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Concerto Primo Maggio, Stefano Massini: "Io antisfascista contro le morti sul lavoro"

Problemi tecnici dovuti alla pioggia in apertura, poi la musica ha acceso il Circo Massimo che per la prima volta ha ospitato l'evento. Per dire stop alle guerre, i conduttori Noemi ed Ermal Meta leggono il testo de "La guerra di Piero" di Fabrizio De Andrè. Tanti gli appelli per la pace e per l'uguaglianza. Le parole di BigMama: "Sbagliare è umano ma fallire è prezioso". Morgan: "Gli artisti non sono rispettati dai politici". Commozione per il ricordo di Ernesto Assante. Cosmo sul palco con la bandiera palestinese

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Dopo l'opening guidato da BigMama e la pioggia battente che ne ha ritardato l'inizio, Ermal Meta (FOTO) e Noemi (FOTO) hanno condotto il Concerto del Primo Maggio di Roma (TUTTE LE FOTO), per la prima volta al Circo Massimo. Sul palco alcuni dei più grandi nomi della musica italiana (LE PAGELLE DELLE ESIBIZIONI). Noemi ed Ermal Meta hanno letto il testo de La guerra di Piero di Fabrizio De Andrè: "Parole più efficaci di quelle che potremmo dire noi e che sono state scritte 60 anni fa". Intervento di Noemi sulla parità di genere e contro la

violenza sulle donne. Morgan sulle tutele per i lavoratori del mondo dello spettacolo: “La musica è più importante di quello che i politici pensano. Qui sul palco non è festa, è lavoro. Sono dei ragazzi, competenti, che lavorano e non hanno nessun tipo di tutela. Gli artisti non hanno nessuna tutela”. BigMama ha parlato dell'importanza di sbagliare: “Ragazzi, sbagliare è umano, fallire è prezioso. Sarà l'ambizione a muovere il mondo. Credere nei propri sogni salva”. Leo Gassmann sul palco con la bandiera della pace: “La battaglia del singolo è la battaglia di tutti, insieme possiamo fare la differenza”. Stefano Massini riguardo alle morti sul lavoro: “Ogni volta che qualcuno muore sul lavoro è una catastrofe, è uno sfascio, un massacro. Io, allora, oggi sono ‘antisfascista’ perché se oggi dici antifascista ti identifica la digos”. Cosmo ha chiuso la sua esibizione mostrando la bandiera della Palestina. Tanti altri appelli alla pace, dai Negramaro a La Rappresentante di Lista. L’etologa e antropolga Jane Goodall: “Credete nel vostro futuro”

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Piero Pelù chiude il Concertone a suon di rock

L'artista toscano apre l'esibizione con un appello al pubblico: "Abbiamo bisogno di tutti per lottare insieme per la pace". Piero Pelù si esibisce con Maledetto cuore e Novichok. Il rocker chiude dedicando Il mio nome è mai più a Gino Strada e all’operato delle ONG

Ermal Meta: "Restiamo uniti”

I tre conduttori salutano Salmo. Ermal Meta al pubblico: “Facciamoci una promessa: proveranno a dividerci, ma noi restiamo uniti”

Si balla con Cosmo

Cosmo apre lo show con Troppo forte: “Abbiamo pensato di suonare qualcosa per farvi ballare”. L’artista prosegue con Tristan Zarra: “Dedichiamo questa canzone al nostro Paese”. Il musicista mostra la bandiera della Palestina

Ermal Meta conquista il centro del palco

Si passa all'altro conduttore del Concertone, ovvero Ermal Meta. L'artista apre la sua esibizione con L'unico pericolo, l'ultimo brano estratto dal nuovo album Buona fortuna, proseguendo poi con Piccola anima e il nuovo singolo Mediterraneo

Dargen D'Amico: "Rai fa doppio lavoro, per sé e per concorrenza"

 "La Rai è un lavoratore speciale di quelli che fanno il doppio lavoro, lavora per sé e per la concorrenza. Gli ascolti stanno andando benissimo e l'anno prossimo il Concertone andrà sul Nove". È l'ironia di Dargen D'Amico sul palco del Concertone del Primo Maggio a Roma

