
Nuovo Dpcm e sport, cosa cambia: dal calcio al tennis, dalle palestre allo sci
Chiuse palestre e piscine. No alle discipline di contatto, ma restano consentite le competizioni di interesse nazionale riconosciute dal Coni, dal Comitato italiano paralimpico e dalle rispettive federazioni sportive nazionale. Si può continuare con le attività all'aria aperta in cui è possibile mantenere il distanziamento

L’ultimo Dpcm per provare a contenere la diffusione del coronavirus, in vigore da lunedì 26 ottobre e valido fino a martedì 24 novembre, restringe ulteriormente le maglie alle attività sportive in Italia
Tutte le misure del nuovo Dpcm
AVANTI LO SPORT PROFESSIONISTICO - Restano consentiti soltanto le competizioni e gli eventi sportivi - dei settori professionistici e dilettantistici - riconosciuti di interesse nazionale dal Coni, dal Comitato italiano paralimpico e dalle rispettive federazioni sportive nazionale
Il testo del nuovo Dpcm
TORNANO LE PORTE CHIUSE - Nel calcio, per esempio, si continuerà a giocare dalla Serie A alla Serie D, tornei a carattere nazionale, mentre si fermano i campionati dall’Eccellenza alla Terza Categoria. Ma le partite, così come gli allenamenti, dovranno essere svolti nuovamente a porte chiuse
Nuovo Dpcm, cosa prevede per cinema e teatri
STOP AI 1.000 SPETTATORI - Gli stadi del calcio, dunque, saranno nuovamente vuoti, dopo l’apertura a massimo mille spettatori avvenuta a settembre
Coronavirus, dal primo caso ai contagi: le tappe
ALT A PALESTRE E PISCINE - Il Dpcm sospende le attività di palestre, piscine e centri natatori
Lo speciale sul coronavirus
SALVI TENNIS, PADEL E ATLETICA ALL’APERTO - L’attività sportiva di base e l’attività motoria svolte all’aperto presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, sono consentite nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza alcun assembramento. Sarebbero dunque praticabili sport come il tennis, il padel o l’atletica
Tutti gli aggiornamenti live sul coronavirus
NO A SPORT DI CONTATTO - Resta invece sospeso lo svolgimento degli sport di contatto non professionistici. Ferme anche l’attività sportiva dilettantistica di base, le scuole e l’attività formativa di avviamento relative agli sport di contatto. Stop dunque a scuole calcio, centri danza, corsi di basket e di pallavolo

OK PER SPORT ALL’APERTO SENZA CONTATTO - Resta consentito svolgere attività sportiva o motoria all’aperto, anche in aree attrezzate e parchi pubblici, sempre rispettando il distanziamento interpersonale di almeno due metri

I TAMPONI PER I PROFESSIONISTI - Il Dpcm impone anche misure per lo svolgimento delle competizioni sportive che prevedono la partecipazione di atleti provenienti da Paesi per i quali l’ingresso in Italia è vietato o è prevista la quarantena. In questo caso gli atleti devono avere effettuato un test molecolare o antigenico per verificare lo stato di salute

LE REGOLE PER I TAMPONI - Il test non deve essere antecedente a 72 ore dall’arrivo in Italia e i soggetti interessati, per essere autorizzati all’ingresso in Italia, devono essere in possesso dell’esito che certifichi la negatività al coronavirus

LO SCI - Il decreto impone la chiusura degli impianti nei comprensori sciistici, che però “possono essere utilizzati solo da parte di atleti professionisti e non professionisti, riconosciuti di interesse nazionale dal Coni, dal Cip e/o dalle rispettive federazioni per permettere la preparazione finalizzata allo svolgimento di competizioni sportive nazionali e internazionali o lo svolgimento di tali competizioni”

LO SCI AMATORIALE - Nel Dpcm si legge inoltre che “gli impianti sciistici sono aperti agli sciatori amatoriali solo subordinatamente all'adozione di apposite linee guida validate dal Cts"