The Nevers, la recensione del terzo episodio della serie tv

Serie TV sky atlantic

Linda Avolio

Ecco cos'è successo nel terzo episodio di 'The Nevers', la nuova serie tv di HBO creata da Joss Whedon, in onda su Sky Atlantic in versione originale sottotitolata ogni lunedì alle 3 del mattino (poi in replica la sera) e in italiano alle 21.15 (disponibile on demand e in streaming su NOW). ** ATTENZIONE: SPOILER **

The Nevers, cos'è successo nel terzo episodio

Il terzo episodio di The Nevers si apre con Bonfire Annie che dà fuoco a un carico di oppio che gli uomini del Beggar King, il Re Mendicante, stanno trafugando. Dal buio, però, ecco comparire Amalia e Penance, la prima con una proposta di collaborazione, la seconda con una sorta di estintore a schiuma che dovrebbe neutralizzare, quantomeno per qualche minuto, l’ex socia di Maladie. Mrs True non ci gira troppo attorno: il suo aiuto sarebbe prezioso per proteggere i Toccati. Bonfire Annie, però, non è interessata a entrare nella squadra, e appena può, approfittando del fatto che Miss Adair ha sniffato il fumo proveniente dal carretto andato in fiamme e ora è fattissima, sgattaiola via. 

La mattina successiva, davanti allo specchio, Amalia si tocca la fronte e il volto, come se avesse memoria di qualcosa che una volta era lì, e poi si dà uno schiaffo. Il Dr. Cousens l’avvisa: non dovrebbe mettere ulteriormente in pericolo Penance, e lei in tutta risposta si mette a flirtare, ricordandogli qualcosa che è successo in un passato neanche troppo lontano. Casomai non fosse chiaro: Horatio ha tradito sua moglie con Mrs. True, e nonostante abbia messo fine a quella storia sembrerebbe proprio che i suoi sentimenti per lei siano rimasti immutati.

 

Intanto Mary intrattiene le altre ospiti dell’orfanotrofio cantando una canzone popolare accompagnandosi col piano, ma l’arrivo di Amalia fa tornare tutti seri. Ad alleggerire l’atmosfera è ovviamente Penance, che ha lavorato tutta la notte a un nuovo prototipo, il Brightener, una sorta di antenato dell’amplificatore (What a dull name!). Ma a cosa servirà quell’aggeggio? Semplice: ad amplificare, per l’appunto, il canto di Mary, per poter raggiungere tutti gli abitanti della città, dunque tutti i touched.

 

Peccato che Miss Brighton non riesca a ritrovare la sua voce…quella voce… Amalia, nel privato del suo ufficio, la rassicura: è normale dopo un’esperienza traumatica avere un periodo di assestamento. Il problema, però, è che Mary – che chiede se Maladie è stata catturata e mandata in Australia – in fondo sente di non potersi fidare completamente. Cos’è per esempio questa misteriosa missione? Cosa bolle veramente in pentola? Mrs. True non può raccontarle tutto, ma può raccontarle qualcosa. Per esempio, che tre anni prima è venuta a conoscenza di cose di cui non sarebbe dovuta venire a conoscenza, e che per quel motivo è stata dichiarata pazza. Ecco perché ha così tanti segreti. Per adesso, però, non può dirle altro: basterà?

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Nel mezzo dei “provini” per il club, Hugo riceve la visita di Augie, che la sera prima era ubriaco e che adesso si è pentito di aver dato l’ok per mettere il suo nome su quel business in parte illegale e in parte, in larga parte, immorale. Senza contare che se Lavinia dovesse venire a saperlo…beh, non ne sarebbe per niente felice, per usare un eufemismo! Lord Swann, però, lo rassicura: è tutto a posto, e poi i touched che lavorano per lui sono trattati benissimo, non c’è nulla di cui preoccuparsi, c’è solo da godersi il fatto di essere il boss, con tutti i privilegi del caso.

 

A casa Massen, una tenuta ampia e ricca quanto quella dei Bidlow, nonostante la ritrosia del Lord – che ha perso anche la moglie oltre alla figlia, e sembrerebbe proprio che l’amata consorte sia morta di parto – è arrivato il momento di installare i cavi per il telefono. Un operario si spinge fino al buio piano interrato per fare i necessari segni sui muri…ma da dietro una porta si vede un’ombra e si sente uno strano rumore… Meglio non avvicinarsi ai cani, lo avvisa la governante spuntata da nulla, perché hanno la rabbia. Ma è evidente che lì c’è qualcos'altro…o forse qualcun altro?

