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Annalisa e Federico Rossi, il testo di "Movimento lento"

Musica

Il nuovo singolo della cantante, estratto da Nuda10, è stato pubblicato in una nuova versione con l'ex membro di Benji e Fede

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In vista dell'estate, Annalisa ha deciso di lanciare “Movimento Lento”, secondo singolo estratto da Nuda10, la riedizione dell’album Nuda, pubblicata in occasione della partecipazione della cantante alla 71esima edizione del Festival di Sanremo.

Annalisa e Federico Rossi “Movimento lento”

Questa nuova versione vede Annalisa duettare con Federico Rossi, con il quale aveva già collaborato nel singolo “Tutto per una ragione” di Benji & Fede. Il cantante modenese ha descritto questo nuovo singolo come “l’ultimo ballo prima che la notte finisca, l’ultima canzone della serata che rappresenta allo stesso tempo un nuovo inizio, vissuto con la spensieratezza di chi guarda avanti e con la consapevolezza di essersi divertiti”. Il singolo è stato scritto dalla stessa Annalisa insieme a Jacopo Ettorre con la produzione di Studio Itaca (Merk&Kremont). "È un brano in cui sono presenti moltissime immagini cinematografiche, fotografie che nell’immaginario diventano dei veri e propri quadri. Inoltre, la collaborazione con Merk and Kremont e la sintonia immediata che si è creata, davvero naturale, ha fatto sì che la storia raccontata nel singolo fosse perfettamente congruente con il suo suono", ha spiegato Annalisa.

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Annalisa e Federico Rossi, il testo di “Movimento lento”

La notte taglia a metà

L’anima della città

Tu che ne hai piene le palpebre

Di parolacce romantiche

Suona una radio che fa ah

Na na na na na na ah

Lo scrivo sopra la polvere

Succederà, fermati qua.

 

Vista dalla finestra, ehi, tu

La luna sembra un’altra abat-jour

Là fuori è benzina, la luce cammina

È mattina, sì, però.

 

Ancora un movimento lento

Poi chiami un taxi

Da queste parti facciamo presto a fare tardi

Ancora un movimento lento

L’estate in una goccia sola

Tra la pioggia che ci sfiora

Il cielo rosso Coca-Cola.

 

Eh eh eh eh

Fino a domani

Oh oh oh oh

Fino a domani

Eh eh eh eh

Fino a domani

Oh oh oh oh.

 

Vestito corto, calle maravilla

Poche parole parli la mia lingua

È caldo torrido su, sulla schiena

È l’alba e i postumi di ieri sera

Vicoli di Andalusia

Pensieri senza poesia

Lasciati sopra le macchine

Dove si va

Sempre qua.

 

Vista dalla finestra, ehi, tu

La luna sembra un’altra abat-jour

Là fuori è benzina, la luce cammina

È mattina, sì, però.

 

Ancora un movimento lento

Poi chiami un taxi

Da queste parti facciamo presto a fare tardi

Ancora un movimento lento

L’estate in una goccia sola

Tra la pioggia che ci sfiora

Il cielo rosso Coca-Cola.

 

Eh eh eh eh

Fino a domani

Oh oh oh oh

Fino a domani

Eh eh eh eh

Fino a domani

Oh oh oh oh.

 

E sei nella mia mente come un serpente che si attorciglia

Gente tra la gente, attimo fuggente, battito di ciglia

Una scena di Almodovar

Sì, magari ti chiamo, magari

Pelle sulla pelle, un sorso di veleno che se ne va

Che se ne va.

 

Ancora un movimento lento

Poi chiami un taxi

Da queste parti facciamo presto a fare tardi

Ancora un movimento lento

L’estate in una goccia sola

Tra la pioggia che ci sfiora

Il cielo rosso Coca-Cola.

 

Eh eh eh eh

Fino a domani

Oh oh oh oh

Fino a domani

Eh eh eh eh

Fino a domani.

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