Mick Ralphs, chitarrista e co-fondatore di Bad Company e Mott the Hoople morto a 81 anni
MusicaNel 2016 era stato colpito da un ictus e si era ritirato dalle scene. A novembre sarà inserito postumo nella Rock and Roll Hall of Fame
Il chitarrista britannico Mick Ralphs, co-fondatore dei gruppi rock Bad Company e Mott the Hoople, è morto all’età di 81 anni. “È con profonda tristezza che annunciamo la scomparsa del nostro amato Mick Ralphs”, ha scritto la band Bad Company in un post pubblicato su Instagram. “Il nostro Mick se n’è andato, il mio cuore è crollato”, ha dichiarato il cantante Paul Rodgers, che aveva fondato insieme a Ralphs il gruppo nel 1973. “Ci ha lasciato canzoni straordinarie e ricordi indelebili. Era mio amico, il mio compagno di scrittura, un chitarrista straordinario e versatile con un grandissimo senso dell’umorismo. La nostra più recente conversazione di qualche giorno fa si è conclusa con una risata, ma non sarà l’ultima. Ci sono molti ricordi di Mick che faranno ridere. Condoglianze a tutti coloro che lo amavano, soprattutto al suo unico vero amore, Susie [la moglie di Ralphs, ndr]. Ciao Mick, ci rivedremo in paradiso”.
L'INSERIMENTO POSTUMO NELLA ROCK & ROLL HALL OF FAME
Nato il 31 marzo 1944 a Hereford, nel Regno Unito, da adolescente Mick Ralphs aveva suonato in diverse band, compresi i Silence. Nel 1969, dopo vari cambi di formazione e l’ingresso del cantante Ian Hunter, il gruppo era diventato Mott the Hoople (nome tratto da un romanzo di Williard Manus). Inizialmente, la band aveva faticato a emergere. Fondamentale era stato però il supporto di David Bowie, che aveva prodotto il brano All the Young Dudes, in seguito entrato nella storia del glam rock. Nel 1973, in seguito alle tensioni tra Hunter e Ralphs, il secondo aveva lasciato il gruppo e aveva fondato insieme a Rodgers, il batterista Simon Kirke e il bassista Boz Burrell la band Bad Company, la prima a firmare con l’etichetta Swan Song Records, creata dai Led Zeppelin. “Mi sono sempre sentito parte dei Mott, ma le cose sono cambiate molto dai vecchi tempi”, aveva dichiarato a Rolling Stone Ralphs all’epoca. “Dovrei cantare e scrivere di più, ma piuttosto che litigare con Ian per tutto il resto, ho pensato che fosse meglio andarmene e basta”. Il gruppo aveva avuto un grande successo nell’ambiente rock degli anni Settanta anche grazie ai successi firmati dallo stesso chitarrista, come Can’t Get Enough, Good Lovin’ Gone Bad e Ready for Love. “Penso che sia molto versatile, e il suo sound è molto versatile, e si inserisce perfettamente in una canzone”, aveva detto lo scorso anno Rodgers in un’intervista a Guitar Player. “Che si tratti di Can’t Get Enough o Bad Company, o Feel Like Makin’ Love o Shooting Star, puoi riconoscere immediatamente il suo stile e dire: “Quello è Mick Ralphs””. Il chitarrista aveva tenuto il suo ultimo concerto nel 2016 sul palco della O2 Arena di Londra. Poco dopo era stato colpito da un ictus, e si era ritirato definitivamente dalle scene. Nella cerimonia del mese di novembre, Ralphs sarà inserito postumo nella Rock & Roll Hall of Fame insieme agli altri membri dei Bad Company. "Sono felicissimo e penso che l'ingresso dei Bad Company nella Rock And Roll Hall Of Fame sia fantastico!", aveva scritto Ralphs a Billboard. “Era un caro amico, un compositore meraviglioso e un chitarrista eccezionale”, l’ha ricordato il batterista Simon Kirke. “Ci mancherà profondamente”.
