Mancini: “Grande rispetto per la Svizzera"
Mancini ha risposto alle domande sull'avversario di domani: “La Svizzera è sempre tra le prime 10 del ranking europeo, ha un allenatore che conosce benissimo il calcio italiano, per questo abbiamo grande rispetto e dobbiamo fare una grande partita. Anche Bonucci ha aggiunto: “ Hanno un complesso di gioco ben preciso che sta insieme da diversi anni. Soprattutto in avanti ha giocatori che possono decidere la partita da un momento all'altro, servirà attenzione".
La conferenza stampa di Mancini e Bonucci
È iniziata la conferenza stampa del ct dell’Italia Roberto Mancini, che è affiancato da Leonardo Bonucci.
La squadra arbitrale di Italia-Svizzera
La terna arbitrale dell'Olimpico per la partita Italia-Svizzera sarà russa: fischietto affidato a Sergei Karasev, assistito da Igor Demeshko e Maksim Gavrilin. Il VAR, invece, parla tedesco: Bastian Dankert sarà assistito da Marco Fritz e Christian Gittelmann, con la collaborazione del polacco Pawel Gil (AVAR). Il quarto uomo, invece sarà l'inglese Michael Oliver.
Bonucci: video di Lino Banfi ha aiutato a scaricare tensione
Il difensore dell’Italia Leonardo Bonucci è tornato a parlare dell'esultanza di Immobile e Insigne, ispirata a Lino Banfi: "È stato molto bello ricevere un messaggio così. È stata una grande mossa del mister, grazie a quel video ci ha aiutato a scaricare la tensione". Sulla Svizzera, prossima avversaria degli azzurri: "Avrebbe meritato i tre punti, è una squadra che negli ultimi anni ha fatto bene e merita rispetto - ha detto a Sky - Ha giocatori internazionali, un tecnico che lavora insieme a loro da tempo e meccanismi rodati. Serve pazienza, umiltà e sacrificio da parte di tutti. Pensiamo partita dopo partita: abbiamo vinto con la Turchia, ora pensiamo a battere la Svizzera e poi si vedrà".