
Frank Sinatra moriva 25 anni fa. Le 15 curiosità su "The Voice". FOTO
Il 14 maggio 1998 moriva una delle leggende americane del Novecento. Oltre 60 album in studio (tra cui molti capolavori) e migliaia di concerti in tutto il mondo lo hanno consacrato come uno dei più grandi artisti di tutti i tempi, capace di vendere 150 milioni di dischi e premiato con 11 Grammy. È stato anche un apprezzato attore (ha vinto un Oscar e due Golden Globe). Ecco tutto quello che c’è da sapere su di lui

Sono passati 25 anni dalla morte di Frank Sinatra. Il 14 maggio 1998 se ne andava uno dei cantanti più iconici del Novecento, per molti la più grande voce del XX secolo. È stato anche un apprezzato attore (premiato anche con un Oscar). Dagli esordi ai soprannomi, dai matrimoni all’influenza politica. Ecco tutte le curiosità su “The Voice”
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IL PARTO COMPLICATO - Francis Albert Sinatra era l’unico figlio di due italiani emigrati negli Stati Uniti (il papà era siciliano e la mamma ligure). Nacque il 12 dicembre 1915 in un appartamento a Hoboken, nel New Jersey. Durante il parto subì la perforazione di un timpano e rimase quasi completamente sordo da un orecchio per tutta la vita
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GLI ESORDI E L’ARRESTO - Grande ammiratore di Bing Crosby, Sinatra intorno al 1931 iniziò a cantare nel locale gestito dal padre. Nel 1938 fu assunto al saloon Rustic Cabin come intrattenitore ufficiale del locale. E a novembre venne arrestato per alcuni giorni per i reati di adulterio e "seduzione" nei confronti della ragazza che poi sarebbe diventata la sua prima moglie
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IL SUCCESSO E LA GUERRA - Sinatra iniziò a imporsi come cantante dell’orchestra Tommy Dorsey riscuotendo soprattutto uno straordinario successo tra i giovani. Venne esentato dall’arruolamento militare per il problema all’orecchio e diede il suo contributo durante la Seconda guerra mondiale come intrattenitore delle truppe, per un breve periodo tra il 1941 e il 1942. Firmò un contratto con la Columbia Records e tra il ’43 e il ’44 entrò 23 volte nella top ten delle classifiche americane
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I SOPRANNOMI - È in questa fase che nacque il soprannome The Voice ("la Voce"), con cui è conosciuto in tutto il mondo. Anche se negli Usa viene ricordato soprattutto come Ol'Blue Eyes (vecchi occhi azzurri), Swoonatra (dal verbo to swoon, svenire, per le reazioni che scatenava sul suo pubblico femminile) e Chairman of the Board of Show-Business (una sorta di presidente del consiglio di amministrazione dello spettacolo)

I PRESUNTI RAPPORTI CON LA MAFIA - L’ascesa al successo di Sinatra è stata spesso associata anche alla presunta protezione e la vicinanza con esponenti della mafia italo-americana, anche se lui ha sempre negato qualsiasi coinvolgimento. Per questo venne controllato per decenni dall’FBI

IL CINEMA - Dagli anni ‘40 Sinatra ha avviato una lunga carriera cinematografica, soprattutto in commedie e musical. Nel 1953 ottenne il ruolo di Angelo Maggio nell’acclamato Da qui all’eternità di Fred Zinnemann, per cui accettò un compenso di appena mille dollari a settimana. Grazie a questa interpretazione vinse Oscar e Golden Globe come miglior attore non protagonista. Sfiorò la seconda statuetta per L’uomo dal braccio d’oro mentre per Pal Joey, nel ’57, ottenne un altro Golden Globe. Ha vinto anche un Oscar onorario nel 1946 e un Premio umanitario Hersholt

IL RAT PACK - Tra gli anni ’50 e ’60 lavorò spesso a Las Vegas. E in quel periodo nacque il cosiddetto Rai Pack, un influente gruppo di celebri amici del mondo dello spettacolo (da Dean Martin - in foto - il migliore amico di Sinatra, a Sammy Davis Jr. solo per citarne alcuni). Il film Colpo grosso gli diede enorme fama e il loro ruolo fu importante anche nella lotta alla segregazione razziale