È il momento di Noemi

BigMama introduce Noemi, conduttrice di questa edizione del Concertone. L'artista canta Sono solo parole per poi passare a Vuoto a perdere: “Non abbiate mai paura di sognare perché è fondamentale per trovare noi stessi". La musica continua con il tormentone Makumba e il nuovo singolo Non ho bisogno di te

La musica prosegue con Dargen D'Amico

Il cantautore apre la sua esibizione con Onda alta, la canzone presentata in gara alla 74esima edizione del Festival di Sanremo. Dargen D’Amico continua con Patto di fango: “Vorrei dedicare questo brano a tutte le mamme che fanno il doppio lavoro, anche quello di papà, e a tutti i papà che fanno il doppio lavoro, anche quello di mamma”. L'artista canta poi il tormentone Dove si balla

Ermal Meta: “L'equità nell'istruzione è essenziale per garantire un futuro in cui ogni individuo possa realizzare se stesso”

Il cantante: “Domani chi di voi andrà a scuola? E c’è qualcuno che ha smesso di andarci? Qualcuno che si sentiva escluso, che non era a suo agio? Sapete? Il mio primo mese nella scuola italiana è stato veramente difficile. Non capivo niente di quello che si diceva in classe. Non capivo i compagni, non capivo i professori. Mi sono dovuto impegnare tanto per recuperare, al punto da addormentarmi sui libri. E per fortuna mi è stata data la possibilità di mettermi al passo con gli altri. Ricordo che i professori mi parlavano più lentamente e mi davano il tempo di appuntarmi tutto ciò che non capivo su dei quaderni. Ecco, penso che sia stato questo, all’inizio, il significato della parola istruzione per me. Avere la possibilità di vivere una scuola inclusiva, quando il termine inclusivo nemmeno si utilizzava. La parola istruzione è fortemente legata ad un’altra parola: “uguaglianza”, che significa avere tutti gli stessi diritti e le stesse opportunità. A volte, però, pur nell’uguaglianza siamo diversi e qualcuno può partire svantaggiato nel proprio cammino. Ed è così che ci rendiamo conto che la parola uguaglianza, da sola, non è sufficiente. È a questo punto che ci viene in soccorso un’altra bellissima parola: “equità”. Mentre l’uguaglianza ci mette tutti sullo stesso piano, l’equità si muove dalla diversità di ciascuno, per offrirgli ciò di cui ha bisogno per realizzare sé stesso, perché tutti devono poter guardare l’orizzonte del proprio futuro in egual modo. Equità è un bambino che non è costretto a studiare in un’altra classe a causa della sua disabilità. Equità è valutare il rendimento dei ragazzi in base al loro impegno, ognuno secondo le proprie possibilità. Equità è garantire a tutti, ma proprio a tutti, non gli stessi strumenti, ma gli strumenti di cui ciascuno ha bisogno. In fin dei conti, non si può valutare un pesce dalla sua capacità di arrampicarsi su un albero. L'equità nell'istruzione è essenziale per garantire un futuro in cui ogni individuo possa realizzare se stesso. Dobbiamo eliminare i pregiudizi e le barriere che limitano l'inclusione, affinché nessuno venga lasciato indietro. Perché il futuro è una promessa che dev’essere mantenuta per tutti”

Concertone, l'intervista a Colapesce e Dimartino

Tra gli oltre cinquanta artisti del Concertone anche la coppia formata da Colapesce e Dimartino. Il duo si è esibito con Splash, Ragazzo di destra e Musica leggerissima. Ecco l'intervista

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Concertone, Massini: "Se dici antifascista ti identifica la digos’

