Il regista, sceneggiatore e produttore Luca Guadagnino ci porta alla scoperta della sua ultima creatura, la serie tv 'We Are Who We Are', in onda su Sky Atlantic da venerdì 9 ottobre alle 21.15
Su Sky sta per arrivare 'We Are Who We Are', la serie tv creata da Luca Guadagnino, una storia di amicizia, di crescita, e di accettazione di sé e degli altri. L'appuntamento è per venerdì 9 ottobre alle 21.15 su Sky Atlantic (episodi disponibili anche on demand e in streaming su NOW TV).
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We Are Who We Are, una serie di Luca Guadagnino
Ciak, motore, azione! A dispetto del titolo in inglese, dietro We Are Who We Are c'è l'italianissimo regista, sceneggiatore e produttore Luca Guadagnino, già dietro la macchina da presa di film apprezzati a livello internazionale come Io sono l'amore e Chiamami col tuo nome. Un autore che, per sua stessa ammissione, ama guardare le persone, come queste si comportano, come vivono, come agiscono e reagiscono. Ma c'è una cosa che ama ancora di più: ricreare tutto questo stando sul set e da lì "raccontare gli esseri umani."
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We Are Who We Are: il trailer, la trama e il cast della serie tv Sky
Per Guadagnino si parte sempre dai personaggi, perché ogni cosa accade attraverso loro. Sono loro a guidare la narrazione, ma soprattutto sono loro a catturare l'attenzione dello spettatore. Parafrasando le sue parole, ci interessa cosa succede dentro i protagonisti della serie, non se eploderà la base militare in cui vivono. Di sicuro, però, c'è che a esplodere saranno le loro certezze, specialmente per quanto riguarda Fraser e Caitlin (interpretati rispettivamente da Jack Dylan Grazer e Jordan Kristine Seamon), i due adolescenti al centro della storia, come avremo modo di vedere dal 9 ottobre.
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We Are Who We Are, il cast e i personaggi: generazioni a confronto
Alla fine, sempre per usare le parole del suo creatore, We Are Who We Are si riassume nel suo titolo: la capacità di dire e di dirsi ciò che si è rappresenta forse la forma più alta di affermazione del sé, e allo stesso tempo è una forma di annientamento del potenziale rifiuto che si ha nei confronto dell'altro quando non lo capiamo e non lo conosciamo. E' come dire: "Sono quello che sono, accoglimi in questa mia identità che non può essere rifiutata."