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Nitro, ecco "Outsider": "Parlo di chi mi ascolta, la mia musica sarà sempre per la gente"

Musica

Valentina Clemente

Asia Michelazzo

“La generazione di rapper a cui appartengo ha sempre fatto musica per la gente, ed è quello che io continuo a fare, perché quando salgo sul palco voglio essere orgoglioso di quello che canto”: Outsider, nuovo album di Nitro, nasce dalla necessità di continuare a parlare alle persone che, spesso, non sono degli attori protagonisti. Un progetto discografico introspettivo e rappresentativo di Nitro, rapper che non ha paura di essere se stesso. E che, alla musica, ha associato opere NFT create ad hoc da alcuni artisti

 

 

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Mi sono bastati pochi minuti di chiacchierata per capire che Nitro ha un pregio, che mi piace definire rarità: è sincero. Nei suoi confronti, prima di tutto, e verso gli altri. Non riesce a fingere, soprattutto quando si parla della sua musica, in cui si racconta, in tutto e nonostante tutto. Credo che in una contemporaneità che va veloce e che ci mette davanti a delle scelte, a volte anche di convenienza, essere fedeli alla propria linea artistica non è sempre facilissimo. E chi ci riesce è perché ci crede, e non vuole che il prodotto finale, la musica, non dia un’immagine distorta di ciò che si è. Nitro va dritto per la sua strada perché, come mi ha detto, “serve più coraggio per fare qualcosa che non mi piace fare”. Ed è la filosofia che si legge anche in “Outsider”, il suo nuovo album, in cui racconta molte sfumature del suo essere rapper e cantautore: alcune più forti, altre d’impatto e anche dolci ed intime.

Mi piace immaginare Nitro quasi come un gigante buono, perché dietro l’aurea un po’ ruvida si nasconde un artista che sa guardarsi dentro, anche con un po’ di paura, e che sa riconoscere di essere cresciuto insieme a chi lo ascolta. Per questo nuovo progetto musicale Nitro ha aggiunto un tassello in più: ad ogni canzone è associata un NFT, un’opera digitale, creata da artisti amici del rapper. Le opere si possono ancora visitare a Milano e poi “stiamo già cercando nuovi luoghi dove esporle” ci ha raccontato.

"Serve più coraggio per fare qualcosa che non vuoi fare"

“Outsider” è il titolo del tuo nuovo progetto discografico, ma è anche una parola che tu fai tua, a cui dai un significato molto forte. Ci racconti qualcosa di più?

Guardando ai miei dischi precedenti, mi sono reso conto che – alla fine – da dieci anni faccio sempre quello che mi piace fare, senza prestare attenzione alle logiche di mercato. E ho pensato: questo è il momento giusto per dare alle persone che mi ascoltano e che si identificano nella mia musica un modo per definirsi. Da qui la scelta della parola “Outsider”, che credo sia il termine corretto per definire chi mi ascolta o chi vede qualcosa nella mia musica. Spesso ci dimentichiamo di quanto siano interessanti le storie proprio degli outsider, dei non protagonisti…Ecco, vengo da una generazione di rapper nata per la gente, e la mia musica sarà sempre per loro.

"La mia musica? Sempre per la gente"

Coraggiosamente hai detto “voglio fare musica per la gente”…

Sì, vero. Ma serve anche molto coraggio per fare qualcosa che non vuoi fare e che magari non ti rappresenta. Non è il coraggio la componente principale: semplicemente sento che, per me, è giusto così. Quando salgo sul palco penso molto a quello che sto cantando e, mentre lo faccio, non mi devo vergognare di ciò che dico. Anzi: ne vado orgoglioso, perché attraverso quelle frasi mi racconto.

 

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I featuring in "Outsider"

Nel tuo disco ci sono dei featuring molto interessanti, da Ernia a Il Ghost, ma anche Sally Cruz, Kid Yugi, Fresh Mula, Phil De Payne. Ci racconti della collaborazione con Ernia e Il Ghost, che immagino come degli artisti a te affini musicalmente?

Assolutamente! Ma, come prima cosa, mi piace la loro musica. Avevo dato una mano a Ernia nel 2016 per il suo pezzo “Certi giorni”: quel disco meritava un sacco ed era giusto, secondo me, fare qualcosa insieme. E poi vedi, alla fine le cose sono cicliche e mi sta dando una mano lui! Questo pezzo, “In heaven”, è rap puro e sono felice che attraverso questa canzone si sia raccontato al meglio, anche perché aveva un forte desiderio di farlo. Ho conosciuto Il Ghost per caso, grazie ad alcuni amici in comune. Mi piace molto come scrive, il suo modo di rappare, mi piace tutto quello che fa…e ho deciso di coinvolgerlo in questo mio nuovo progetto musicale. È una persona onesta, cordiale: gli voglio molto bene e crescerà molto.

