Lou Reed moriva 10 anni fa. Da Bowie ad Anderson, ecco i suoi duetti più famosi. VIDEO

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L’artista americano è morto il 27 ottobre del 2013. Per celebrarlo, abbiamo scelto cinque dei suoi duetti più belli: da I'm waiting for the man con David Bowie a Lost art of conversation con Laurie Anderson, fino a Sweet Jane con i Metallica

Il 27 ottobre del 2013, dieci anni fa, moriva a 71 anni Lou Reed. Cantautore, chitarrista, poeta. Fondatore della leggendaria band newyorkese The Velvet Underground e poi protagonista di un’altrettanto straordinaria carriera da solista. Vicino alla Factory di Andy Warhol, è stato una delle figure di punta dell’art-rock e ha scritto canzoni memorabili: da Heroin a Walk on the wild side fino a Perfect day. Per celebrarlo, ecco alcuni dei suoi duetti più belli.

I'm Waiting for the man con David Bowie

Tra Lou Reed e David Bowie c’era un legame speciale, nella vita, in studio e sul palco. Nel 1997 il Duca bianco compie 50 anni e organizza un concerto al Madison Square Garden di New York. Partecipano tanti artisti celebri, dai Sonic Youth ai Foo Fighters, da Dave Grohl a Robert Smith e Billy Corgan. C’è anche Lou Reed. Tra le canzoni che i due cantano insieme quel giorno c’è I’m Waiting For The Man, brano dei The Velvet Underground: scritto da Reed, racconta di uno studente che va ad Harlem in cerca di droga e aspetta lo spacciatore.

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Lost art of conversation con Laurie Anderson

Laurie Anderson è stata la compagna di Lou Reed dall’inizio degli anni Novanta fino alla morte dell’uomo. La vita dei due artisti si è spesso intrecciata anche sul piano professionale, regalandoci collaborazioni e duetti. Tra i più toccanti c’è Lost art of conversation, uno dei brani che la coppia cantava insieme durante un tour di Anderson iniziato nel 2007 e durato un paio d’anni (da cui poi nascerà l’album Homeland). Alla fine di quei concerti, Laurie Anderson e Lou Reed cantavano insieme anche I’ll be your mirror, dei The Velvet Underground. Nei video sotto siamo a Parigi nel 2009.

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Sweet Jane con i Metallica

Nell’ottobre del 2009 si festeggiano i 25 anni della Rock and Roll Hall of Fame. Lou Reed ne fa parte sia come artista solista sia come membro dei The Velvet Underground. Durante il concerto celebrativo, sale sul palco insieme ai Metallica e duetta con il gruppo su due canzoni: Sweet Jane (nel video sotto) e White Light/White Heat. Due anni dopo, la collaborazione fra Reed e i Metallica prosegue con l’album Lulu. L’artista è ospite dei Metallica anche nel concerto del 2011 che celebra il 30esimo anniversario della band.

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Perfect day con Anohni

Perfect day è una delle canzoni più famose - e coverizzate - di Lou Reed. Nel corso degli anni, l’artista ha duettato con diversi colleghi sulle sue note. Nel 2002 la canta anche con Luciano Pavarotti durante un Pavarotti & Friends. Ma la versione che abbiamo scelto è quella in coppia con Anohni Hegarty, l’artista transgender che è la voce del gruppo Antony and the Johnsons (ora rinominato Anohni and the Johnsons). Era stato proprio Lou Reed, insieme a Laurie Anderson, a scoprire e lanciare Antony Hegarty. Nel video, un’esibizione del 2003.

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Hello it’s me con John Cale

Nel 1990 esce Songs for Drella, un concept album di Lou Reed e John Cale - entrambi ex membri dei The Velvet Underground - dedicato alla memoria del loro amico e mentore Andy Warhol (Drella era uno dei suoi soprannomi, mix tra Dracula e Cinderella). Il brano che chiude il disco è Hello it’s me: Reed canta, Cale suona la viola. Un saluto commosso e appassionato a Warhol. Nel video, la loro esibizione al Bam Next Wave Festival del 1989.

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