
Psg-Basaksehir, giocatori in ginocchio contro il razzismo durante l'inno della Champions
I giocatori si sono inginocchiati alzando il pugno in segno di solidarietà con la campagna anti-razzismo Black Lives Matter prima dell'inizio della partita. Si tratta del 'replay' di quella di ieri interrotta dopo 16 minuti per una frase razzista che avrebbe pronunciato il quarto uomo, il rumeno Coltescu. Match diretto da un nuovo gruppo arbitrale

I giocatori del Paris Saint-Germain e del Basaksehir si sono inginocchiati alzando il pugno in segno di solidarietà con la campagna anti-razzismo Black Lives Matter prima dell'inizio della partita di Champions League
Champions, Psg-Basaksehir sospesa: "Frasi razziste quarto uomo", squadre lasciano il campo
Durante l'inno i giocatori non si sono disposti in fila come di consueto, ma tutti inginocchiati a centrocampo col pugno alzato
Il quarto uomo Coltescu: "Non sono razzista"
Il match è il 'replay' di quello di ieri, interrotto dopo 16 minuti per una frase razzista che avrebbe pronunciato il quarto uomo, il rumeno Sebastian Coltescu. La partita è finita 5-1 per il Psg
Tutti gli highlights di Champions League
Al 13' del match di ieri, il vice-allenatore del club turco Pierre Webo è stato espulso dopo aver cominciato a discutere con il quarto uomo, il romeno Sebastian Coltescu, che lo avrebbe definito "negru" (nero in romeno)
Il movimento Black Lives Matter
La partita si ferma, e tutti i giocatori compresi quelli del Psg - Mbappé e Neymar in testa - puntano il dito contro il quarto uomo

Tra i più attivi nelle proteste il calciatore Demba Ba del Basaksehir, in panchina. "Quando parli di un bianco non dici 'quel ragazzo bianco'. Perché allora dici 'quel ragazzo nero?'", ha accusato il giocatore rivolgendosi al quarto uomo

I giocatori del Basaksehir hanno quindi lasciato il terreno di gioco, seguiti subito da quelli del Psg

Poco dopo il presidente del Basaksehir ha fatto sapere che i giocatori non sarebbero tornati in campo se il quarto uomo fosse rimasto

La partita è ripresa oggi con una nuova terna arbitrale

Coltescu non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali dopo la gara, ma secondo quanto riferisce il sito romeno Prosport, l'arbitro avrebbe confidato ai suoi familiari l'amarezza del momento e rivendicato che "chi mi conosce sa che non sono razzista”

"Sto solo cercando di stare calmo. Non leggerò nessun sito in questi giorni. Chi mi conosce sa che non sono razzista”, avrebbe detto

L'Uefa ha ufficialmente aperto un'inchiesta sull'accaduto

Il rosso a Pierre Webo è stato congelato
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Il razzismo "non ha posto nel calcio né nella vita”, ha detto l'attaccante brasiliano Neymar, elogiando "l'atteggiamento perfetto" dei giocatori di entrambi i club. ”Quello che è successo ieri è inaccettabile. Ai nostri tempi, non possiamo accettare questo genere di cose, fare discriminazione per il colore della pelle, la razza", ha aggiunto la star del Psg ai microfoni di Rmc Sport

Il razzismo, ha aggiunto il brasiliano, "non ha più posto nel calcio o nella vita, o in qualsiasi sport. Non ha più il suo posto nel mondo”. "Il nostro atteggiamento ieri, per me, è stato perfetto. A volte, quando è troppo, devi fare delle cose per vedere se il mondo cambia un po'", ha continuato Neymar, autore di una tripletta che ha contribuito alla vittoria del Psg