Valeria 3 sarà l'ultima stagione della serie spagnola? Forse niente stagione 4
Serie TVIl futuro della popolare serie televisiva romantica spagnola con protagonista Diana Gómez è incerto. A pochi giorni dal debutto su Netflix (visibile anche su Sky Glass, Sky Q e tramite la app su Now Smart Stick) della terza stagione dello show, in tanti si stanno già chiedendo se ci sarà anche un quarto capitolo. Stando alle prime dichiarazioni della piattaforma di streaming, quella che è appena uscita dovrebbe essere la stagione conclusiva
Iscriviti alla nostra newsletter per restare aggiornato sulle notizie di spettacolo
Venerdì 2 giugno è uscita la terza stagione della serie romantica spagnola con protagonista Diana Gómez, l’apprezzataValeria.
A pochi giorni dal debutto su Netflix (visibile anche su Sky Glass, Sky Q e tramite la app su Now Smart Stick) del terzo attesissimo capitolo dello show, in tanti si stanno già chiedendo se ci sarà anche un quarto atto. Stando alle prime dichiarazioni della piattaforma di streaming, però, quella che è appena uscita dovrebbe essere la stagione conclusiva.
Tuttavia, come ben sappiamo, le vie dello showbiz sono infinite, motivo per cui l'enorme successo riscosso da quella che è stata ribattezzata la “Sex and the City spagnola” potrebbe in qualche modo portare a un nuovo atto della saga di Valeria.
Anche perché le prime dichiarazioni di Netflix riguardavano lo show prima dell'uscita della prima stagione. Da allora, le cose sono molto cambiate, con un record di ascolti per questo prodotto di intrattenimento iberico che potrebbero far sperare i fan. Però anche l'annuncio della stagione numero 3 ha fatto parlare lo streamer di "stagione finale".
Per adesso il futuro dell’opera è incerto. Ciò che è certo è che, invece, chi apprezza lo show non ne avrebbe mai abbastanza e vorrebbe vedere no stop le avventure della protagonista interpretata da Diana Gómez. L’attrice non è nuova ai set di show che spopolano, dato che impersonava Tatiana - la moglie di Berlino - ne La casa di carta.
In Valeria, Diana Gómez interpreta il ruolo della scrittrice messa a titolo, in piena crisi creativa e circondata dalle sue amate amiche. A fare da scenario alle gesta tra sesso e gossip di queste donne, c’è una Madrid contemporanea, frenetica e coinvolgente. Madrid è ciò che per Carrie Bradshaw & Co. è New York: non soltanto la città in cui gli episodi sono ambientati, ma semmai una delle amiche stesse della protagonista. Insomma: Madrid è una co-protagonista a tutti gli effetti.
Una serie televisiva tratta dalla saga letteraria di Elísabet Benavent
E proprio come il corrispettivo statunitense di Sex and the City, anche in questo caso la serie televisiva è tratta da una serie letteraria.
La saga cartacea (si fa per dire: c'è anche in e-book...) si intitola Nei panni di Valeria ed è opera della scrittrice spagnola Elísabet Benavent, conosciuta come Betacoqueta (classe 1984). I libri di questa autrice - un cult per chi impazzisce per i romanzi di commedia romantica - sono editi anche in Italia.
Le tre stagioni televisive di Valeria mostrano storie, difficoltà, complicità, litigi, amori e passioni di un gruppo di giovani donne. Il contorno di tutto quanto è fatto di sana gelosia, genuina infedeltà, fragranti segreti, aspettative per il futuro e preoccupazioni varie.
approfondimento
Valeria, ecco il cast della serie TV Netflix
Un successo prima letterario e poi televisivo
La “Sex and the City madrilena” ha riscosso un grande successo di pubblico, a partire dalla saga letteraria rosa da cui è tratta. I libri di Elísabet Benavent alias Betacoqueta hanno superato il milione di copie vendute (e soltanto in Spagna. Poi c'è ancjhe il dilagante successo internazionale, potenziato anche da questa trasposizione televisiva).
Nonostante questo ottimo riscontro, Netflix è stata chiara a monte di tutto, quando presentò la prima stagione, e anche in occasione dell’annuncio della terza stagione: questa sarebbe stata l’ultima volta per le avventure di Valeria e delle sue amiche Carmen, Lola e Nerea (rispettivamente interpretate dalle attrici Silma López, Paula Malia e Teresa Riott). Per ciò che concerne le avventure incorniciate dal piccolo schermo, Valeria 3 dovrebbe quindi calare il sipario sullo show.
