Dopo “Rapide”, “Dorado” e “Inuyasha”, Mahmood condivide il quarto brano del suo nuovo album “Ghettolimpo”. “Zero”, incisa con Dardust e Davide Petrella, fa parte della colonna sonora dell’omonima serie su Netflix e Sky Q ed è il racconto di due persone che si amano nonostante il rincorrersi continuamente
“Zero” è il titolo del nuovo singolo di Mahmood, condiviso con i fan alla mezzanotte di mercoledì 21 aprile. Appositamente composta per la colonna sonora della nuovissima serie omonima, in onda su Netflix e Sky Q, la canzone vede la partecipazione speciale di due grandi producer e amici di Alessandro, rispettivamente Davide Petrella e Dario Faini alias Dardust.
Come “Rapide”, “Dorado” e “Inuyasha”, che insieme a “Zero” saranno le nuove tracce dell’album “Ghettolimpo”, in pubblicazione il prossimo 11 giugno, anche quest’ultimo brano, racconta e mette in mostra tutte le specularità e contrapposizioni che vivono in ognuno di noi. Il testo è dedicato all’amore, alla storia di due persone che pur lasciandosi, si amano da morire, finendo per rincorrersi continuamente in un incessante tira e molla.
In “Zero” la cifra stilistica e la penna di Mahmood tornato in tutto il loro splendore. Le parole, unite al tutt’uno della melodia urban, non fanno altro che riconfermare il cantautore e rapper milanese tra gli artisti più interessanti e versatili degli ultimi anni.
approfondimento
Zero, il cast della serie tv Netflix. FOTO
Il testo di “Zero”
Ok, non è più il caso di lasciare stare, fa come ti pare
Da sopra a un altare non mi giudicare
Se corro nudo sotto un temporale
Meglio stare soli sotto questa pioggia fluo quando cadi
Se ti dico cosa penso, poi, tu rimani?
Forse sono bravo più a nascondere, soffio la polvere
Via da questi anni strani passati a rincorrere
Ognuno ha le sue muse, con te non ho scuse
Parole confuse, disegno meduse
E allora su di me
Le tue paure puoi lasciarle cadere su di me, su di me
Su di me
Quello che senti puoi lasciarlo cadere su di me, su di me
Su di me
Quello che posso fare? Provare a non mentire
Perché fuori è già notte
Le nostre voci sono rotte
Il buio è un cane che non morde
Prometto di essere più forte
Perché per me sei tutto anche se
In questo mondo siamo zero, zero, zero, zero
Zero, zero, zero, zero
Zero, zero, zero, zero, eh
Per me sei tutto anche se siamo
Zero, zero, zero, zero
Zero, zero, zero, zero, eh
Ok, non ne parliamo più
Ho fatto un po’ di ordine nel caos e resti solamente tu
Bisogna attraversare strade assai pericolose
Per arrivare al senso delle cose
È tutto già scritto, il futuro è in affitto
L’amore è un conflitto, fissiamo il soffitto
E allora su di me
Le tue paure puoi lasciarle cadere su di me, su di me
Su di me
Queste ca**ate puoi lasciarle cadere su di me, su di me
Su di me, ah
Perché fuori è già notte
Le nostre voci sono rotte
Il buio è un cane che non morde
Prometto di essere più forte
Perché per me sei tutto anche se
In questo mondo siamo zero, zero, zero, zero
Zero, zero, zero, zero
Zero, zero, zero, zero, eh
Per me sei tutto anche se siamo
Zero, zero, zero, zero
Zero, zero, zero, zero, eh
Per me sei tutto anche se siamo
Zero, zero, zero, zero
Zero, zero, zero, zero, eh
Nulla è zero se lo paragoni al cielo
Dimmi che anche tu lo sai
Dimmi che anche tu lo sai
Nulla è zero se lo paragoni al cielo
Dimmi che anche tu lo sai
Dimmi che anche tu lo sai
Perché fuori è già notte
Le nostre voci sono rotte
Il buio è un cane che non morde
Prometto di essere più forte
Perché per me sei tutto anche se
In questo mondo siamo zero, zero, zero, zero
Zero, zero, zero, zero
Zero, zero, zero, zero, eh
Per me sei tutto anche se siamo
Zero, zero, zero, zero
Zero, zero, zero, zero
Nulla è zero se lo paragoni al cielo
Dimmi che anche tu lo sai
Dimmi che anche tu lo sai
Zero, zero, zero, zero