 

Declan Orrun terrorizza i suoi uomini che si sono fatti fregare da Bonfire Annie e viene a sapere che sul posto erano presenti anche Amalia True e Penance Adair. Qualcuno pagherà per quel carico di oppio andato letteralmente in fumo.

 

Frank trova un messaggio misterioso in ufficio. Si reca presso il luogo dell'appuntamento, un pub, e aspetta per quasi due ore. Stufo di attendere, fa per andarsene, ma il suo sguardo viene catturato da un giovane che lo invita a seguirlo nel retrobottega. Ed è lì che Mundi trova Hugo. Il giovane lord vuole sapere se ha raccolto informazioni su Amalia (che sicuramente ha un qualche obiettivo segreto) e se presso l’orfanotrofio c’è qualche touched che potrebbe andare bene per il suo club, ma l’ispettore non è molto collaborativo. Per farla breve, viene fuori che i due in passato sono finiti a letto insieme, dunque sì, è confermato, Frank è omosessuale, ed evidentemente la cosa lo mette parecchio a disagio. 

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Il Dr. Cousens si ritrova a curare la ferita di Maladie, un’offerta che proprio non può rifiutare. Scopriamo che il buon Horatio è sul libro paga di Declan Orrun, e che la sua relazione extraconiugale con Amalia non è un mistero per Sarah. Ma c’è di più: Maladie dice di averlo già incontrato da qualche parte. Intanto Kroos, lo scagnozzo di Maladie che genera proiettili dal braccio destro, viene rilasciato, non si sa bene su ordine di chi.

 

Penance e Myrtle trovano affisso su un muro in città un volantino con sopra stampata la faccia di Amalia…un volantino uguale a quello che aveva trovato la povera Isabella… Mrs. True non perde tempo, e insieme alla fidata Lucy si reca presso l’indirizzo riportato sul foglio. In casa le due trovano la signora che ha accolto Miss Cassini e uno degli uomini che ha cercato di rapire Myrtle solo qualche settimana prima. Un uomo con mezza faccia mancante e degli strani impianti elettrici, una sorta di “ibrido.” Dopo aver raccolto una serie di documenti, Amalia – che non vuole più perdere tempo, Mary il test lo farà quella sera stessa – si reca immediatamente da Lavina per mostrarle un album in cui sono state schedate tutte le persone rapite. Lady Bidlow fa finta di niente, ma noi spettatori sappiamo bene che è coinvolta.

 

Mundi va a parlare con la sua ex fidanzata. Mary è preoccupata: non sa perché, ma non riesce più a cantare. L’omosessualità di lui, l’elefante della stanza, non viene mai nominato esplicitamente, ma viene comunque affrontato, ed è chiaro che il loro, nonostante il mancato matrimonio, sarà sempre un legame profondo. Frank, però, ha bisogno di qualcosa di più: ha bisogno di provare a sentire quella voce, quella melodia. Forse anche lui è speciale, chi lo sa. Nel frattempo Lord Massen, in riunione con i suoi distinti colleghi, parla di un piano per gestire la piaga degli Afflitti.

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The Nevers, il cast e i personaggi della serie tv. FOTO

All’orfanotrofio, Desireé fa parlare la signora in combutta con il Dr. Hague, e si scopre che la donna odia i touched per un motivo preciso: anche sua figlia – che è stata uccisa da lei, perché i Toccati sono un abominio da estirpare – era una di loro. Lucy ha una reazione molto forte quando sente dell’omicidio, e viene fermata appena in tempo da Mary. Che, finalmente, è pronta a cantare. A proposito di Lucy, finalmente scopriamo cosa le è successo: il suo potere si è manifestato nel momento meno opportuno, e ha causato la morte del suo bambino…

 

In viaggio per tornare all’orfanotrofio, Amalia all’improvviso si ritrova catapultata nell’acqua del fiume che passa sotto il ponte che la sua carrozza sta attraversando. A farla volare in acqua ribaltando la vettura, scopriamo insieme a lei, è stato Odium, il braccio destro di Declan Orrun. E qui parte una sequenza di combattimento veramente notevole, perché il “buon” Nicolas ha il potere di camminare sull’acqua! Mrs. True stavolta se la vede veramente brutta, ma alla fine, sfruttando proprio il turn del suo nemico, riesce a strozzarlo con la sua stessa catena.

