Clara con Il Volo a Sanremo 2025, duetto e testo della cover di The Sound of Silence

Clara nella serata delle cover duetta con Il Volo. Il trio, nato nel 2009, è composto da due tenori e un baritono: Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble. I tre si conoscono nel talent show Ti lascio una canzone quando avevano tra i 14 e i 16 anni. Diventano i primi artisti italiani a firmare un contratto diretto con una major statunitense, la Geffen: due milioni di dollari per pubblicare un album sul mercato internazionale. Il disco omonimo esce nel 2010 e qualche mese dopo nel resto del mondo, con ottimi risultati di vendita. Dopo un lungo tour, nel 2012 esce il secondo album We Are the Love, con una versione anche per il mercato latinoamericano. L’anno dopo arriva il disco Buon Natale - The Christmas Album. Nel 2015 partecipano al Festival di Sanremo con il brano Grande amore, che vince la kermesse. All’Eurovision Song Contest arrivano terzi, vincendo il premio della critica assegnato dai giornalisti. Lo stesso anno esce il disco L’amore si muove. Il trio è tornato all’Ariston nel 2019 (con Musica che resta) arrivando al terzo posto e nel 2024 con Capolavoro, classificandosi in ottava posizione. L’ultimo lavoro in studio è l’album Ad Astra, dello scorso anno. Oltre ad essersi esibito in tutto il mondo, Il Volo ha vinto numerosi premi internazionali. Il trio ha venduto oltre 20 milioni di copie globalmente.

Clara e Il Volo stasera portano The Sound of Silence, uno dei brani più celebri di Simon & Garfunkel. Paul Simon la scrisse quando aveva 21 anni, spiegando che la canzone fu ideata nel suo bagno, dove spense le luci per concentrarsi meglio. Secondo Garfunkel, la canzone fu sviluppata per la prima volta nel novembre 1963, ma Simon impiegò tre mesi per perfezionare il testo. La presentarono al produttore della Columbia Tom Wilson che gli offrì un contratto. La prima versione acustica fu registrata nel 1964 con il titolo Sound of Silence (senza l'articolo all'inizio) e inserita nell’album di debutto Wednesday Morning, 3 AM , che si rivelò un fiasco commerciale. Un remix elettrico sovrainciso (all’insaputa dei due artisti) fu pubblicato l'anno successivo e arrivò al primo posto nella classifica dei singoli di Billboard. Per sfruttare il successo il duo registrò l’album Sounds of Silence che conteneva la nuova versione. Nel 1967 fu inserita nel film Il laureato che diede al brano una visibilità enorme. Diventò una hit in mezzo mondo e nei decenni si è consolidata come una delle canzoni simbolo degli anni Sessanta. Nel 2004, la rivista Rolling Stone l’ha classificata al numero 156 nella lista delle 500 migliori canzoni di tutti i tempi e nello stesso anno è stata inserita nella Grammy Hall of Fame.

Hello darkness, my old friend

I've come to talk with you again

Because a vision softly creeping

Left its seeds while I was sleeping

And the vision that was planted in my brain

Still remains

Within the sound of silence

In restless dreams I walked alone

Narrow streets of cobblestone

'Neath the halo of a street lamp

I turned my collar to the cold and damp

When my eyes were stabbed by the flash of a neon light

That split the night

And touched the sound of silence

And in the naked light I saw

Ten thousand people, maybe more

People talking without speaking

People hearing without listening

People writing songs that voices never share

No one dared

Disturb the sound of silence

"Fools" said I, "You do not know

Silence like a cancer grows

Hear my words that I might teach you

Take my arms that I might reach you"

But my words like silent raindrops fell

And echoed in the wells of silence

And the people bowed and prayed

To the neon god they made

And the sign flashed out its warning

In the words that it was forming

And the sign said, "The words of the prophets

Are written on the subway walls

And tenement halls

And whispered in the sounds of silence"