Coronavirus, ministro Sport Spadafora: “Su allenamenti decisioni nei prossimi giorni”

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Nota del ministero dopo la videoriunione con le componenti del calcio per la possibile ripresa di allenamenti e campionati. Ministro: “Ho ascoltato le diverse posizioni, nei prossimi giorni emaneremo le disposizioni”. In mattinata aveva parlato di “graduale riapertura”

L’emergenza coronavirus ha fermato anche lo sport, che ora aspetta di capire come e quando potrà ripartire. Il ministro Vincenzo Spadafora, in una nota, ha spiegato che la decisione arriverà nei prossimi giorni. “Ho ascoltato con grande attenzione le diverse posizioni emerse – si legge nel comunicato –. Nei prossimi giorni, dopo un confronto con il ministro della Salute e il Comitato tecnico scientifico, emaneremo le disposizioni aggiornate in merito alla possibilità e alle modalità per una ripartenza degli allenamenti” (GLI AGGIORNAMENTI - LO SPECIALE - LE GRAFICHE).

La nota di Spadafora dopo la riunione

La nota del ministro dello Sport è arrivata dopo la videoconferenza con le componenti del calcio per la possibile ripresa degli allenamenti e dei campionati. La riunione è durata due ore - dalle 12 alle 14 - e ha permesso, hanno sottolineato dal ministero, “di approfondire gli aspetti legati alla possibile ripresa degli allenamenti nella massima sicurezza per atleti e tecnici delle società sportive". Alla riunione hanno partecipato: per la Figc il presidente Gabriele Gravina, il vicepresidente vicario Cosimo Sibilia e il segretario generale Marco Brunelli; i presidenti delle tre Leghe Paolo Dal Pino (serie A), Mauro Balata (B) e Francesco Ghirelli (Lega Pro); i presidenti dell'Assocalciatori Damiano Tommasi, dell'Assoarbitri Marcello Nicchi e dell'Assoallenatori Renzo Ulivieri; Maurizio Casasco, presidente Federazione Medico Sportiva; Paolo Zeppilli, presidente Commissione Medico Scientifica della Figc; Francesco Vaia, esperto della Commissione.

Spadafora: “Graduale riapertura”

In mattinata, prima della riunione con le componenti del calcio, Spadafora era intervenuto al question time al Senato e - in risposta a un'interrogazione sulla necessità di tutto lo sport, da quello professionistico allo sport di base, di ripartire dopo la data del 3 maggio - aveva parlato di "graduale riapertura". “Dobbiamo essere consapevoli che dobbiamo riaprire, perché lo sport è importante non solo come valore economico ma anche come valore sociale”, aveva detto il ministro. “Gradualmente – aveva aggiunto – potremo pensare di riaprire tutta la parte che riguarda gli allenamenti. Per quello che riguarda i campionati e l'attività motoria all'aperto, tanto richiesta dai nostri cittadini, valuteremo assieme al Comitato tecnico scientifico, consapevoli che questa ripartenza va assolutamente spinta ma tutelata nella salute di tutti i cittadini italiani". Infine, aveva concluso: “Ho inviato nei giorni scorsi una lettera al Coni e al Cip per chiedere come le federazioni possono applicare protocolli sanitari per riprendere le attività sportive in sicurezza e venerdì riceverò gli esiti di questo lavoro” (LA MAPPA DEI CONTAGI - LE TAPPE).

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