Sirens, trama, cast e cosa sapere della serie con Julianne Moore in streaming su Netflix

Serie TV

Vittoria Romagnuolo

Netflix via Webphoto

Introduzione

Legami familiari, ferite che rimandano al passato, scenari lussuosi e moltissimo mistero. Sono questi alcuni degli ingredienti della formula esplosiva di Sirens, miniserie creata da Molly Smith Metzler, in streaming su Netflix dal 22 maggio e disponibile anche su Sky Q, Sky Glass e Now tramite la app Smart Stick.
Lo show, nato dalla creatrice di Maid, Molly Smith Metzler, è una sagace black comedy che vanta un cast stellare. Protagoniste tre donne, interpretate da Julianne Moore, Meghann Fahy e Milly Alcock.

Quello che devi sapere

Sirens, quando esce e dove vederla

Sirens, è una miniserie statunitense del 2025 ideata da Molly Smith Metzler e prodotta da Lucky Chap Productions (la società fondata, tra gli altri, da Margot Robbie e suo marito Tom Ackerley) distribuita in streaming da Netflix a partire dal 22 maggio e visibile anche su Sky Q. Sky Glass e Now tramite la app Smart Stick.
Lo show, composto da cinque episodi dalla durata variabile di circa un'ora, è tratto da una scrittura drammatica della stessa autrice del 2011 dal titolo Elemeno Pea

Sirens, la trama della miniserie

Devon DeWitt (l'attrice Meghann Fahy), una giovane donna che sta fronteggiando una crisi familiare legata all'avanzamento della demenza senile di suo padre, prova a ristabilire i contatti con sua sorella Simon (Milly Alcock), con cui non ha rapporti da anni, per chiederle aiuto per gestire l'anziano genitore.
Devon scopre che Simon, nel frattempo, è diventata l'assistente di Michaela Kell, detta "Kiki", una miliardaria eccentrica e affascinante, sposata a un ricco magnate, Peter (interpretato da Kevin Bacon), la cui passione sono i rapaci.
Devon si insospettisce immediatamente della devozione di Simon per il suo capo: Simon è fedelissima a Kiki, che considera un suo modello. La donna, in effetti, sembra magnetica e ha molte ammiratrici devote tra le sue conoscenze.
Il suo compito, nel fine settimana che trascorre a contatto con i Kell, è capire cosa c'è dietro alla facciata patinata e lussuosissima della vita dei due miliardari e, soprattutto, perché sua sorella Simon è così legata a loro, al punto da non prendere assolutamente in considerazione l'idea di lasciarli.

Il cast stellare di Sirens

Sirens è una storia di donne con protagonista un trio di formidabili star capitanato da Julianne Moore, attrice tra le più premiate della sua generazione, perfetta nei panni sontuosi di Kiki, enigmatica moglie di un miliardario che sembra tenere in scacco tutte le persone che la circondano.
Nei panni di Devon c'è Meghann Fahy, che si è fatta già apprezzare nella seconda stagione di The White Lotus e nel recente Drop - Accetta o rifiuta. Simon è Milly Alcock, diventata popolare con la serie House of the Dragon e coinvolta come protagonista del lungometraggio DC Studios Supergirl - Woman of Tomorrow, atteso per l'estate del 2026.  
Kevin Bacon, di recente star della serie Prime Video The Bondsman, qui è Peter Kell, il marito di Kiki.
Nel cast ci sono anche Glenn Howerton, Bill Camp, Lauren Weedman e altri volti noti della serialità a stelle e strisce.

Donne, legami familiari e fratture tra classi sociali

Sirens è una black comedy attraversata da atmosfere che richiamano altri generi. La scrittura, dissacrante, si concentra sulla frattura delle classi sociali cui appartengono le due diversissime famiglie dei protagonisti. I ricchi(ssimi) bianchi e gli esponenti di una società più modesta sono accomunati, però, da un passato da cui è difficile affrancarsi veramente. Ci riescono meglio, ovviamente, i benestanti che col denaro coprono insoddisfazioni, ferite, segreti inconfessabili.
Lo show, che si svolge nell'arco di un fine settimana in una lussuosa dimora vista mare, conserva l'impianto teatrale della storia originale, così come la profondità dei personaggi della pièce.
L'aspetto visivo elegante e misurato cattura lo sguardo ma lo spettatore è attratto anche dalla trama affilata che svela il lato oscuro dei potenti con un meccanismo che scava nelle profondità dei protagonisti.
Sono molti i titoli di successi recenti, specie sul piccolo schermo, che sfruttano la ricchezza per raccontare le storture delle famiglie e della società che brama denaro e potere per riscattarsi. Tra i migliori esempi, annoveriamo: Succession, The White Lotus, Nine Perfect Strangers e The Perfect Couple - forse la miniserie più vicina a questa, con una forte protagonista femminile, Nicole Kidman, distribuita sempre da Netflix.