J.K. Rowling elogia la serie HBO di Harry Potter: “I primi episodi sono meravigliosi”

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Camilla Sernagiotto

©Getty

La scrittrice britannica dei record approva l’adattamento dei suoi romanzi sul celebre maghetto occhialuto, definendo “davvero fantastici” i primi due episodi. Mentre si avvicina l’inizio ufficiale delle riprese, cresce l’attenzione. A contribuire all’ondata di entusiasmo è stata proprio la madre putativa del mago, che ha espresso pubblicamente il proprio sostegno al progetto, dichiarando di aver partecipato attivamente alla fase di scrittura, pur senza rivestire un ruolo formale nella sceneggiatura

J.K. Rowling ha voluto elogiare pubblicamente la serie televisiva di HBO dedicata al suo Harry Potter, affermando che “i primi episodi sono meravigliosi”. 

La scrittrice britannica dei record approva quindi l’adattamento dei suoi romanzi sul celebre maghetto occhialuto, definendo “davvero fantastici” i primi due episodi.

 

Mentre si avvicina l’inizio ufficiale delle riprese, cresce l’attenzione a dismisura. A contribuire all’ondata di entusiasmo è stata proprio la madre putativa del mago titolare, la quale ha voluto esprimere pubblicamente il proprio sostegno al progetto, dichiarando di aver partecipato attivamente alla fase di scrittura, pur senza rivestire un ruolo formale nella sceneggiatura.

 

In un messaggio condiviso su X (che potete leggere in fondo a questo articolo), J.K. Rowling ha confermato il proprio coinvolgimento diretto nello sviluppo della serie, affermando di aver “lavorato da vicino con gli sceneggiatori estremamente talentuosi”. Nonostante non figuri tra gli autori accreditati degli episodi – a differenza del suo ruolo nei film della saga Animali Fantastici – l’autrice ha voluto esprimere tutto il suo entusiasmo: “Ho letto i primi due episodi della prossima serie Harry Potter di HBO e sono DAVVERO, DAVVERO, DAVVERO FANTASTICI!”

 

Fin dal momento dell’annuncio ufficiale, HBO aveva chiarito che J.K. Rowling avrebbe avuto un ruolo importante nel processo di adattamento televisivo della saga letteraria. La serie prevede un’impostazione stagionale, con ciascuna stagione dedicata a uno dei sette libri della serie originale, con l’intento dichiarato di restituire sullo schermo un racconto il più possibile fedele ai testi.

 

Trovate il post condiviso nelle scorse ore su X da Rowling in fondo a questo articolo. 

Un coinvolgimento diretto nella fase creativa

Casey Bloys, amministratore delegato di HBO, aveva anticipato ai giornalisti che Rowling è stata “molto, molto coinvolta” anche nella scelta delle figure chiave del progetto, come la showrunner Francesca Gardiner e il regista Mark Mylod, a cui è stata affidata la direzione creativa della nuova serie.

 

Nonostante l’impegno artistico, il coinvolgimento di J.K. Rowling ha suscitato reazioni contrastanti nell’opinione pubblica, a causa delle posizioni espresse dall’autrice su X e ritenute da molti utenti transfobiche. Dall’inizio del 2020, Rowling è diventata un punto di riferimento nel dibattito pubblico sui diritti delle persone transgender, spesso replicando in modo diretto ai critici e prendendo di mira figure pubbliche, come dimostrano i suoi attacchi a John Oliver per alcune sue affermazioni sugli atleti trans.

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Le polemiche e la posizione di HBO

La collaborazione tra HBO e Rowling, così come quella con il nuovo cast, ha generato proteste da parte di chi ritiene che le opinioni della scrittrice siano incompatibili con i valori inclusivi che molte produzioni cercano oggi di rappresentare. Casey Bloys ha tuttavia chiarito che le opinioni personali dell’autrice “non hanno influenzato il casting, né l’assunzione di sceneggiatori o membri della produzione”. Intervistato nel podcast The Town lo scorso maggio, Bloys ha voluto rassicurare i fan affermando che la nuova serie “non sarà impregnato” delle idee controverse della sua autrice.

 

“La decisione di lavorare con J.K. Rowling non è una novità per noi. Collaboriamo da 25 anni”, ha spiegato Bloys. “Abbiamo già una serie su HBO tratta dai suoi libri, Strike, in collaborazione con la BBC. È evidente che quelle sono le sue opinioni personali e politiche. Ne ha diritto. Harry Potter non sarà segretamente caricato di alcun messaggio. Se volete discutere con lei, potete farlo su Twitter.”

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Il cast della nuova serie

Il nuovo adattamento televisivo potrà contare su un cast completamente rinnovato. Dominic McLaughlin interpreterà Harry Potter, mentre Arabella Stanton vestirà i panni di Hermione Granger e Alastair Stout quelli di Ron Weasley. Tra i personaggi secondari, John Lithgow sarà Albus Silente, Janet McTeer interpreterà Minerva McGranitt, Paapa Essiedu sarà Severus Piton e Nick Frost interpreterà Rubeus Hagrid.

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Il caso Essiedu e la risposta di Rowling

Nel maggio scorso, J.K. Rowling è tornata al centro del dibattito pubblico a seguito della decisione dell’attore Paapa Essiedu di firmare una lettera aperta che criticava la sentenza della Corte Suprema del Regno Unito, secondo cui le donne transgender non devono essere considerate legalmente donne, e gli uomini transgender non devono essere considerati legalmente uomini. In risposta alle polemiche, Rowling ha dichiarato su X: “Non ho il potere di licenziare un attore dalla serie, e non lo eserciterei nemmeno se lo avessi. Non credo nel togliere il lavoro o i mezzi di sostentamento alle persone perché hanno convinzioni legalmente protette diverse dalle mie.”

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Produzione e data di uscita

Secondo quanto comunicato, la produzione della serie di Harry Potter inizierà entro la fine del 2025. L’uscita è prevista nel corso del 2026. L’attesa per il ritorno dell’universo del maghetto in una nuova veste narrativa è altissima, e il coinvolgimento diretto di J.K. Rowling sembra indicare un’impostazione fedele allo spirito originario della saga, pur in un contesto mediatico profondamente diverso da quello in cui i primi film fecero il loro debutto.

 

Di seguito trovate il post condiviso nelle scorse ore su X da Rowling.

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