UNA LEGGENDA - Oltre 60 album in studio (molti dei quali considerati dei capolavori) e migliaia di concerti in tutto il mondo hanno consacrato Sinatra come uno degli artisti più grandi di tutti i tempi. Non ha mai imparato a leggere la musica, ma era un lavoratore maniacale e perfezionista. Ha venduto 150 milioni di dischi e vinto 11 Grammy. È stato premiato da Reagan con la Presidential Medal of Freedom nel 1985 mentre nel 1997 ha ricevuto la Medaglia d’oro del Congresso, la più alta onorificenza degli Usa

GLI HOBBY - Negli ultimi decenni della sua vita, nel tempo libero amava ascoltare musica classica e, quando poteva, frequentava concerti. Nuotava quotidianamente nell'Oceano Pacifico, trovandolo terapeutico. Giocava spesso a golf e gli piaceva dipingere, leggere e costruire modellini di ferrovie (nella foto Sinatra con la regina Elisabetta II nel 1958)

LA MORTE - Sinatra morì al Cedars-Sinai Medical Center di Los Angeles il 14 maggio 1998, all'età di 82 anni, con la moglie al suo fianco, dopo aver subito due attacchi di cuore. Negli ultimi anni di vita è stato ricoverato più volte per problemi cardiaci e respiratori, ipertensione, polmonite e cancro alla vescica. Soffriva anche di sintomi simili alla demenza. La notte dopo il decesso, l'Empire State Building di New York è stato illuminato di blu, le luci sulla Strip di Las Vegas sono state spente in suo onore e i casinò hanno smesso di girare per un minuto

IL FUNERALE - Il funerale si è tenuto a Beverly Hills il 20 maggio, con 400 persone presenti e migliaia di fan all'esterno. Tony Bennett cantò alla cerimonia alla quale hanno partecipato molte personalità dello spettacolo. Sinatra è stato sepolto con un completo blu (e si dice una cravatta rossoblù in onore alla sua passione per il Genoa) e la tomba era adornata con oggetti a lui cari: delle caramelle Life Savers alla ciliegia, una bottiglia di Jack Daniel's, un pacchetto di sigarette, un accendino e un rotolo di monete da 10 centesimi che portava sempre con sé

I MATRIMONI - Sinatra si sposò quattro volte. Il primo matrimonio fu con Nancy Barbato, dal 1939 al 1951, dal quale nacquero tre figli (Nancy - in foto a sinistra, Frank Jr. e Tina). Dal ’51 al ’57 è stato sposato con l’attrice Ava Gardner (in foto al centro). La terza moglie fu Mia Farrow (tra il 1966 e il 1968), poi ripresero a frequentarsi anni dopo tanto che lei ha insinuato che Ronan possa essere figlio di Sinatra e non di Woody Allen. Infine nel 1976 sposò la sceneggiatrice Barbara Blakeley (in foto a destra) con cui rimase insieme fino alla morte

I FLIRT - Oltre ai matrimoni, sono state tantissime le relazioni (vere o presunte) attribuite a Sinatra nel corso della sua vita con donne bellissime: da Marilyn Maxwell a Lana Turner, da Joi Lansing a Lauren Bacall, da Grace Kelly a Angie Dickinson. I giornali di gossip parlarono anche di un suo ipotetico flirt con Raffaella Carrà, che conobbe durante le riprese del film Il colonnello Von Ryan, nel 1965, oppure con Jackie Onassis, la vedova di JFK (in foto)

LA POLITICA - Da sempre impegnato contro il razzismo e la povertà, Sinatra grazie alla sua popolarità ha giocato un ruolo chiave in molte elezioni presidenziali. Fece campagna attiva per diversi candidati e fu amico personale di molti presidenti, sia democratici che repubblicani, da Kennedy a Reagan. Si racconta che dopo l’assassinio di JFK rimase tre giorni chiuso in camera a piangere
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