
Hanno Ucciso l'Uomo Ragno, gli episodi 3 e 4 della serie tv sugli 883
Sono arrivate, in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW, le nuove puntate della serie Sky Original di Sydney Sibilia, con Elia Nuzzolo nei panni di Max Pezzali e Matteo Oscar Giuggioli in quelli di Mauro Repetto. Ecco cosa è successo

Venerdì 18 ottobre sono arrivati su Sky e NOW i nuovi episodi di Hanno ucciso l'Uomo Ragno - La leggendaria storia degli 883, serie Sky Original di Sydney Sibilia. Nel terzo episodio, Max e Mauro si ritrovano a dover preparare l'esame di maturità, in affanno per provare a recuperare quello che non hanno fatto durante l'anno, presi come erano dalla musica
GUARDA IL VIDEO: Hanno ucciso l'Uomo Ragno, episodio 3: Max e Mauro a Milano
Ma proprio nel bel mezzo dell'esame, Max riceve una telefonata. I due sono invitati a esibirsi in un programma di Italia 1 dopo che Mauro, all'insaputa dell'amico, ha inviato una cassetta demo con una loro canzone. Uno dei tanti problemi è come vestirsi: i due lo risolvono grazie all'intervento di Cisco e alle sue conoscenze non necessariamente raccomandabili
Hanno ucciso l'Uomo Ragno, lo speciale
La trasmissione si gira a Milano la sera prima dell'orale. Max e Mauro partono col furgoncino del negozio di fiori dei Pezzali e raggiungono gli studi Mediaset, dove vengono accolti da Claudio Cecchetto e un giovanissimo Jovanotti
Hanno ucciso l'Uomo Ragno, tutto quello che c'è da sapere sulla serie
Mentre si trova nel dietro le quinte, Max scopre che tra gli ospiti ci sono anche i Public Enemy. Deciso a ottenere una foto con Chuck D, corre fuori e compra una macchina fotografica con un rullino da 36, rientrato, però, riceve una cocente delusione: Chuck D gli nega la foto
La storia degli 883, dal successo alla separazione
Poco prima di essere chiamati sul palco, i due scoprono di non avere ancora un nome. A pensarci è Claudio Cecchetto, che li battezza "I Pop", gioco di parole con hip hop, il genere di Max e Mauro. Ma quando vengono presentati da Jovanotti, lui li chiama "I mascalzoni"
Hanno ucciso l'Uomo Ragno, gli attori del cast e i personaggi reali
L'esibizione sulle note di Livin' in the music, loro primo brano, è un successo straordinario. I due sono felicissimi e pronti a tornare a Pavia per affrontare gli orali. Ma sulla strada del ritorno il furgone si rompe...
Hanno ucciso l'Uomo Ragno, Elia Nuzzolo interpreta Max Pezzali. FOTO
Max e Mauro sono costretti a fare 19 chilometri a piedi in quattro ore. Arrivano di corsa trafelati, affannati, ma appena in tempo per l'esame, che alla fine entrambi superano brillantemente: Max parlando di Ungaretti, Mauro con una domanda su Krusciov
Hanno ucciso l'Uomo Ragno, Matteo Oscar Giuggioli è Mauro Repetto. FOTO
Dopo gli esami, Max e Mauro ricevono l'invito alla festa dei 18 anni di Silvia. Una festa in un imbarcadero sul Ticino, decisamente chic, non proprio il loro ambiente ideale
Hanno ucciso l'Uomo Ragno, le canzoni degli 883 preferite dal cast
Max però ha ancora un debole per Silvia, che gli si avvicina verso la fine della festa. I due chiacchierano rivelandosi i dubbi sul futuro
Hanno ucciso l'Uomo Ragno, intervista agli attori della serie
Max non sa se proseguire gli studi o meno, Silvia non sa in quale facoltà iscriversi, anche se pensa al DAMS e ha intenzione di chiedere consiglio a Max, vista la sua nuova carriera artistica
Hanno ucciso l'Uomo Ragno, chi è Ludovica Barbarito, l'attrice che interpreta Silvia
Quando il successo sembra dietro l'angolo, Max e Mauro tornano coi piedi per terra a seguito di una serie di live di scarso successo in locali dove la gente è più interessata al cibo nel piatto che alla loro musica. Il realismo di Max si scontra con l'inguaribile ottimismo di Mauro e i due litigano separandosi

Max continua a frequentare Cisco. In una delle loro uscite, conosce una ragazza che studia fuori sede a Pavia e tra i due inizia una frequentazione

Intanto ha deciso cosa fare del futuro: non si iscrive all'Università e opta per il servizio civile con la Croce Rossa. Inizia così a guidare le ambulanze, un lavoro che gli piace e in cui riesce piuttosto bene

Max è così bravo a guidare e occuparsi del mezzo che verso la fine del servizio civile riceve una proposta di assunzione dal suo capo. Tentato di accettare, scopre però che non è quella la vita che vuole: la musica e Mauro gli mancano troppo

Mauro si iscrive all'università, riesce a superare gli esami anche se non sempre brillantemente e d'estate torna a fare l'animatore nel villaggio vacanze. Convinto che questo sia il suo mondo, l'unico in cui sta bene, scopre presto però che è troppo piccolo per lui

Il confronto con i colleghi animatori gli mette davanti agli occhi la differenza tra le loro ambizioni e le sue, così prende una decisione importante e lascia il villaggio turistico per tornare a Pavia

Nel frattempo anche Silvia è tornata dalle vacanze nella villa del fidanzato con la famiglia di lui. Una vacanza "rilassante", anche troppo, rivela a Max, dal quale si precipita appena tornata

Silvia si confida con Max e le sue parole ispirano il giovane musicista per un nuovo pezzo

Mauro e Max si cercano e alla fine si trovano, senza perdere troppo tempo in scuse si precipitano in studio a lavorare. Max fa vedere a Mauro il suo nuovo pezzo "Don't break my balls", ma Mauro non è convinto: basta con l'inglese, bisogna essere autentici e parlare italiano. Anzi, slang pavese

Così "Don't Break My Balls" diventa "Non me la menare". I due la registrano su una cassetta e Mauro ci scrive sopra il titolo. Il nome del gruppo, però, deve cambiare, non può più essere I Pop. Lo spazio rimasto libero sull'etichetta è pochissimo e serve un'ispirazione. Cosa amano i due? Le moto. Qual è la loro marca preferita? L'Harley-Davidson. Quale il modello più figo? La Sportster. Che ha una cilindrata 883... La cassetta è pronta e arriva sulla scrivania di Claudio Cecchetto...