A causa delle nuove misure decise dal governo Orban per affrontare la pandemia, gli organizzatori ungheresi della corsa hanno deciso di annullare la partenza da Budapest e altre due giornate. Una nuova data per le gare sarà annunciata non prima del 3 aprile
Saltano, a causa dell’emergenza coronavirus (GLI ULTIMI AGGIORNAMENTI), le prime tre tappe del Giro d'Italia di ciclismo, previste dal 9 all'11 maggio. Lo hanno annunciato gli organizzatori ungheresi della corsa, che quest'anno prevedeva la partenza da Budapest e altre due giornate su circuiti ungheresi. L'annullamento è dovuto alle misure decise dal governo Orban per affrontare la pandemia. Una nuova data per le gare sarà annunciata non prima del 3 aprile (LO SPECIALE DI SKY TG24 - LA MAPPA DEL CONTAGIO - LE FAQ DEL MINISTERO).
Dovevano svolgersi dal 9 all'11 maggio
Le prime tre tappe del Giro 2020 - una cronometro nella capitale seguita da due tappe nell'Ungheria occidentale - dovevano svolgersi dal 9 all'11 maggio. "A causa della grave situazione epidemica in Europa, le prime tre tappe del Giro d'Italia, la Grande Partenza, non si svolgeranno in Ungheria", afferma una dichiarazione del comitato organizzatore ungherese firmata dal funzionario governativo Mariusz Revesz.
Le misure prese dall’Ungheria
L'Ungheria, dove finora sono stati confermati 19 casi di infezione, mercoledì ha introdotto misure di emergenza che vietano gli eventi all'aperto cui hanno partecipato oltre 500 persone. Questo "rende impossibile organizzare eventi internazionali", afferma la dichiarazione degli organizzatori. "Gli organizzatori in Italia e in Ungheria hanno concordato che entrambe le parti sono determinate a lavorare insieme per consentire al Giro d'Italia di partire dall'Ungheria in un secondo momento", conclude la nota.