Green Day ieri a Milano: “Siamo tutti ancora vivi! Grazie per averci aspettato 2 anni!"
Billie Joe Armstrong e soci hanno infiammato una platea di migliaia di fan con un concerto spettacolare. A dare il la sono state American Idiot e Holiday, brani più che mai attuali contro la guerra e la politica internazionale. Da 21 Guns a Know Your Enemy, da Wake Me Up When September Ends fino a Basket Case, ogni hit del gruppo punk rock californiano è stata suonata. Un pubblico in delirio e il frontman-mattatore estasiato all’idea di essere finalmente tornato in Italia. Di Camilla Sernagiotto
Billie Joe Armstrong sul palco del festival I-Days 2022, per il gran finale del festival rock, un gran finale con il botto: i Green Day hanno infiammato 45.000 fan che si sono dati appuntamento all’Ippodromo Snai La Maura per l’ultimo giorno di kermesse rock, mercoledì 15 giugno
I Green Day hanno incendiato Milano, letteralmente: tra punk rock fiammeggiante, petardi e fuochi d'artificio, il loro show è stato uno spettacolo da adrenalina pura ed entusiasmo ai massimi livelli
Ecco Mike Dirnt, lo storico bassista dei Green Day, sul palco del concerto di ieri sera all’Ippodromo di Milano. La leggendaria band ha offerto due ore di adrenalina pura, per chiudere in bellezza gli I-Days, il festival rock che detiene tutt'oggi il record di biglietti venduti in Italia (210mila nell'edizione 2017)
Molto emozionante sentire le parole di Billie Joe Armstrong: dopo aver ringraziato i fan italiani per averli aspettati due anni (ricordiamo che questo concerto era previsto per il 2020 ma è stato rimandato a causa della pandemia), ha gridato: “Siamo tutti ancora vivi!”. Un momento di intensa emozione che rende questo concerto post pandemia uno dei più coinvolgenti in assoluto di questa "nuova era", quella del ritorno ai grandi eventi live
Il bassista Mike Dirnt si scatena sul palco degli I-Days. Il concerto è incominciato con il classico saluto della mascotte dei Green Day, ossia il "coniglio rosa ubriaco", quello a cui spetta il compito di scaldare gli animi del pubblico prima dell'inizio dei live della band. Benché gli animi in questo caso fossero già altamente scaldati, anche il coniglio ci ha messo del suo… Durante il live, Armstrong ha invitato sul palco due fan, presi dalle prime file del pubblico. Alla seconda, una ragazza di nome Melita, ha fatto suonare la chitarra (che poi le ha regalato)
Tré Cool, storico batterista dei Green Day, ha accompagnato in maniera magistrale i compagni dell’avventura ultradecennale del punk rock americano. Parliamo di mostri sacri di questo genere, oltre che di mostri sacri delle sette note. Usciti all'inizio dei Nineties per la storica etichetta discografica Lookout Records (la label che ha lanciato gli Schreeching Weasel e gli Squirtgun del mitico Mass Giorgini, tra gli altri), oggi il nome dei Green Day è scritto a caratteri cubitali sul citofono dell’Olimpo del rock
Il frontman Billie Joe Armstrong è stato il vero mattatore della serata. "Spacchiamo tutto Milano”, ha gridato in italiano. Oltre a cantare per due ore con un’ugola perfettamente oliata (sembrava assurdo che non fosse afono a fine concerto per tutto quello che ha cantato, gridato e detto sul palco milanese), il cantante si è confermato ancora una volta la vera anima del gruppo, il motore trainante della macchina punk rock targata California
Grande successo anche per la band di supporto: i mitici Weezer, gruppo di alternative rock che dagli anni Novanta è considerato a dir poco cult. Il frontman Rivers Cuomo e soci non hanno deluso le aspettative dei tantissimi fan che si sono dati appuntamento agli I-Days proprio per il gruppo dei Blue/Green/Red/Black Album (insomma, a Cuomo piace farne ascoltare di tutti i colori), di Pinkerton, Maladroit eccetera, oltre che di Van Weezer, l’ultimo disco (15esimo in studio) uscito nel 2021
Il concerto di Milano, oltre alle canzoni intramontabili come '21 Guns', 'Know Your Enemy', 'Wake Me Up When September Ends', è anche l'occasione per presentare in Italia il loro 13esimo album in studio, 'Father of All Motherfuckers', pubblicato nel febbraio 2020. Photo Credits: Francesco Prandoni