
Willem Dafoe compie 65 anni, da Goblin a Van Gogh: i suoi personaggi più famosi. FOTO
Una lunga carriera e tantissimi ruoli diversi. L’attore statunitense, 4 volte nominato all'Oscar, ha lavorato con molti dei più grandi registi del nostro tempo, che lo hanno scelto per parti sempre diverse: dal sergente Elias Grodin in "Platoon" di Oliver Stone, a quello di Gesù ne “L’ultima tentazione di Cristo” di Martin Scorsese fino al Goblin dello “Spider-Man” di Sam Raimi

Il 22 luglio, l’attore statunitense (naturalizzato italiano) Willem Dafoe compie 65 anni. Nella sua lunga carriera, impreziosita da 4 candidature all'Oscar, ha incontrato tantissimi dei più grandi registi contemporanei, interpretando molti ruoli diversi. Ecco i suoi film più famosi
Cinque cose da sapere su Willem Dafoe
Tra i primissimi ruoli interpretati da un Willem Dafoe appena 29enne c’è “Strade di fuoco”, del 1984, di Walter Hill (credit: WebPhoto)
Willem Dafoe, tutte le foto fino alla nomination per Van Gogh - Sulla soglia dell’eternità
Dafoe indossa i panni del personaggio Raven, un ruolo da antagonista che ricorrerà spesso nelle sue future interpretazioni (credit: WebPhoto)
Berlinale, orso d'oro alla carriera a Willem Dafoe
Nel 1986 viene scelto come uno dei protagonisti di “Platoon”, capolavoro di Oliver Stone (credit: WebPhoto)
Spider-Man: Willem Dafoe ricorda il suo indimenticale Green Goblin
In questa pellicola sulla guerra del Vietnam, Willem Dafoe interpreta il sergente Elias Grodin. Per questo ruolo ottiene la sua prima candidatura all'Oscar come miglior attore non protagonista (credit: WebPhoto)

Nel 1988 è un altro grande regista a sceglierlo per un ruolo molto controverso, stavolta si tratta di Martin Scorsese (credit: WebPhoto)

Il film è “L’ultima tentazione di Cristo” e il regista lo vuole come protagonista (credit: WebPhoto)

Intanto Oliver Stone continua a sceglierlo e nel 1989 gli fa interpretare Charlie in “Nato il quattro luglio” (credit: WebPhoto)

Nel 1990 entra nel cast del film di un’altra grande firma del cinema come David Lynch che gli fa interpretare il ruolo di Bobby Peru in “Cuore Selvaggio” (credit: WebPhoto)

Ma lo vuole anche Wim Wenders, nel 1993, in “Così lontano così vicino”, film che vincerà il Grand Prix Speciale della Giuria al 46º Festival di Cannes (credit: WebPhoto)

Nel film sequel de “Il cielo sopra Berlino” Dafoe è nei panni di Emit Flesti (credit: WebPhoto)

Nel 1998 recita nel film “New Rose Hotel” di Abel Ferrara (credit: WebPhoto)

Willem Dafoe è X e recita accanto ad Asia Argento e Christopher Walken (credit: WebPhoto)

Nel 1999 è Gas nel film “eXistenZ” di David Cronenberg (credit: WebPhoto)

La seconda nomination all'Oscar in carriera è arrivata per la parte di Max Schreck in "L'ombra del vampiro", film del 2000, diretto da Elias Merhige

Uno dei ruoli che nell’immaginario collettivo gli è rimasto più attaccato arriva nel 2002, con lo “Spider-Man” firmato da Sam Raimi (credit: WebPhoto)

È lui Norman Osborn che si trasforma in Goblin, l’acerrimo nemico di Spider-Man (credit: WebPhoto)

Nel 2004 incontra un altro grande regista come Wes Anderson che lo vuole nel cast di “Le avventure acquatiche di Steve Zissou” (credit: WebPhoto)

Dafoe è nel ruolo di Klaus Daimler (credit: WebPhoto)

Poi è la volta del cineasta Lars Von Trier che lo sceglie nel ruolo del padre di Grace in “Manderlay”, del 2005 (credit: WebPhoto)

L’anno dopo, nel 2006, è sul set di “Inside Man” di Spike Lee (credit: WebPhoto)

Willem Dafoe interpreta il capitano John Darius (credit: WebPhoto)

Nel 2007 recita nel film di Henry Miller “Anamorph – I ritratti del serial killer” (credit: WebPhoto)

È il protagonista, il detective Stan Aubray (credit: WebPhoto)

Lars Von Trier lo vuole ancora in “Antichrist”, del 2009 (credit: WebPhoto)

È il protagonista del film accanto a Charlotte Gainsbourg (credit: WebPhoto)

Il sodalizio con Lars Von Trier continua e il regista lo vuole anche nel cast di “Nymphomaniac”, del 2013 (credit: WebPhoto)

Willem Dafoe è L (credit: WebPhoto)

Tra le collaborazioni che l’attore prosegue con diversi grandi registi che ha incontrato c’è anche quella con Abel Ferrara che lo vuole ancora una volta nel 2014 per il film “Pasolini” (credit: WebPhoto)

Anche in quest’opera ha il ruolo del protagonista, Pier Paolo Pasolini (credit: WebPhoto)

Nel 2018 Dafoe ha ottenuto la sua terza candidatura all’Oscar per il ruolo di Bobby nel film “Un sogno chiamato Florida”, di Sean Baker (credit: WebPhoto)

Tra i suoi grandi ruoli più recenti c’è certamente la sua interpretazione nel film “Van Gogh - Sulla soglia dell'eternità”, diretto nel 2018 da Julian Schnabel (credit: WebPhoto)

Willem Dafoe stavolta è il celebre pittore olandese e l'interpretazione gli vale la Coppa Volpi a Venezia e la sua quarta nomination all'Oscar, la prima come miglior attore protagonista (credit: WebPhoto)