
Ha vinto solo un Oscar, ma in 50 anni di carriera ha lasciato un segno indelebile nella storia del cinema, interpretando personaggi come Michael Corleone nel "Padrino" e Tony Montana in "Scarface". Senza mai trascurare la passione per Shakespeare e il teatro. LA GALLERY

Una delle leggende viventi del cinema mondiale spegne 77 candeline: Al Pacino, all’anagrafe Alfredo James Pacino, è nato il 25 aprile 1940 a New York – Gli attori che hanno interpretato scrittori celebri al cinema
Gli attori che hanno interpretato scrittori celebri al cinema
Abbandonato dal padre quando era ancora in fasce, e cresciuto con la mamma e i nonni, Al Pacino ha vissuto un’adolescenza piuttosto rocambolesca. Dopo essere stato bocciato più volte, ha abbandonato la scuola a 17 anni e ha vissuto svolgendo i più svariati mestieri in attesa di realizzare il suo sogno di diventare attore. Alla fine degli anni ’60 è riuscito ad entrare nella prestigiosa scuola dell’Actors Studio – Al Pacino a Venezia: "L'Italia è la mia patria"
Al Pacino a Venezia: "L'Italia è la mia patria"
Sotto la guida di Lee Strasberg, Pacino ha affinato le proprie doti attoriali e appreso le tecniche del "metodo Strasberg", che prevede una totale immedesimazione nel personaggio. Nel 1982, dopo la morte del suo maestro, è diventato direttore artistico degli Actors Studio, e dal 1994 ne è co-presidente insieme a Ellen Burstyn e Harvey Keitel – I migliori accenti americani degli attori inglesi e viceversa
I migliori accenti americani degli attori inglesi e viceversa
Dopo essersi fatto notare dalla critica in "Me, Natalie" (1969) e "Panico a Needle Park" (1971, 1972 in Italia), per Pacino arriva la grande occasione quando Francis Ford Coppola lo sceglie per vestire i panni di Michael Corleone nella saga de “Il Padrino”. Il suo personaggio, figlio di un boss mafioso che da integerrimo eroe di guerra finirà per seguire le orme del padre, è uno dei più celebri antieroi della storia del cinema. L’attore vestirà i panni di Michael nei tre film della saga –Al Tribeca Film Festival i 40 anni de 'Il padrino'
Al Tribeca Film Festival i 40 anni de 'Il padrino'
Altre pietre miliari nella filmografia di Pacino sono "Serpico"(1973), in cui veste i panni di un poliziotto, e "Quel pomeriggio di un giorno da cani" (in foto), che racconta di due rapinatori che tennero in ostaggio i dipendenti di una banca di Brooklyn. Entrambi i film portano la firma di Sidney Lumet – La scheda di "Serpico"
La scheda di "Serpico"
Risale invece al 1983 il cult "Scarface" di Brian De Palma, remake dell’omonimo film del 1932 di Howard Hawks. Pacino regala un’altra grande interpretazione nei panni del narcotrafficante Tony Montana, ruolo per cui è candidato anche ad un Golden Globe – La scheda di Scarface
La scheda di Scarface
Il successo del divo americano prosegue nel corso degli anni '90 con una serie di pellicole lodate dalla critica come "Carlito’s way" di Brian De Palma, "Heat-La sfida" di Michael Mann, "Donnie Brasco" di Mike Newell (in foto) e "L’avvocato del diavolo" di Taylor Hackford – La scheda di Carlito's Way
La scheda di Carlito's Way
Tra le sue ultime interpretazioni più riuscite ci sono invece "Insomnia" di Christopher Nolan, in cui duetta sullo schermo con Robin Williams e "Il mercante di Venezia". Nell’ultimo decennio ha continuato a sorprendere pubblico e critica soprattutto con una serie di interessanti progetti realizzati per la televisione americana, come "You don’t know Jack" (2010) e "Phil Spector" (2014) – La scheda di Insomnia
La scheda di Insomnia
A teatro, invece ha recitato in più di 15 piéce, tra cui "The Basic Training of Pavlo Hummel" e "Does a tiger wear a necktie?". Grande appassionato di Shakespeare, Pacino ha portato in scena "Il mercante di Venezia" (in foto), "Giulio Cesare" e "Riccardo III", opera a cui ha dedicato anche il documentario "Riccardo III-Un uomo, un re" – Riccardo III da Londra ai cinema italiani
Riccardo III da Londra ai cinema italiani
Nonostante le 8 nomination, Al Pacino ha vinto nel corso della sua carriera un unico Oscar, per il ruolo di un ex soldato non vedente dell’esercito americano in "Scent of a woman", remake del film di Dino Risi "Profumo di donna" – Tutto quello che c'è da sapere sui premi Oscar
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È tuttavia uno dei pochissimi artisti ad aver vinto in carriera un Oscar, un Emmy e un Tony Award, considerati "la tripla corona della recitazione". In foto, l'attore lascia le impronte davanti al Chinese theatre di Los Angeles – Trasformazioni da set: quando le star s'imbruttiscono per recitare
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Al Pacino è padre di Julie Marie (1989), nata da una relazione con l'insegnante di recitazione Jan Tarrant, e dei gemelli Olivia e Anton, avuti nel 2001 dall'attrice Beverly D'Angelo. Ha avuto relazioni con celebri donne dello spettacolo come Diane Keaton (in foto con lui nel film "Il padrino parte III"), Penelope Ann Miller e Madonna – Da "Il Padrino" all'Oscar: i 71 anni di Diane Keaton
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Dal 2009 è legato all’attrice argentina Lucila Solà. Nonostante le molte relazioni, però, l’attore non si è mai sposato -Film tratti da libri in arrivo al cinema
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