
L'ultimo decreto del governo per contenere la diffusione del coronavirus conferma, in buona sostanza, quanto già stabilito a fine ottobre. Sì alle gare professionistiche, restano chiuse palestre e piscine, ma dal 7 gennaio gli appassionati potranno tornare a praticare sport invernali

Il nuovo Dpcm di dicembre, con le norme per contenere la diffusione del coronavirus, per quanto riguarda lo sport prolunga, in sostanza, fino al 15 gennaio le misure già in vigore dal Dpcm del 24 ottobre e poi prorogate dai successivi atti del presidente del Consiglio o chiarite dal governo con alcune Faq
Nuovo Dpcm dicembre, il testo in PDF
SPORT INVERNALI DAL 7 GENNAIO - Una novità contenuta nel nuovo Dpcm riguarda gli sport invernali. Si potrà tornare a sciare dal 7 gennaio. Gli impianti resteranno chiusi durante le festività natalizie ma torneranno a disposizione degli sportivi anche amatoriali, con l'adozione delle linee guida di Regioni e Province autonome validate dal Cts
Coronavirus, tutti gli aggiornamenti in diretta
LO SPORT PROFESSIONISTICO NON SI FERMA - Restano consentiti soltanto le competizioni e gli eventi sportivi - dei settori professionistici e dilettantistici - riconosciuti di interesse nazionale dal Coni, dal Comitato italiano paralimpico e dalle rispettive federazioni sportive nazionale. Nel calcio, per esempio, si potrà continuare a giocare dalla Serie A alla Serie D, tornei a carattere nazionale, mentre è ancora stop per i campionati dall’Eccellenza alla Terza Categoria
Nuovo Dpcm dicembre, cosa si può fare e cosa no
PORTE ANCORA CHIUSE - Le partite, così come gli allenamenti, dovranno essere svolti ancora a porte chiuse, dopo che fra settembre e ottobre era stato consentito, negli stadi del calcio, l’accesso di massimo mille spettatori negli stadi
Dpcm dicembre, quando serve l'autocertificazione per gli spostamenti
CONFERMATO STOP A PISCINE E PALESTRE - Il Dpcm di dicembre conferma l’alt alle attività di palestre, piscine e centri natatori, strutture ferme ormai da due mesi
Coronavirus, la situazione in Italia: grafici e mappe
TENNIS, PADEL E ATLETICA ALL’APERTO - Confermato anche il via libera per l’attività sportiva di base e l’attività motoria svolte all’aperto presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati. Restano dunque praticabili sport come il tennis, il padel o l’atletica
Coronavirus, dal primo caso ai contagi: le tappe
NO A SPORT DI CONTATTO - Resta sospeso lo svolgimento degli sport di contatto non professionistici
SCUOLE CALCIO - Per quanto riguarda le scuole calcio, come stabilisce un chiarimento del governo al Dpcm del 24 ottobre, “l’attività deve essere sospesa, tuttavia, è possibile svolgere allenamenti a livello individuale in luoghi all’aperto”. Non è quindi possibile fare partite di allenamento o altre attività che possano dar luogo a contatto interpersonale ravvicinato, ma è possibile l’allenamento individuale come attività motoria (corsa, o palleggi, ad esempio)

Sì A SPORT ALL’APERTO SENZA CONTATTO - Resta consentito svolgere attività sportiva o motoria all’aperto, anche in aree attrezzate e parchi pubblici, sempre rispettando il distanziamento interpersonale di almeno due metri

SPORT IN ZONA ROSSA - Restano le limitazioni per le regioni con livello di rischio più critico introdotte col Dpcm che ha introdotto i tre colori. Nelle zone rosse sarà "consentito svolgere individualmente attività motoria in prossimità della propria abitazione purché comunque nel rispetto della distanza di almeno un metro da ogni altra persona; è altresì consentito lo svolgimento di attività sportiva esclusivamente all’aperto e in forma individuale”