In Evidenza
altre sezioni
Altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Tina Turner, rivelata la causa di morte

Musica
©IPA/Fotogramma

L’icona della musica rock se n’è andata mercoledì 24 maggio dopo una lunga malattia renale e ora, il suo portavoce, ha comunicato le cause ufficiali della sua scomparsa

Condividi:

Iscriviti alla nostra newsletter per restare aggiornato sulle notizie di spettacolo

 

Tina Turner, tra le più famose e acclamate interpreti della musica rock (FOTOSTORIA), ci ha lasciato nella giornata di mercoledì 24 maggio. Il suo portavoce, aveva precedentemente dichiarato che la cantante stesse combattendo contro una "lunga malattia", senza però rivelare ulteriori dettagli. Ma quel post, pubblicato su Instagram dalla stessa Tina Turner il marzo scorso, in cui raccontava della propria insufficienza renale, aveva già seminato qualche triste “indizio”. Nella giornata di ieri, a 24 ore di distanza dalla sua morte, il portavoce della star ha dichiarato al Daily Mail che l’icona della musica se n’è andata per cause naturali, a seguito delle complicazioni renali. Tina Turner aveva 83 anni.

L’insufficienza renale

Giovedì 24 maggio, il portavoce di Tina Turner aveva rivelato al mondo intero che la star fosse scomparsa, all'età di 83 anni, nella sua casa di Küsnacht vicino a Zurigo, in Svizzera, dove combatteva da tempo contro una malattia, senza rivelare ulteriori dettagli e informazioni sulle cause del decesso. Era però stata la stessa cantante statunitense, naturalizzata svizzera, ad aver informato i fan, solo due mesi fa, sulle sue non ottimali condizioni di salute. Il 9 marzo 2023, per la Giornata mondiale del rene, Tina Turner pubblicava infatti questo post sul suo profilo Instagram: «La mia insufficienza renale non è più curabile. Credevo che il mio corpo fosse indistruttibile e così, quando avrei dovuto, non ho seguito i consigli dei medici». E aggiungeva: «Sono quindi felice di poter sostenere una nuova campagna internazionale per la salute dei reni», ma purtroppo, a causa dell’improvvisa scomparsa, Tina Turner non è riuscita a sostenere in tempo la sua nuova campagna per la salute renale.

approfondimento

Tina Turner, gli incontri e le performance con Beyoncé

La lunga lotta per la salute

L’insufficienza renale si aggiunge ad una serie di altre complicazioni con cui la cantante, forte sul palco come nella vita, si era trovata a dover lottare. Nel 1985, alla star era stata infatti diagnosticata l’ipertensione, per cui i medici le avevano prescritto una cura tradizionale, che però Turner non seguì, preferendo una cura omeopatica. Scelta di cui dichiarò di essersi pentita, perché al successivo controllo, i medici le rivelarono che la malattia era ormai peggiorata in modo non più controllabile. Nel 2013, infatti, l’ictus: «Fu l'ictus che mi colpì a farmi scoprire che i miei reni non funzionavano più bene. L'ipertensione mal curata aveva provocato l'ictus. E mentre a fatica cercavo di rimettermi in piedi, scoprii che i miei reni avevano perso il 35% della loro funzionalità», aveva raccontato la stessa Tina Turner. Il mancato tempismo nelle cure mediche, ha infatti purtroppo condotto la star della musica, da lì a poco tempo, ad una compromissione definitiva delle funzioni renali. A salvarla, dopo che Turner era arrivata a prendere in considerazione anche il suicidio assistito, è stato il suo secondo marito, Erwin Bach, che nell’aprile del 2017 le ha donato un rene.

GUARDA ANCHE

Tutti i video su musica e concerti

La scomparsa di Tina Turner: «Della morte non ho paura»

Il 24 maggio 2023 viene annunciata la morte di Tina Turner, avvenuta a 83 anni, nella sua casa in Svizzera. Le cause della scomparsa, sono state rivelate dal suo portavoce il giorno successivo al decesso, giovedì 25 maggio: la star internazionale, secondo quanto riportato al Daily Mail, se n’è andata per cause naturali, a seguito delle complicazioni renali. Durante l’ultima intervista concessa al The Guardian il mese scorso, Tina Turner aveva dichiarato di non aver paura di morire, ma di voler essere ricordata come la regina del Rock’n’Roll, e come una donna che insegna ad altre donne che va bene lottare per il proprio successo.