“Ogni volta che qualcuno muore sul lavoro è una catastrofe, è uno sfascio, un massacro. Io, allora, oggi sono ‘antisfascista’ perché se oggi dici antifascista ti identifica la digos”. Così Stefano Massini durante la sua performance insieme a Paolo Jannacci sul palco del primo maggio di Roma.  “Chi muore sul lavoro muore più volte: la prima volta quando vieni stritolato e bruciato dalle fiamme, la seconda quando ti dicono che la colpa era la tua, la terza quando non frega un cazzo a nessuno e la quarta quando saprai di essere morto invano e da uomo diventi fotografia”, afferma lo scrittore che grida: “mai più”

Ultimo emoziona il pubblico

Ultimo ritorna al Circo Massimo davanti a migliaia di persone. Il cantautore romano emoziona con Pianeti, il brano presente nell'album uscito nel 2017, Ti va di stare bene, Ti dedico il silenzio, Vieni nel mio cuore e Piccola stella,. Il pubblico lo accompagna cantando a squarciagola

Concertone, l'intervista a Motta

Tra i protagonisti del Concertone del Primo Maggio 2024 anche Motta. Ecco l'intervista al cantautore esibitosi sul palco del Circo Massimo

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La musica riprende con Ariete

Ermal Meta presenta Ariete. La giovane artista propone la cover dell'iconico brano Where Is My Mind? del gruppo statunitense Pixies. La giovane artista, classe 2002, prosegue presentando il nuovo brano Ossa rotte in uscita venerdì 3 maggio

Sul palco Stefano Massini e Paolo Jannacci

Noemi ed Ermal Meta introducono Stefano Massini e Paolo Jannacci. Lo scrittore: "Ogni persona che muore sul lavoro è una catastrofe". Massini aggiunge: "Siete 50/60.000 stasera, bellissimi da guardare ma anche terribili da guardare. Siete tanti quanti i morti sul lavoro". La coppia propone il brano L’uomo nel lampo

Lo show continua con Mahmood

Il cantante apre l’esibizione con Bakugo. L’artista prosegue con Dorado dichiarando: “Il mio primo Primo Maggio, sono emozionantissimo”. In chiusura Mahmood canta Soldi, brano vincitore della 69esima edizione del Festival di Sanremo, e Tuta gold

Ospite a sorpresa Francesca Fagnani

A sorpresa Noemi porta la sua amica Francesca Fagnani sul palco. La giornalista annuncia l’arrivo di Mahmood

Concertone, l'intervista a Malika Ayane

Malika Ayane ha emozionato il pubblico proponendo con alcuni dei suoi brani più famosi, tra i quali Senza fare sul serio e Feeling better. Ecco l'intervista

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Si continua con Tananai

Il cantante apre l'esibizione con Baby goddamn per poi passare a Veleno. Tananai dedica Tango al rapper Toomaj Salehi: "Il prossimo pezzo mi sento di dedicarlo ad un cantante iraniano che è stato condannato a morte perché la sua musica non piaceva al regime in cui stava: 'Toomaj Salehi'. Oggi Tango è per lui". Un lungo applauso del pubblico accompagna l’uscita dell’artista

Piotta: "Concertone Circo Massimo? A Roma sempre magico"

"Da artista, non avendo mai calcato il palco del Circo Massimo per me è un valore aggiunto anche se a Roma non sbagli mai ed è sempre magico. Lo dice all'Agi il cantautore e rapper Tommaso Zanello in arte Piotta dopo essersi esibito sul palco del Concertone del Primo maggio. "Calcolando la quantita' di persone in più arrivate ad ascoltare e a vivere il Primo maggio vista anche l'anagrafica molto bassa, cioè ragazzi giovani - spiega - tentare di ribadire argomenti come questo anche se con discorsi più d'intrattenimento, instillare il dubbio di una visione differenti della vita, di dove si va e di come ci si sta andando con tematiche importanti come questa del lavoro e della tutela del lavoro - conclude - spero che li aiuteranno e continueranno ad interessarsene"

Concertone, l'intervista a Ditonellapiaga

Ditonellapiaga ha fatto scatenare il pubblico. La cantante ha proposto anche il brano Chimica presentato in gara alla 72esima edizione del Festival di Sanremo. Ecco l'intervista

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