The Last of Us, gli easter egg nell’episodio 6 della serie TV

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Gabriele Lippi

Gabriele Lippi

La puntata andata in onda in versione originale sottotitolata il 20 febbraio e già disponibile on demand su Sky e Now è piena di riferimenti ai due videogame da cui la serie è tratta. Andiamo a scoprire quali

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Il sesto episodio di The Last of Us (LO SPECIALE), andato in onda in versione originale sottotitolata lunedì 20 febbraio alle 3 del mattino, in esclusiva su Sky e in streaming solo su NOW; in contemporanea con gli Stati Uniti, è pieno zeppo di easter egg e riferimenti ai due videogame Naughty Dog che la HBO ha adattato e adatterà per la televisione. In alcuni casi, i riferimenti sono diretti, in altri casi sono rimandi trasversali che spesso e volentieri pescano a piene mani dalla trama del secondo videogame, The Last of Us Part II. Eccoli.

La caccia

L’episodio si apre con un uomo che torna a casa con un bottino di caccia, in uno scenario invernale. La scena ricorda un segmento del videogioco in cui ad andare a caccia (di cervi, non di conigli) è Ellie, in un momento della storia leggermente più avanzato rispetto al punto in cui ci troviamo con la serie.

Ellie non sa fischiare

Durante il viaggio di Joel ed Ellie tra le sconfinate praterie del Wyoming, il personaggio interpretato da Bella Ramsey prova senza successo a fischiare. La stessa cosa avviene nel videogame.

I sogni di Ellie e Joel

Durante una sosta notturna, Ellie e Joel parlano di cosa vorrebbero fare in un mondo perfetto in cui non fosse mai scoppiata la pandemia. Joel racconta il desiderio di avere un allevamento di pecore, Ellie quello di diventare astronauta. Entrambe le affermazioni sono citazioni di segmenti del videogame The Last of Us Part II: Ellie vive il suo sogno d’astronauta durante un flashback in cui la vediamo visitare il Museo di Storia Naturale del Wyoming con Joel, nel giorno del suo quindicesimo compleanno; nello stesso The Last of Us Part II, Ellie arriva a gestire una fattoria con un allevamento di pecore. Nello stesso episodio 6, più tardi, Joel rivela in realtà di aver sempre sognato di fare il cantante. E chi ha giocato a The Last of Us Part II sa della passione per la musica di Joel.

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ELLIE E I CANI

Quando si imbattono per la prima volta in una pattuglia di ricognizione guidata da Maria, Joel ed Ellie sono sottoposti a una prova apparentemente insidiosa. Devono infatti lasciarsi annusare da un cane che dovrebbe essere in grado di trovare le tracce del Cordyceps in un organismo umano infetto. La scena, carica di tensione per via della condizione di portatrice sana di Ellie, si risolve in modo molto tenero, col cane che dopo aver ringhiato alla ragazzina le si avvicina per farsi accarezzare da lei. All'inizio del videogame The Last of Us Part II, Ellie passeggia per le strade di Jackson con un amico e incrocia Buckely, cane già presente anche nel primo videogame e in tutto e per tutto simile a quello che vediamo nella serie tv: in quel momento il giocatore può decidere di fermarsi a fare una carezza all'animale. Molto meno amichevoli sono i cani in cui Ellie si imbatte a Seattle nel prosieguo del videogame.

JACKSON

La comunità di Tommy e Maria è istituita a Jackson, porta principale per il Parco di Yellowstone in Wyoming (anche se il set è stato ricostruito ad Alberta, in Canada). Le scenografie sono piuttosto fedeli a quanto si vede nel videogame del 2019 The Last of Us Part II. In particolar modo colpisce la resa delle strade e del ristorante in cui Ellie e Joel discutono per la prima volta con Tommy e Maria.

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L’AMBIENTAZIONE INVERNALE

Anche l’ambientazione invernale o, per essere più precisi, natalizia, riporta al prologo del secondo videogame della saga. Se nella serie vediamo degli Alberi di Natale, nel videogioco Ellie è impegnata in una battaglia di palle di neve con due bambini della comunità.

IL FUCILE DI TOMMY

Durante la sua prima conversazione con Joel, Tommy spiega come sia facile difendere la comunità dagli infetti, che vengono identificati negli spazi aperti e uccisi da lontano con un fucile di precisione in grado di sparare da 800 metri di distanza. Ellie chiede se può provarlo, Joel le risponde di scordarselo. In The Last of Us Part II è contenuto un flashback in cui Ellie esce in ricognizione con Tommy che le permette di sparare agli infetti col fucile di precisione.

SHIMMER

Durante la visita di benvenuto a Jackson, Joel ed Ellie passano per le stalle. Qui viene mostrato loro un giovane puledro di nome Shimmer ed Ellie sembra affezionarcisi immediatamente. Shimmer è il cavallo di Ellie nel videogame The Last of Us Part II.

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LA RAGAZZA CHE FISSA

Mentre Joel, Ellie, Tommy e Maria sono seduti al tavolo del ristorante per rifocillarsi e discutere, una ragazza li osserva incuriosita da lontano, attirando l’attenzione e il fastidio di Ellie. Il personaggio, accreditato semplicemente come “ragazza che fissa”, è interpretato da Paolina van Kleef. In molti sono convinti che si tratti di Dina, personaggio centrale nel secondo videogame della saga e che quindi dovrebbe tornare nella seconda stagione della serie tv. Il fatto che sia accreditato pur senza una sola battuta e con un ruolo sostanzialmente da comparsa non fa che corroborare questa tesi.

LA GIACCA DI ELLIE

Nel cambio di abiti puliti che Maria dà a Ellie al suo arrivo a Jackson c’è anche una giacca bicolore bianca e rosa con zip che lo stesso personaggio indossa nel primo dei due videogame Naughty Dog.

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“NON SEI MIA FIGLIA”

Il dialogo con cui Joel ed Ellie si scontrano nel momento in cui la ragazza scopre l’intenzione dell’uomo di lasciarla a Tommy è fedelmente riportato dal videogame il dialogo: “Hai ragione, tu non sei mia figlia, e io di certo non sono tuo padre”.

LE SCIMMIE

Arrivati all’Università del Colorado Orientale, Ellie e Joel si imbattono in alcune scimmie scappate dalle gabbie in cui erano tenute come cavie. La stessa identica cosa accade nel videogame.

LA FERITA DI JOEL

La grave ferita inflitta a Joel nel finale del sesto episodio della serie HBO ricorda molto da vicino quella che l’uomo si procura nel videogame. In entrambi i casi, Joel viene trafitto da un paletto, anche se le dinamiche sono diverse. Nella serie il paletto viene tenuto in mano e usato come arma dal predone che lo attacca e finisce per infilzarlo nella colluttazione in cui Joel lo uccide; nel videogame Joel e il predone cadono da un balcone e il protagonista finisce per impalarsi da solo.

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