
Mahmood, co-conduttore di Sanremo 2025. La storia, dalla vittoria al Festival 2019 a oggi
Due volte vincitore del Festival di Sanremo, Mahmood torna all’Ariston nel 2025 in qualità di co-conduttore della quarta serata. All’anagrafe Alessandro Mahmoud, il cantautore si fa notare per la prima volta nel 2012 con la partecipazione a X Factor; poi Sanremo Giovani nel 2016 e la prima vittoria nella categoria Big nel 2019 con Soldi

Milanese di nascita, figlio di madre di origini sarde e di padre egiziano, Mahmood ha da sempre coltivato la passione per il canto. Nato il 12 settembre 1992 nella periferia del capoluogo lombardo, il cantautore studia canto, partecipa a concorsi e, subito dopo il liceo, si iscrive al CPM Music Institute di Milano
Sanremo 2024, Mamhood con Tuta Gold. Il testo della canzone
All’anagrafe Alessandro Mahmoud, il suo nome d’arte deriva da un gioco di parole tra il cognome e l’espressione inglese “my mood”, ovvero “il mio stato d’animo”: un modo per il cantautore di dire che, attraverso le sue canzoni, trasmette sé stesso

Il trampolino di lancio per la carriera di Mahmood è la partecipazione a X Factor nel 2012, quando entra in gara nella squadra di Simona Ventura. Viene eliminato nella terza puntata ma per Mahmood è solo l’inizio della sua avventura musicale. Terminata l’esperienza in tv, infatti, il cantante comincia a scrivere e produrre i propri brani

Poi, nel 2015, il primo approccio al palco dell’Ariston. Mahmood partecipa al concorso Area Sanremo e vince, aggiudicandosi il diritto di partecipare al Festival del 2016 nella categoria Nuove Proposte. Qui si classifica quarto con il brano Dimentica

Passano due anni prima del ritorno sul palco di Sanremo. Nel frattempo Mahmood inizia ad affermarsi anche come paroliere: per Michele Bravi scrive e duetta con lui in Presi male, partecipa alla scrittura di Nero Bali per Elodie e di Hola (I Say), Mille Lire e Rivoluzione per Marco Mengoni. Poi la collaborazione con Fabri Fibra nella canzone Luna e quella con Guè per Sobrio e Doppio whisky

Intanto, nel 2017, Mahmood pubblica il singolo Pesos, con il quale partecipa al Summer festival. Si classifica primo nella categoria Giovani e poi secondo nella classifica finale

Un importante punto di svolta arriva nel 2018 con la pubblicazione del suo primo EP, Gioventù bruciata, nel quale è contenuto il famoso singolo Uramaki. Nello stesso anno partecipa a Sanremo Giovani e diventa uno dei due vincitori insieme a Einar entrando così di diritto tra i Big in gara per l’anno successivo

Il 2019 è l’anno del primo Festival di Sanremo. Mahmood sale sul palco dell’Ariston insieme ai Big in gara e porta il brano Soldi, scritto da lui stesso in collaborazione con Dardust e Charlie Charles. Un successo incredibile per il singolo che, dopo il primo ascolto a Sanremo, raccoglie 137 000 ascolti in un giorno su Spotify

Soldi vince la 69esima edizione del Festival la sera del 9 febbraio superando i brani favoriti di Ultimo e de Il Volo. La canzone, dopo la vittoria, raggiunge la vetta della classifica FIMI e vi rimane per le successive sei settimane. Mahmood, pochi mesi dopo Sanremo, partecipa di diritto anche all’Eurovision Song Contest di Tel Aviv dove arriva secondo

Il 2019 è anche l’anno dei primi live: la prima esibizione ufficiale è l’1 febbraio al circolo Ohibò di Milano, seguita dal primo concerto completo durante una puntata speciale di Radio Italia a inizio marzo. Il 22 febbraio arriva anche la pubblicazione del primo album di brani inediti, intitolato Gioventù bruciata come l’EP precedente

La carriera di Mahmood ha ormai preso il largo: il 2019 è l’anno di brani dall’enorme successo commerciale come Calipso, firmata anche da Sfera Ebbasta e Fabri Fibra, Barrio e Rapide

Tra un successo e un altro si arriva così al 2021, anno della seconda partecipazione di Mahmood al Festival di Sanremo, anche se questa volta in veste di ospite. Lo stesso anno esce il secondo album di inediti: Ghettolimpo

Le partecipazioni al Festival non sono però finite: il cantautore torna sul palco dell’Ariston da concorrente nel 2022 anche se lo fa in duetto con Blanco. I due portano in gara il brano Brividi che li porta alla vittoria e, per la seconda volta, anche sul palco dell'Eurovision Song Contest

Nel 2022 la competizione europea si svolge a Torino. Blanco e Mahmood portano Brividi che, subito dopo la vittoria al Festival, raggiunge in 24 ore il record di 3,3 milioni di riproduzioni su Spotify Italia. All’Eurovision il duo si ferma alla sesta posizione

Tra concerti, tour e partecipazioni a eventi e festival, il 15 novembre del 2022 esce su Amazon Prime Video Mahmood, un docufilm che ripercorre la vita dell'artista dalla sua infanzia fino al presente

Non solo canzoni. Mahmood nel 2023 è stato scelto dalla Disney per doppiare il personaggio di Sebastian nel live action de La sirenetta

Nei letti degli altri è il titolo del suo terzo album, pubblicato nel 2024 dopo la partecipazione a Sanremo dove porta Tuta gold, brano che, nonostante la sesta posizione della classifica del Festival, diventa uno dei più riprodotti

Si arriva quindi al 2024, anno caratterizzato dalla partecipazione come ospite ai David di Donatello e dell’inizio del tour tra festival estivi e palazzetti d’Italia che lo impegnerà fino a maggio 2025
Mahmood in tour in Europa: "Nel 2018 nessuno voleva le mie canzoni"
Della sua vita privata non si sa molto. Mahmood ha sempre voluto tenere al riparo dai riflettori tutto ciò che non riguarda la musica. Nonostante le origini paterne non parla l’arabo e non è di religione musulmana. Il cantante ha anzi sempre specificato di appartenere alla religione cattolica

Per le sue canzoni Mahmood trae spunto dalle sue origini: dalla Sardegna, dalla quale ha più volte detto di trarre ispirazione, ma anche dal mondo arabo a cui appartiene il padre. L’influenza della musica arabo-marocchina emerge nelle sue musiche e lui stesso ha detto di poter definire il suo genere maroccan-pop
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