Lady Gaga, Tim Burton svela le macabre ispirazione e location del video di The Dead Dance
Musica Un frame del videoclip della canzone "The Dead Dance" (credits: YouTube)È l’oscurità dell’Isola delle Bambole (che sorge a sud di Città del Messico, a circa 28 chilometri di distanza, nelle acque che un tempo appartenevano al Lago Xochimilco) ad aver ispirato il Maestro dell’horror fantastico che ha firmato la regia del filmato di accompagnamento della canzone. Chi mette piede sull’isola, si trova circondato da centinaia di bambole, ormai deteriorate, appese agli alberi come presenze sospese
Il sodalizio artistico tra Tim Burton e Lady Gaga si rinnova in maniera clamorosa, con la popstar che ha partecipato in qualità di attrice alla seconda stagione della serie tv Mercoledì e anche come firmataria di una canzone della colonna sonora, The Dead Dance.
In un circolo altamente virtuoso, Burton ha diretto il videoclip della suddetta canzone, dimostrando come la mente visionaria di quello che è senza se e senza ma uno dei più grandi Maestri dell’horror fantastico non si smentisca mai. Ma c’è un però: questa volta non è tutta farina del suo sacco, perché Tim Burton ha rivelato di essersi ispirato a un luogo assai macabro che esiste realmente.
È l’oscurità dell’Isola delle Bambole (che sorge a sud di Città del Messico, a circa 28 chilometri di distanza, nelle acque che un tempo appartenevano al Lago Xochimilco) ad aver ispirato il Maestro dell’horror fantastico che ha firmato la regia del filmato di accompagnamento della canzone. Chi mette piede sull’isola, si trova circondato da centinaia di bambole, ormai deteriorate, appese agli alberi come presenze sospese.
I loro occhi di vetro fissano chiunque attraversi quel luogo sinistro, dove il tempo sembra essersi fermato. Non sorprende che Burton e Gaga abbiano trovato proprio qui la cornice ideale per le riprese di The Dead Dance.
Dopo aver lavorato insieme in Mercoledì 2, regista e popstar sono tornati fianco a fianco per dare corpo alla clip di The Dead Dance. Un esperimento visivo e musicale che si nutre di estetica gotica, scenari spettrali e suggestioni macabre, radicate in un luogo reale che sembra uscito direttamente da un incubo.
Potete guardare il videoclip di The Dead Dance di Lady Gaga, diretto da Tim Burton, in fondo a questo articolo.
Ambientazione da brividi: Xochimilco e l’Isola delle Bambole
Secondo quanto riportato dal magazine americano Barron’s, l’ispirazione principale di Tim Burton non nasce dalla fantasia, bensì dal sopracitato sito esistente.
Nel video musicale, Lady Gaga appare mimetizzata tra le figure che popolano l’isola, anche lei trasformata in bambola.
Nei canali di Xochimilco - che è una meta frequentata da turisti di tutto il mondo - l’artista canta e danza come se fosse una delle stesse bambole che vegliano sul posto, circondata da un’atmosfera spettrale e decadente.
L’origine di questo scenario risale a Julian Santana. Dal 1950 fino alla sua morte, avvenuta nel 2001, raccolse bambole rotte, dimenticate o donate, riempiendo l’isola di queste presenze deformi.
Quella che iniziò come un’abitudine personale si trasformò in un luogo unico, una sorta di museo a cielo aperto dell’ossessione.
“Questa parete è dove si apre il video” ha dichiarato Juan Santana, discendente di Julian, indicando una capanna in cui il parente amava riposarsi dopo il lavoro nei campi. “Se guardate ora, eccola qui, la posizione di Lady Gaga sembra un po’ strana, ma era su questa parete”, riporta Barron’s.
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Riprese sotto stretta sorveglianza
Il set di The Dead Dance è stato gestito con una riservatezza assoluta. Juan Santana, che insieme ai fratelli Cristian e Rogelio oggi si occupa dell’isola, ha raccontato: “Non sapevamo neppure chi sarebbe venuto. Infatti non ci hanno permesso di assistere”.
