Servant of the People, cosa racconta di Zelensky la serie TV

Serie TV

Camilla Sernagiotto

Lo show del 2015, di cui La7 ha acquisito i diritti in esclusiva per l’Italia, racconta di un insegnante di storia delle superiori che viene improvvisamente eletto presidente, intrepretato da Volodymyr Zelensky quando faceva l'attore. Ecco cosa racconta questa serie di colui che è diventato poi davvero il presidente dell'Ucraina. Anche grazie a quello show

"Servant of the People" è la serie televisiva ucraina uscita nel 2015, in onda su LA7 e disponibile in streaming sulla piattaforma della rete, è sulla bocca di tutti perché si tratta di uno show molto particolare: racconta di un insegnante di storia delle superiori che viene improvvisamente eletto presidente dell'Ucraina. A interpretare quell'insegnante è Volodymyr Zelensky, l'attuale presidente del Paese, che all’epoca faceva l'attore. Un nome che è diventato un simbolo a livello internazionale di coraggio e amore per la propria nazione. Insomma, un vero servant of the people, un vero servitore del popolo come quello messo a titolo nel suo show.

Quella serie è diventata la più vista in assoluto in Ucraina, decretando un successo incredibile per il suo protagonista, quel Volodymyr Zelensky che al tempo era solo un divo della TV ma che già i suoi connazionali adoravano.

Il motivo per cui lo spettacolo ha goduto di una popolarità enorme in Ucraina riguarda lo spirito farsesco, intrinseco dello stile di Zelensky che era un comico. Ma anche - anzi: soprattutto - quella voglia di verità, di mandare a casa i corrotti, di vendicare il popolo, di essere al suo servizio, tutte cose che nel 2015 per l'Ucraina erano soltanto visibili in televisione, non nella realtà politica del Paese.

Oggi, in piena guerra (QUI GLI AGGIORNAMENTI IN TEMPO REALE) a seguito dell'invasione da parte della Russia, molte delle città che hanno fatto da location alla serie sono sotto assedio. Guardare oggi quel programma potrebbe essere per qualcuno una distrazione alquanto divertente, un tributo di tipo “agrodolce”, come lo definisce la giornalista Ashley Fetters Maloy in un suo articolo comparso sul Washington Post.
Eppure guardare oggi "Servant of the People" può anche essere non solo un divertissment. Non deve esserlo, anzi. La visione di questo show potrebbe rivelarsi illuminante per il pubblico di tutto il mondo.

Proprio il Washington Post parla delle “tre lezioni principali che lo spettacolo illustra sull'Ucraina e sull'uomo che è diventato il suo leader in tempo di guerra”.

La corruzione dei funzionari di governo

Prima dell'avvento di Zelensky alla presidenza, l’Ucraina aveva imparato a proprie spese ad aspettarsi corruzione ed eccessi dei funzionari al governo.  

Ricordiamo che in "Servant of the People", l'insegnante di storia Vasily Petrovich Goloborodko diventa famoso in tutta l’Ucraina quando un suo studente carica in rete un video in cui ha ripreso il professore a sua insaputa. Quella clip, diventata immediatamente virale, vede il docente pronunciare uno sfogo appassionato e anche molto condito da parolacce e volgarità. Si scaglia contro i funzionari governativi corrotti, impegnati ad arricchirsi invece che a prendersi cura di milioni di ucraini che devono lottare per arrivare alla fine del mese.

Quando Goloborodko arriva a Kiev per ricoprire la carica di presidente, trova esattamente ciò che si aspettava, ciò che tutti gli spettatori, ossia tutti gli ucraini, si aspettavano. Un enorme staff composto da estetiste, massaggiatori, guardiani dello zoo (perché la residenza presidenziale aveva addirittura uno zoo privato)… Non manca all'appello nemmeno un “motivatore personale” a cui spetta il compito di aumentare l'autostima del presidente.

Li manderà a casa tutti quanti, creando un gabinetto di cittadini ordinari e affidabili, da lui direttamente selezionati tra il popolo di cui lui stesso fa parte. E si ritroverà a intervenire affinché sua sorella non ottenga un posto nella sua amministrazione solo perché sua sorella. Rimprovererà pure suo padre, che si è messo a fare promesse di tipo politico agli uomini d'affari locali.

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Una trama immaginaria ma che parla di problemi reali

Come riporta Ashley Fetters Maloy del Washington Post,  in uno studio del 2021 su "Servant of the People" gli autori Nataliya Roman, Berrin A. Beasley e John H. Parmelee hanno scritto che, sebbene la trama sia immaginaria, "i suoi creatori fanno riferimento a problemi ucraini reali".

"Il personaggio di Goloborodko è facilmente riconoscibile dal pubblico", hanno scritto Roman, Beasley e Parmelee. "Si esprime contro molte pratiche per cui gli ucraini sono frustrati: la corruzione, gli stili di vita stravaganti delle élite politiche e il loro insensibile disprezzo per i problemi degli ucraini comuni”.

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Il personaggio di Zelensky è il riformatore

Il protagonista della serie viene eletto nella speranza che finalmente le cose cambino. Il personaggio di Zelensky è il riformatore, e quel ruolo “potrebbe aver influenzato i suoi elettori nella vita reale”, sostiene il Washington Post.