 

Nel frattempo, al parco è tutto pronto per diffondere il canto di Mary. Amalia arriva appena in tempo, a cavallo e in sottoveste, con tanto di battuta di Penance, che le fa notare la sua avversione per gli abiti. Finalmente Miss Brighton canta, e la sua voce, come previsto, arriva molto lontano, fino a raggiungere decine, forse centinaia, di touched sparsi per la città. Lucy, Harriet, Primrose, Amalia e Penance accolgono quel canto che le rincuora e dà loro speranza, mentre Myrtle…beh, Myrtle sembra quasi scossa… Frank, in compenso, non sente proprio niente: lui non è speciale, fine della storia.

 

Poi, però, succede qualcosa di terribile: la povera Mary viene raggiunta da un proiettile al cuore, e poi da un altro, e poi da un altro ancora. Dietro l’attacco c’è Kroos. Lucy crolla a terra in preda alla disperazione più totale, Mundi raggiunge l’uomo e lo neutralizza, e Amalia stringe il corpo senza vita di Mary, morta per colpa sua. Il sacrificio della povera Miss Brighton, però, non è stato vano: tornate all’orfanotrofio, Mrs. True e Miss Adair non solo trovano Bonfire Annie, ma anche numerose nuove “reclute” arrivate fin lì proprio grazie a quel canto pieno di speranza.

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The Nevers: look e vestiti dei personaggi della serie tv. FOTO

The Nevers, il commento al terzo episodio

Il terzo episodio di The Nevers torna a fornirci più domande che risposte/rivelazioni, ma d’altronde siamo solo all’inizio, dunque aspettiamoci di tutto. Intanto, restando a quanto successo in questo capitolo, le cose degne di nota sono sostanzialmente le seguenti:

  • Amalia e Lucy – di cui finalmente conosciamo la triste backstory – che fanno irruzione nella casa indicata sul volantino e che trovano le prove che cercavano. Ovviamente Mrs. True non sa che dietro c’è proprio Lady Bidlow, la benefattrice dell’orfanotrofio, dunque sarà interessante vedere cosa succederà quando questo “piccolo” dettaglio salterà fuori!
  • Horatio (che, scopriamo, è il dottore personale del Beggar King) e Amalia hanno avuto una relazione, finalmente è arrivata la conferma. Ma al di là di questo, la cosa su cui vale la pena soffermarsi è il fatto che lui a un certo punto le dice che lei non è un killer, bensì è un soldato. Ecco, la domanda che sorge spontanea è: quanto sa il Dr. Cousens della missione della sua ex amante? Soprattutto: quanto ci si può fidare di lui, considerando che tiene il piede in parecchie scarpe?
  • La conferma dell’omosessualità di Frank Mundi, che, a quanto pare, ha avuto una “mezza storia” con Hugo Swann, che, tra l’altro, sembra un po’ troppo interessato ai motivi che hanno spinto Amalia ad assumere il ruolo che ha assunto.
  • La morte della povera Mary. La linea narrativa della brava Eleanor Tomlinson (che vedremo a maggio su Sky nella nuova serie Sky Original made in UK Intergalactic) si chiude in maniera brusca e improvvisa, peraltro nel peggiore dei modi. A farla fuori materialmente è stato uno degli scagnozzi di Maladie, ma siamo sicuri che dietro non ci sia qualcun altro…TIPO LAVINIA BIDLOW?? Cosa vuole veramente questa donna?
  • A parte la battuta TOP di Lord Massen sul telefono – “Costruiamo case per tenere fuori le altre persone, e poi costruiamo macchine che ce le portano dentro…” –, c’è da chiedersi in cosa consista il famigerato piano per gestire la piaga degli Afflitti (spoiler: in niente di bello, questo possiamo dirlo con certezza!) e, soprattutto, cosa venga tenuto nascosto al piano inferiore della sua abitazione… Dietro quella porta a cui si stava pericolosamente avvicinando l’installatore dei cavi si trova forse qualche touched tenuto prigioniero? Oppure, visto che è bello fare ipotesi completamente campate per aria, si nasconde la stessa figlia di Massen, che in realtà non è morta come ci è stato fatto credere nel primo episodio, bensì ha acquisito un turn che l’ha trasformata in qualcosa che suo padre trova abominevole? Tutto è possibile, non dimentichiamolo.
  • Molto bella la sequenza finale, col canto di Mary che si diffonde per la città e che raggiunge una notevole quantità di touched. Una sequenza che, chi ha visto Buffy the Vampire Slayer lo sa bene, ricorda molto quella in cui Willow nel gran finale “attiva” tutte le potenziali cacciatrici sparse per il mondo. Are you ready to be strong?