L'attuale stagione (la numero tre) è composta da otto episodi e dovrebbe veder risolversi e concludere del tutto - lato TV, perché la serie letteraria magari poi andrà avanti - le storie delle amiche spagnole.
approfondimento
Le migliori serie TV da vedere a giugno 2023. FOTO
Una commedia televisiva che appassiona dal 2020
La commedia spagnola ha sorpreso e deliziato molti quando è apparsa per la prima volta su Netflix nel lontano 2020. Lo spettacolo basato sulla serie di romanzi di Elisabet Benavent seguiva abbastanza da vicino, nella sua prima stagione, il tono e la coerenza dei libri.
La serie è stata sviluppata da Maria Lopez Castano. Grazie a lei e al cast, la serie Valeria ha contribuito a trasformare le amate creazioni della saga letteraria in personaggi tridimensionali, perfettamente viventi, parlanti, litiganti e amanti sullo schermo.
Dopo il successo della prima stagione, è subito arrivato il via libera per una seconda stagione, arrivata sul piccolo schermo nell'agosto del 2021. E nell'ottobre del 2021 è stata annunciata anche la terza stagione dello spettacolo, allora indicata da Netflix come l'ultima (almeno per quel che riguarda l'attuale cast. Poi le vie dei prequel, sequel e spin-off sono chiaramente infinite).
approfondimento
Ted Lasso, la recensione della terza (e ultima) stagione
Quando nessuna notizia equivale a una buona notizia
La buona notizia è che nel mondo dell'intrattenimento a volte nessuna notizia equivale a una buona notizia. Per adesso, infatti, non ci sono ancora state notizie ufficiali riguardanti il fatto che questa terza stagione è l'ultimissima.
Non essendoci stato nessun annuncio relativo al cartello “the end” definitivamente calato assieme al sipario, può darsi che ci sia ancora qualche possibilità di vedere arrivare una quarta stagione.
approfondimento
And Just Like That 2, Evan Handler: "Kim Cattrall è grandiosa"
Tuttavia è raro che Netflix torni sui propri passi
Una nota dolente per i fan che tifano per una quarta stagione di Valeria è che Netflix è notoriamente poco incline a tornare sui propri passi. Parliamo di uno streamer che si assicura di tenere conto di tutto quando prende le proprie decisioni, dunque quando dice che rinnoverà gli spettacoli per tot stagioni, quelle poi sono…
Perfino quando si parla di un forte - e a volte folle - contraccolpo contro Netflix per aver cancellato uno spettacolo, è assai raro che decidano poi di fare inversione di marcia.
Ma non vogliamo lasciarvi con la tristezza, quindi ci teniamo a offrirvi un ultimo piccolo asso nella manica che forse i nostalgici possono dire di avere...
approfondimento
Silo, tutto quello che c'è da sapere sulla serie tv distopica
In fin dei conti… la serie letteraria da cui è tratta si compone di quattro libri!
Ecco un ulteriore appiglio per i fan che chiedono a gran voce una numero 4: in fin dei conti la serie letteraria da cui questa serie televisive è tratta si compone proprio di quattro libri.
Sebbene la narrazione dello show televisivo non segua sempre i libri, c'è sempre la possibilità che Netflix possa decidere che anche lo show dovrebbe avere quattro stagioni, corrispondenti al numero di libri di Elísabet Benavent.
Dall'altra parte, c'è un modo per non piangere troppo nel caso la terza stagione sia quella finale: bisogna pensare che alcuni dei programmi televisivi più amati di tutti i tempi terminano deliberatamente la propria corsa con un numero limitato di stagioni e di episodi. Ma non è che lo fanno per gettare nella disperazione il proprio pubblico, bensì per un ottimo motivo, un motivo che gli spettatori dovrebbero apprezzare. Si tratta della necessità di preservare la qualità e il contenuto dello spettacolo senza rischiare di andare alla deriva per amore di audience.
Se Valeria quindi terminerà con tre stagioni, bisognerà accettarlo e anche apprezzarlo, poiché sarà ricordata come una serie che ha offerto contenuti coerenti, divertenti e di qualità per tutta la propria durata. Ossia tre stagioni, già.
Che poi il tre è il numero perfetto, almeno secondo la scuola pitagorica, il movimento filosofico e scientifico nato nel I secolo avanti Cristo che considerava il tre un numero perfetto, in quanto sintesi del pari (due) e del dispari (uno). Ma ai tempi della scuola pitagorica non sapevano cosa fosse il binge watching...