Di certo il tratto caratteriale più evidente di Goloborodko, l’ex prof. diventato presidente, è quello di avere una bussola morale che sembra non impazzire mai. La trasparenza per lui è tutto, in evidente contrasto con i suoi predecessori.

Il discorso inaugurale con cui saluta il suo popolo lo vede andare fuori copione, dicendo cose che il suo staff non gli ha scritto: dice ai suoi elettori che non può fare promesse perché sa cheprobabilmente non potrà mantenerle. Durante la prima conferenza stampa concede ai giornalisti di porgli domande che non sono state approvate dal suo ufficio stampa; spinge i membri del parlamento a vivere in maniera meno lussuosa e, per dare l'esempio lui stesso, incomincia a prendere l'autobus per andare al lavoro anziché la macchina presidenziale con autista.

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Il nuovo leader ucraino onesto

Nataliya Roman, Berrin A. Beasley e John H. Parmelee nel loro studio sulla serie “Servant of the People” sottolineano che “Goloborodko … è raffigurato come un nuovo tipo di leader ucraino che è onesto, altruista, mantiene le sue promesse e lavora giorno e notte per riformare l'Ucraina e migliorare direttamente la vita della gente comune. È politicamente e finanziariamente indipendente dagli oligarchi, che per decenni sono stati i veri governanti dell'Ucraina, rifiutando i lussi che derivano dal suo nuovo status”.

Gli autori dello studio del 2021 proseguono sottolineando che "Servant of the People" ha svolto un ruolo enorme nell'ascesa di Zelensky alla presidenza.

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Il partito politico di Zelensky si chiama proprio come la sua serie TV

Zelensky ha lanciato il suo partito politico poco prima di annunciare la sua campagna presidenziale. Il nome che ha scelto di dare al partito è esattamente il titolo della sua serie televisiva: Servant of the People, servo del popolo…

“Non si è impegnato in quasi nessuna campagna di persona o in interviste approfondite, non ha dibattuto fino all'ultimo giorno della campagna e ha mantenuto il suo programma politico vago, permettendo al suo noto personaggio televisivo di parlare per lui”, scrive Ashley Fetters Maloy sul Washington Post.

Da sottolineare è anche che gli episodi finali della serie televisiva sono andati in onda proprio durante la campagna presidenziale del 2019. Gli autori dello studio sopracitato hanno scritto: "Questa sovrapposizione della sua presidenza televisiva immaginaria con la sua campagna presidenziale in corso potrebbe aver portato alcuni elettori ad avere difficoltà a separare le caratteristiche del suo personaggio televisivo con le vere caratteristiche dell'attore".

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Già prima della guerra, rapporti tesi tra Ucraina e Russia

Una “relazione complicata” è quella di cui parla la stampa statunitense per riferirsi ai rapporti tra Ucraina e Russia già ben prima della guerra.

Le difficili relazioni dell'Ucraina con la Russia compaiono anche in "Servant of the People". Nel quinto episodio, Goloborodko si rivolge per la prima volta al parlamento. Non appena arriva, i membri si stanno picchiando a vicenda in una mega rissa e ignorano la sua presenza fino a quando lui non si avvicina a un microfono e annuncia: "Putin è stato deposto". Il silenzio cala nell’aula e tutti i membri del parlamento lo guardano increduli, non senza una certa dose di paura nello sguardo. Ciò suggerirebbe che qualunque cambio di regime in Russia avrebbe potuto portare ad alcune implicazioni per l'Ucraina. "La sua dichiarazione, che spiega come uno scherzo, rappresenta i veri sentimenti che molti ucraini hanno nei confronti del presidente della Russia", hanno scritto Roman e gli altri coautori nello studio che analizza “Servant of the People”.

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L’importanza dello show per il consenso di Zelensky

In un episodio della serie TV, Goloborodko sente una presentazione di una pubblicità politica che incoraggia gli ucraini a pagare le tasse. Lo spot suona come una caricatura dei russi, descritti come evasori fiscali a cui gli ucraini dovrebbero far di tutto pur di non assomigliare. Allarmato, il presidente Goloborodko respinge quel tipo di pubblicità, apparentemente preoccupato circa l'eventualità di offendere i russi.

“Servant of the People” è iniziato l'anno dopo che il presidente Viktor Yanukovich, noto per avere tendenze filo-russe, è stato estromesso dall'incarico presidenziale.
Lo show è cominciato anche poco dopo che la Russia ha annesso la Crimea e dopo che le forze sostenute da Mosca hanno conquistato le regioni ucraine di Donetsk e Luhansk. Le relazioni tra i due Paesi si stavano rapidamente deteriorando, quindi "i creatori forse hanno evitato intenzionalmente questo argomento" per evitare di aggiungere alle tensioni esistenti, ha scritto Nataliya Roman in un'e-mail indirizzata al Washington Post. Dopotutto, ha aggiunto, lo spettacolo è stato amato non per il ritratto delle relazioni russo-ucraine, ma per il ritratto di un uomo determinato a riparare il suo Paese dall'interno.

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