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Soffermiamoci a questo punto sulla protagonista, sull’intensa Mrs. True dell’ottima, ma veramente ottima, Laura Connelly, un’interprete capace di spaziare dal comico al drammatico senza alcun problema. Dalle sinossi rilasciate da HBO risulta che nel sesto episodio finalmente scopriremo la sua origin story, ma intanto lanciamoci nelle teorie più bizzarre, chi ce lo vieta? Siete pronti? Secondo noi Amalia True (ammesso e non concesso che questo sia il suo vero nome) viene dal futuro, un futuro in cui i Toccati hanno fatto una brutta fine, e la sua missione è fare in modo che ciò non accada.

 

A sostegno di questa folle tesi ci sono svariate cose. Per esempio, Amalia è veramente troppo emancipata per l’epoca, soprattutto sotto l’aspetto della sessualità, inoltre utilizza degli stili di combattimento troppo evoluti, troppo “moderni” per il 1899. Altra cosa: non si stupisce mai delle invenzioni di Penance, come se sapesse che sono assolutamente realizzabili. Poi c’è il fatto che il suo turn sia proprio quello di poter vedere dei flash di ciò che le accadrà: siamo sicuri che si tratti di un puro caso? Solo in questo episodio ci sono almeno due momenti che lascerebbero intendere che il personaggio di Connelly venga dal futuro: quando Mary le chiede che canzone vorrebbe sentire e lei risponde “None you’d know…” (ndr, nessuna che potresti conoscere), e quando dice a Penance “Miss Adair, have you just invented the amplifier?” (ndr, Miss Adair, ha per caso appena inventato l’amplificatore?).

 

Alziamo ulteriormente l’asticella. Nel primo episodio Amalia dice a Declan Orrun che quella non è la sua faccia, mentre nel terzo, quando si guarda allo specchio, si tocca il viso con le dita, partendo dal lato sinistro della fronte e arrivando sulla guancia destra, sotto l’occhio. Noi sentiamo “puzza” di cicatrice che c’era e non c’è più. Proviamo ad argomentare meglio: Mrs. True in realtà non è “vera” per niente, nel senso che dentro il corpo della popolana Amalia, una donna che veniva picchiata dal marito e che nel presente della serie è, guarda, caso, vedova, nel 1896 durante l’EVENTO in qualche modo è entrata un’altra entità, un’altra personalità proveniente dal futuro o da un universo parallelo e con una missione ben precisa.

 

Probabilmente nel sesto episodio scopriremo un’origin story che non ha niente a che vedere con quanto scritto sopra, ma va bene così, è bello avere ogni tanto a che fare con una serie in cui potrebbe succedere tutto e il contrario di tutto!

 

The Nevers, il cast

Laura Donnelly è Amalia True

Ann Skelly è Penance Adair

Olivia Williams è Lavinia Bidlow

James Norton è Hugo Swann 

Tom Riley è Augustus “Augie” Bidlow

Pip Torrens è Lord Gilbert Massen

Ben Chaplin è Frank Mundi

Denis O’Hare è Edmund Hague

Amy Manson è Maladie

Rochelle Neil è Annie “Bonfire” Carby

Zackary Momoh è Horatio Cousens

Eleanor Tomlinson è Mary Brighton

Elizabeth Berrington è Lucy Best

Anna Devlin è Primrose Chattoway

Kiran Sonia Sawar è Harriet Kaur

Viola Prettejohn è Myrtle Haplisch

Ella Smith è Désireé Blodgett

Vinnie Heaven è Nimble Jack

Nick Frost è Declan “Beggar King” Orrun

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