
Orange Is The New Black, 12 curiosità: dal cast alla storia vera che l’ha ispirata
L’11 luglio 2013 su Netflix debuttava la serie Tv statunitense che, per 7 stagioni, ha tenuto gli spettatori incollati allo schermo. Tra nomination ai Golden Globe e vari premi come gli Emmy Award e gli Screen Actors Guild Award, è stata una delle produzioni seriali più riuscite degli ultimi anni

Orange Is The New Black è la serie televisiva statunitense che ha portato in scena la vita in un carcere femminile. Trasmessa per la prima volta in streaming su Netflix l’11 luglio del 2013, negli anni ha conquistato milioni di fan arrivando a ben 7 stagioni. Il progetto ha rotto i tabù e ha puntato l’attenzione su tematiche delicate e mantenendo alto il dibattito culturale e politico sui carcerati
Morto Brad William Henke, attore di Orange Is The New Black
Il pubblico ha visto la prigione con gli occhi delle donne recluse, vivendo con loro gli abusi e la privazione della libertà, le regole da rispettare e, scavando nel loro passato, ha scoperto anche le diverse scelte e sofferenze che le hanno portate tra le sbarre. Tra una narrazione curata in ogni minimo dettaglio e un cast spettacolare, ecco alcune curiosità su una delle produzioni seriali più innovative degli ultimi anni
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IL NOME E LA VICENDA CHE HA ISPIRATO LA SERIE - Orange Is The New Black, spesso abbreviato in OITNB, prende spunto dalle memorie di Piper Kerman Orange Is The New Black - Da Manhattan al carcere: il mio anno dietro le sbarre. L’autrice dell’autobiografia, nel 1998, è stata indiziata per riciclaggio e ha scontato 15 mesi nel carcere femminile del Connecticut. Alcuni anni dopo aver scontato la pena, ha scritto il libro che ha ispirato la serie. “Orange” indica l’arancione delle divise delle carcerate in contrapposizione al “Black”, il nero simbolo dell’eleganza
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LE DIFFERENZE RISPETTO AL LIBRO - Piper Chapman, la protagonista, in prigione ha una liason passionale e romantica con Alex, un’altra detenuta. La scrittrice Kerman, invece, ha spiegato di aver avuto un rapporto con un’altra prigioniera ma non così intenso. Le due inoltre hanno condiviso lo stesso carcere solo per 5 settimane e non per l’intera durata della detenzione. Anche il rapporto tra Piper e l’ex fidanzato Larry, nella realtà, è stato meno turbolento di quanto si vede im OITNB.
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I VOLTI NELLA SIGLA - Le persone che appaiono sulle note di You’ve got time, la sigla di OITNB, sono quelli delle vere detenute di cui Piper Kerman ha scritto, incluso il suo. Gli occhi azzurri che si vedono all’inizio sono quelli della scrittrice. Riguardo alle protagoniste della serie, sono donne di tutte le età e le etnie, cresciute negli ambienti più disparati. La serie è così riuscita a mostrare sullo schermo tutte le sfaccettature delle diverse persone e a sottilineare come sia difficile dividere gli individui in “buoni” o “cattivi”

L'AMORE TRA LA SCENEGGIATRICE E UN'ATTRICE - Mentre scriveva per la serie Orange Is the New Black, la sceneggiatrice Lauren Morelli, all’epoca felicemente sposata con un uomo, ha capito di essere omosessuale e follemente innamorata di Samira Wiley, l’interprete di Poussey. Lauren ha quindi divorziato e si è fidanzata con Samira

I TITOLI DEGLI EPISODI - Tra titoli e sceneggiatura dei vari episodi c’è un legame strettissimo e nessuna frase è lasciata al caso. Il nome della puntata viene sempre pronunciato all’interno dell’episodio stesso. Inoltre, nessun personaggio è apparso in tutti gli episodi. Persino la protagonista Piper Chapman è stata sacrificata in qualche puntata per dare spazio alle storie degli altri personaggi

KATIE HOLMES E ALYSIA REINER - L’ideatrice della serie Jenji Kohan aveva chiesto a Katie Holmes di interpretare il ruolo di Piper Chapman, ma a causa degli impegni dell’attrice, il ruolo andò a Taylor Schilling. Alysia Reiner fece il provino per interpretare Alex ma le fu dato il ruolo di Natalie Figueroa. Laura Prepon invece fece il provino per la parte di Piper Chapman, ma venne scelta per interpretare Alex

IL PERSONAGGIO DI CRAZY EYES - Suzanne “Crazy Eyes” Warren doveva restare nella serie solo per i primi tre episodi della prima stagione, ma grazie al successo e alla meravigliosa interpretazione dell’attrice Uzo Aduba, l’atleta di Litchfield è entrata nel cuore del pubblico e la produzione ha deciso di tenerla per tutte le stagioni successive. Inoltre Uzo, oltre ad aver lavorato a Broadway, è un’ottima sportiva, eccellente nella corsa

LA PRIMA SCENA - La prima scena che si vede nella serie è stata anche la prima a essere girata e si tratta dell’intenso bacio sotto la doccia tra Piper e Alex. Laura Prepon ha confessato che non c’è stato alcun imbarazzo perché l’alchimia tra le due è stata immediata e che quello con Taylor è stato uno dei baci scenici più belli che abbia mai dato

IL PERSONAGGIO DI SOPHIE - Tramite dei flashback si viene a conoscenza del passato di Sophie. A interpretare il ruolo nel periodo pre-transizione è stato il fratello gemello dell’attrice Lavarne Cox, ovvero M. Lamar. Il risultato è perfetto data l’estrema somiglianza tra i due

LE LOCATION - Gran parte degli esterni è stata girata fuori da un ospedale psichiatrico abbandonato a New York. Ma un’altra famosa location era situata in una strada chiamata Orangeburg Road a Orangeburg, nella città di Orangetown, un richiamo del tutto causale al titolo della serie

LE AMICIZIE TRA LE ATTRICI - Sul set alcune interpreti già si conoscevano come Samira Wiley e Danielle Brooks che hanno entrambe frequentato la Julliard a New York ed erano amiche. Taylor Schilling (Piper) e Kate Mulgrew (Red) avevano già recitato insieme e così Natasha Lyonne e Jason Biggs. Durante le riprese, poi, Schilling ha stretto una forte amicizia con Prepon, così come Natasha Lyonne (Nicky) e Yael Stone (Morello), e Taryn Manning (Pennsatucky) e Lea DeLaria (Big Boo). Anche Danielle Brooks (Taystee) e Uzo Aduba (Crazy Eyes) sono molto amiche nella realtà

NATASHA LYONNE E NICKY NICHOLS - Tra l’attrice Natasha Lyonne e il personaggio che interpreta, Nicky, ci sono molti tratti in comune che hanno permesso di rendere al meglio questa figura. Natasha ha avuto alcuni problemi con la droga ed è stata arrestata nel 2001 e nel 2004. Nel 2006 è andata in rehab e ha iniziato a riprendersi grazie a un duro percorso di riabilitazione e tanta forza di volontà. La cicatrice da overdose che Nicky ha sul petto è vera
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