Il significato di "Ti direi"

Ci sono molte sfumature di te in questo disco: canzoni forti, d’impatto, ma c’è anche una bellissima “Ti direi”, che hai dedicato alla tua compagna, che ha dato un importante contributo alla mostra di NFTs di cui parleremo tra poco. Come è stato il processo di scrittura di questa canzone così intensa e profonda?

Credo sia una canzone molto sincera, e per questo motivo è forte. A prescindere dal fatto che il rapporto con la mia campagna possa cessare o cambiare, le canterei questa canzone per tutta la vita, perché è quello che sento. Non volevo scrivere questo pezzo per non scavare così a fondo e, nel processo di scrittura, ho sofferto molto. Magari può sembrare una favola, ma chiunque sia stato con me in quel periodo sa che non ho vissuto facilmente quei momenti…e sì, ho anche pianto, proprio perché mi stavo guardando dentro. Scrivere “Ti direi” mi ha scosso molto, ma sono contento di averlo fatto perché non fa piangere soltanto me a quanto pare (sorride). E se io dovessi avere un altro nome d’arte proprio questa canzone, sarebbe Nicola (che è il suo nome vero), che parla con il cuore in mano.

"Raccontare lati più intimi di me non mi fa più paura"

Mentre raccontavi di “Ti direi” traspariva una forte emozione. Ti ha fatto paura scavare così a fondo dentro di te?

Nel corso della mia carriera ho visto molte volte come le mie parole si attaccano alle storie di tante altre persone: se a 20 anni non davo molta importanza a tutto questo, ora ci penso un po’ di più. Non mi limito in nulla, certo, ma semplicemente sono un po’ più tranquillo. Il fatto di essermi raccontato in una versione più intima non mi fa paura.

 

È pur vero che chi ti ascolta dall’inizio della tua carriera è cresciuto con te e tu anche un po’ con loro, non trovi?

Certo. È un bel cerchio che si chiude, da “Pleasantville” torna tutto qui. Sono contento che se, appunto, in “Pleasantville” si racconta un amore più tormentato, che è un po’ l’inizio di una relazione, “Ti direi” è la canzone di una persona che sta da tanti anni con un’altra, a cui è legato a livello di anima. E se domani la mia relazione finisse, la mia anima sarà comunque sempre legata a questa donna, che mi ha trasmesso ed insegnato tanto. E certe cose non si possono cancellare.

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Le canzoni di "Outsider" diventano NFT

E della mostra delle opere NFTs in esposizione ai Dazi, a Piazza Sempione a Milano, cosa ci puoi raccontare? Dove è nata la tua passione per l’arte digitale?

Nasce tutto nel periodo post pandemico: non si poteva suonare e ho iniziato a partecipare e numerose morte d’arte e di cripto arte, proprio perché credo che ogni forma artistica (dal cinema alle arti figurative) mi possa essere di ispirazione. Ho conosciuto degli artisti che, passo dopo passo, sono anche diventati degli amici e mi sono detto: “Ma perché non facciamo qualcosa tutti insieme?” Io e la mia compagna abbiamo selezionato i pezzi e a ciascun artista ne abbiamo mandato uno, dicendo: “Ascolta la canzone e esprimiti liberamente…fai diventare arte ciò che dice il testo, fai come credi”. E sono state create delle bellissime opere d’arte! Ciascuna di essa è un valore aggiunto a ogni canzone del disco.

 

Quando e dove potremo vedere queste opere associate alle tue canzoni?

Fino a questa sera (8 aprile) saranno a Dazi Milano, poi cercheremo di trovare degli spazi in cui esporle.

 

E quest’estate ci saranno live?

Certo! Ci sono già tante date, e non ci fermeremo all’estate…non vedo l’ora!

 

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Angelo Bitetti

La tracklist di "Outsider"

CONTROL

ANYWAY

PARANOIA feat. Sally Cruz

OUTSIDER

IN HEAVEN feat. Ernia

SNAKES

TI DIREI

BMW

FIORI

FANGORIA feat. Kid Yugi

FULL IMMERSION feat. Fresh Mula, Il Ghost

NNF

ABISSI

DEATHNOTE feat. Phil De Payne

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