Le riprese del videoclip si sono protratte per tre giorni con il coinvolgimento di oltre 60 professionisti. L’operazione ha richiesto 18 trajineras, le imbarcazioni tradizionali di Xochimilco, necessarie per trasportare tutto il materiale: dalle telecamere ai microfoni, fino a tende e viveri. “È stato quasi come se una piccola città si fosse trasferita qui”, ha ricordato Santana.
I team di Burton e Gaga avevano infatti chiuso l’intera area, occupando non solo l’isola ma anche le proprietà vicine. Il set era nascosto da tende e sorvegliato da guardie, per mantenere il silenzio più assoluto. Tuttavia, la musica diffusa a tutto volume si propagava oltre, attirando la curiosità dei passanti.
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Le leggende e la “maledizione”
Intorno all’Isola delle Bambole da decenni si intrecciano storie e superstizioni. Tra le oltre 1500 bambole collezionate da Julian Santana, la più simbolica è Agustinita, posta su una replica di trajinera che richiama un altare. “Agustinita appare nel video di Lady Gaga che balla”, ha raccontato Juan Santana sorridendo.
Ma c’è di più: nello stesso giorno in cui The Dead Dance è stato lanciato, Lady Gaga ha annullato un concerto previsto a Miami, adducendo un improvviso problema alle corde vocali. Sui social non si è fatto attendere il tam-tam di commenti sulla cosiddetta “maledizione delle bambole di Xochimilco”, alimentata dalle immagini in cui la cantante tocca e muove alcuni degli oggetti inquietanti dell’isola.
Se la popstar sembra aver subito le conseguenze di questa leggenda, la famiglia Santana ne ha invece tratto beneficio. L’interesse dei visitatori è aumentato e molti fan messicani di Lady Gaga hanno raggiunto l’isola per vedere di persona la location dove è stato girato il video.
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L’Isla de las Muñecas
L’Isola delle Bambole, conosciuta in spagnolo come Isla de las Muñecas, sorge tra i canali di Xochimilco, a sud di Città del Messico, ed è diventata una delle mete più celebri del cosiddetto “dark tourism”. Sui rami degli alberi e tra le capanne disseminate nel terreno, centinaia di bambole di ogni foggia e colore scrutano i visitatori con i loro occhi vitrei.
La leggenda vuole che l’ex proprietario dell’isola, Don Julián Santana Barrera, avesse iniziato a collezionarle dopo aver trovato il corpo senza vita di una bambina nelle acque circostanti. Da quel momento le bambole avrebbero assunto un’aura di mistero, tanto che nel 2022 il Guinness World Records ha certificato l’isola come la più grande collezione al mondo di bambole considerate “infestate”.
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Bambole appese per proteggere dagli spiriti maligni
La storia dell’isola è indissolubilmente legata a Barrera, che a partire dalla metà del Novecento iniziò ad appendere le prime bambole come protezione contro gli spiriti maligni. Dopo la sua morte, avvenuta nel 2001, i familiari hanno aperto il luogo al pubblico, rendendolo una vera e propria attrazione.
I turisti arrivano ancora oggi a bordo delle tipiche trajineras, visitando le capanne dove sono conservati ritagli di giornale, cimeli del proprietario e le sue bambole preferite, tra cui Agustina. L’atmosfera sospesa tra leggenda e realtà continua a esercitare fascino e inquietudine, alimentata anche dalle testimonianze di chi afferma di aver udito le bambole sussurrare o di averle viste muoversi sotto lo sguardo attonito dei presenti.
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Tim Burton atteso in Italia
Mentre The Dead Dance continua a far parlare di sé, Tim Burton si prepara a un importante appuntamento europeo. A ottobre il regista sarà a Firenze, dove riceverà il premio alla carriera conferito dalla Florence Biennale 2025.
In quell’occasione presenterà anche la mostra Tim Burton: Light and Darkness, pensata e realizzata appositamente per l’evento fiorentino.
Di seguito potete guardare il videoclip di The Dead Dance di Lady Gaga, diretto da Tim Burton.