A sette anni dall’ultima tournée nei palazzetti, il 4 marzo il cantautore darà il via al nuovo tour che toccherà Pesaro, Milano, Zurigo, Firenze, Bologna, Torino, Roma e Verona
In attesa de Il corpo umano (Vol. 1), Lorenzo Jovanotti ha pubblicato Fuorionda come secondo singolo estratto dal progetto discografico in uscita il 31 gennaio. Il cantautore ha raccontato su Instagram: “Le canzoni arrivano come sogni a occhi aperti”.
Jovanotti, è uscita la nuova canzone fuorionda
Dopo Montecristo, Lorenzo Jovanotti ha pubblicato un secondo brano estratto dall’atteso album Il corpo umano (Vol. 1) in uscita tra pochi giorni. L’artista ha parlato del significato della canzone in un lungo post pubblicato sul suo profilo Instagram: “Le canzoni arrivano come sogni a occhi aperti, come spiriti compaiono nella mente sotto forma di un’immagine, di una parola o a volte di un suono o di un groove. Per me la cosa migliore da fare è sospendere il giudizio e appuntarsele da qualche parte”.
L’artista ha aggiunto: “Nello ‘spettacolo’ della vita di ognuno ci sono dei fuorionda, io con i miei di oggi ho fatto questa canzone, dove Oh yeah è il mio modo per dire ‘Avanti Lorè, andiamo avanti, siamo sempre all’inizio di qualcosa’”.
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Lorenzo Jovanotti ha proseguito: "Nell’ultima scena di un film capolavoro, 8½ di Fellini, il protagonista dice queste parole che mi accompagnano dalla prima volta che lo vidi tanti anni fa: ‘E non mi fa più paura dire la verità, quello che non so, che cerco, che non ho ancora trovato. Solo così mi sento vivo, e posso guardare i tuoi occhi senza vergogna. È una festa la vita: viviamola insieme!’”.
A sette anni dall’ultima tournée nei palazzetti, il 4 marzo il cantautore (FOTO) darà il via alla lunga serie di concerti in programma in numerose città. Nel corso delle settimane l’artista si esibirà a Pesaro, Milano, Zurigo, Firenze, Bologna, Torino e Roma fino alle ultime date in programma all’Arena di Verona il 15, 16, 18, 19 e 21 maggio.
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Ecco il testo di Fuorionda:
Potrei dirti che fa ancora male
E non si decide a passare
Che quel giorno in ambulanza ho capito che si muore
Ed è stata la prima volta
Che il protagonista ero io
E non sempre qualcun altro
Un attore o un vecchio zio
Potrei dirti che a volte sono attraversato dalla malinconia
Tipo che ho sbagliato tutto e vivo una vita che non è la mia
Ma che ormai ci sono dentro ed è impossibile liberarmi
E poi penso è una paranoia è solo un modo per giustificarmi
Potrei dirti tante cose ma sarebbe un fuorionda
Che mi hai chiesto come va e ti aspetti che risponda oh yeah
Come in Russia e in Ucraina, oh yeah
Tel Aviv e Palestina, oh yeah
In America Latina, oh yeah
Nell’aria, nell’acqua per strada e nell’aldilà
A scuola, a lavoro, nel cuore dell’Africa
In basso, in alto, in casa e nel luna park
Nell’aria, nell’acqua, nella città
Potrei dirti che certe volte sento che mi vivi come un peso
Come una decorazione, come un quadro che sta bene appeso
Potrei dirti che vorrei vivere alle Isole Marchesi
Come fecero Gauguin e Jacques Prévert, certi francesi
Le direi ma senza crederci fino in fondo a questa cosa
Che se fuggissi veramente poi mi mancherebbe una scusa
Una via di fuga esiste solo se non la intraprendi
Come un patrimonio esiste solo quando non lo spendi
Potrei dirti tante cose ma sarebbe un fuorionda
Che mi hai chiesto come va e ti aspetti che risponda
Oh yeah, tra Corea, Hawaii e Cina, oh yeah
Sulla costa magrebina, oh yeah
la politica italiana, oh yeah
Nell’aria, nell’acqua per strada e nell’aldilà
A scuola, a lavoro, nel cuore dell’Africa
In basso, in alto, in casa e nel luna park
Nell’aria, nell’acqua, nella città
Potrei dirti che ho cercato ovunque e non c’è stato verso
Non ho più ritrovato il mondo che abbiamo perso
Ma ci sono momenti, amore mio, che non importa
Perché il cuore a volte è un muro duro
Ma l’amore è una porta, oh yeah
Tra il salotto e la cucina, oh yeah
La domenica mattina, oh yeah
Quando tutto si incasina, oh yeah
Nell’aria, nell’acqua per strada e nell’aldilà
A scuola, a lavoro, nel cuore dell’Africa
In basso, in alto, in casa e nel luna park
Nell’aria, nell’acqua, nella città
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