In Evidenza
altre sezioni
Altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

I Sigur Rós live in Italia per la prima volta con orchestra: le 4 date a Milano e Roma

Musica

Camilla Sernagiotto

©IPA/Fotogramma

Nel mese di settembre del 2025, la celebre band islandese si esibirà in quattro nuovi appuntamenti nel nostro Paese. Sono attesi il 9 e 10 settembre 2025 al Teatro Arcimboldi di Milano, con Orchestra Sinfonica di Milano, e il 12 e 13 settembre 2025 all'Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, per il Roma Summer Fest, con Piemme Project Ensemble

Condividi:

I Sigur Rós arriveranno in concerto in Italia per la prima volta accompagnati dall’orchestra: sono quattro le date italiane, tra Milano e Roma.
Nel mese di settembre del 2025, la celebre band islandese si esibirà in quattro nuovi appuntamenti nel nostro Paese. Sono attesi il 9 e 10 settembre 2025 al Teatro Arcimboldi di Milano, con Orchestra Sinfonica di Milano, e il 12 e 13 settembre 2025 all'Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone, per il Roma Summer Fest, con Piemme Project Ensemble.

 

I sopracitati appuntamenti sono imperdibili per i fan del gruppo musicale post-rock islandese, formatosi a Reykjavík nel 1994: la loro musica, infatti, incontrerà un'orchestra composta da 41 elementi, e che garantisce un'esperienza incredibile. In tutti gli show eseguiranno i brani dell'ultimo disco Átta, oltre a rivisitare i propri classici.

2025: un anno speciale per i Sigur Rós

Il 2025 è un anno anno speciale per la band, dato che si celebrerà il 20º anniversario del loro album fondamentale, ossia Takk... del 2005.

 

Il nuovo tour arriva sulla scia di un'epoca molto soddisfacente e fruttuosa per il pubblico di questa band. Nel 2020, i Sigur Rós avevano scavato a fondo nei loro archivi per sfornare opere che i loro fan attendevano da molto tempo. Ed è così che hanno pubblicato per la prima volta Odin's Raven Magic (2020), un album orchestrale che in origine è stato realizzato quasi due decenni prima e successivamente ristampato con il titolo di ( ) (terzo album del gruppo, uscito nel 2002) per il suo 20esimo anniversario celebrato due anni fa, nel 2022.

approfondimento

Il concerto dei Sigur Ros a Mantova, la recensione

L’ultimo disco Átta

Átta (2023) è la loro prima raccolta di materiale inedito dopo quasi un decennio. È un’opera fortemente orientata verso l'orchestrazione, con il contributo della London Contemporary Orchestra.

 

Con quasi dieci milioni di album venduti, i Sigur Rós sono una delle band maggiormente acclamate degli ultimi tempi.

approfondimento

Sigur Rós, a sorpresa un brano e un video inediti

Una band cult

I Sigur Rós sono una band islandese di post-rock, nata nel 1994 a Reykjavík.

Il nome del gruppo deriva dalla sorellina del cantante Jón Þór Birgisson, Sigurrós (che significa «rosa della vittoria»), nata pochi giorni prima della formazione della band.

Inizialmente composta da Birgisson, Ágúst Ævar Gunnarsson e Georg Hólm, la band iniziò subito a lavorare al loro primo album. Nel 1997 pubblicarono Von, il loro debutto, con sonorità grezze e sperimentali. Nonostante le vendite iniziali limitate, il disco conteneva tracce che sarebbero diventate di lì a poco dei classici.

 

Dopo Von, si aggiunge alla formazione il tastierista Kjartan Sveinsson, e la band pubblica Ágætis byrjun nel 1999, disco che li porta alla ribalta internazionale. La musica dei Sigur Rós è nota per le sue atmosfere eteree, con lunghe suite e l’uso innovativo della voce di Birgisson (il quale, inoltre, suona la chitarra con un archetto di violoncello). Il secondo album fu acclamato sia in patria che all'estero, consolidando il loro successo.

approfondimento

Per la pace, le star della musica italiana al Forum contro la guerra

Il suono più minimal arriva nel 2002

Nel 2002, con il terzo album () (comunemente chiamato The Brackets Album), la band abbraccia un suono più minimale. Le canzoni sono senza titolo e i testi vengono cantati in una lingua inventata, chiamata "Hopelandic".
Nel 2005, dopo una lunga attesa, esce Takk..., un album che segna un ritorno alle canzoni in lingua islandese. Il singolo Hoppípolla diventa molto popolare e porta così il gruppo su una scala globale.

 

Nel 2007 il documentario Heima racconta un tour del gruppo tenuto in Islanda. Lo stesso anno pubblicano un doppio album, Hvarf-Heim, con nuove versioni di vecchie canzoni e tracce acustiche. Nel 2008 esce Með suð í eyrum við spilum endalaust, un album che segna un cambiamento di stile, con sonorità più luminose e testi più comprensibili.

approfondimento

Olivia Rodrigo è caduta in una botola sul palco di Melbourne. VIDEO

Il 2012 è l’anno del suono più ambientale

Nel 2012, con l'uscita di Valtari, i Sigur Rós ritornano a un suono più ambientale. Poco dopo, Sveinsson dice addio al gruppo. Il settimo album, Kveikur, pubblicato nel 2013, esplora suoni più oscuri e industriali.
Negli anni successivi, Jónsi (questo è il nome d'arte del cantante e chitarrista) e il gruppo hanno pubblicato una serie di remix e rielaborazioni chiamate Liminal. Nel 2023, dopo una lunga pausa, la band ha dato alle stampe Átta, un album orchestrale e di genere ambient, che segna il ritorno di Sveinsson.

L’importanza dell’accompagnamento orchestrale

I Sigur Rós sono conosciuti per le loro performance dal vivo, spesso accompagnate da orchestre, e quindi il loro arrivo in Italia nel 2025 con l’accompagnamento orchestrale è una notizia che fa la gioia dei fan italiani.

Il pubblico italiano infatti per la prima volta potrà vedere e sentire dal vivo la band islandese con un ensemble che cambia nettamente l’esperienza del live, c’è da giurarci… Chiunque abbia mai sentito i Sigur Rós con l'orchestra, è unanime nel dire che non si torna più indietro, sappiatelo.  

approfondimento

Ligabue in concerto a Ferrara, la possibile scaletta