E intanto il rapper sardo annuncia il rinvio del tour estivo al 2021
L’onda lunga del successo di “Playlist” non conosce scogli. A un anno e mezzo dalla sua pubblicazione, avvenuta il 9 novembre 2018, il disco di Salmo centra il quinto disco di platino, avendo sfondato le 250 mila copie vendute. Un risultato pazzesco per gli standard attuali di vendita degli album: basti pensare che fino ad ora, nel 2020, la Fimi ha certificato quinto platino oltre a “Playlist” solo “The Dark Side of the Moon” dei Pink Floyd, che però ha qualche annetto in più del successone del rapper sardo.
“Playlist”, l’album della svolta per Salmo
“Playlist” rappresenta la definitiva consacrazione per Salmo, che con il suo ultimo lavoro ha conquistato davvero tutti. Basti pensare che tutte e 13 le canzoni hanno occupato la classifica Spotify italiana, mentre 8 hanno addirittura fatto il salto in quella mondiale. L’uscita dell’album era stata anticipata dal singolo “90MIN”. L'ultimo progetto discografico di Salmo è disponibile in cinque versioni: in digitale, come cd standard, in versione cd deluxe edition (con booklet fotografico, il Salmo Vip Pass multimediale per l’accesso a contenuti extra), in vinile e come “vynil complete edition” (con “Playlist”, “Hellvisback”, Midnite – 2 lp, Death U.S.B. e una fotografia autografata dal rapper di origini sarde). L’album si compone di tredici tracce, tutte firmate e (quasi) tutte prodotte dallo stesso Salmo. Sono ben cinque, inoltre, i duetti: con il suo idolo Fabri Fibra sulle note di “Stai Zitto”, con Nitro in “Dispoverty Channel”, con il trapper Sfera Ebbasta per “Cabriolet”, con Coez in “Sparare Alla luna” e con Nstasia sulle note di “Il Cielo Nella Stanza”. A novembre 2019, invece, era uscita la versione live del disco, doppio album con pezzi registrati nel corso del tour 2019 più alcuni inediti.
Niente San Siro, tour rinviato al 2021
Intanto Salmo nei giorni scorsi aveva anticipato con alcuni video nelle sue stories Instagram che le sue due date estive, quella del 9 giugno allo stadio comunale di Bibione ma soprattutto quella del 14 giugno allo stadio San Siro di Milano, saranno rinviate al 2021 a causa dell’emergenza coronavirus (AGGIORNAMENTI- LO SPECIALE - LA MAPPA). Certezze sulle date dei recuperi, però, ancora non ce ne sono. Salmo era già stato costretto a rinviare il suo “Playlist World Tour” in programma in primavera al prossimo autunno. «È arrivato il momento di parlare di una cosa molto molto seria, cioè i live, il tour, San Siro, lo stadio – ha detto l’artista sardo su Instagram – fino al 2021 non ci sarà nessun live, nessun intrattenimento dal vivo. Così dicono, anche se ne dubito. Quindi lo stadio verrà, mi dispiace dirvelo, spostato all'estate 2021. Perché gli stadi si possono fare d'estate e il concerto dovremmo farlo questo 14 giugno, ma è impossibile, non ce lo permettono. Ci inventeremo qualcosa di sicuro. La cosa che mi dà molto fastidio è che per molti i live, i concerti non sono così importanti. È sbagliato perché è un lavoro, ragazzi, un lavoro come tanti altri, come fare il commesso, il parrucchiere, il calzolaio o il Capo dello Stato. È uguale, non è una gara a chi ha lavoro è più figo. Il lavoro è lavoro e va rispettato. Io ho 50 persone che lavorano per me ed è uguale per i miei colleghi. Anzi c'è chi ne ha di più, 100-150. Che facciamo? Senza il nostro tour, senza la musica dal vivo queste persone non lavorano. Io non voglio lasciare nella me..a le persone che hanno creduto in me e che hanno lavorato per me. Io potrei fare l'ipocrita e non fare un ca..o per i prossimi quattro anni, ma non è giusto. Quindi uniamoci, inventiamoci qualcosa, per favore».