Liz Taylor, da “Torna a casa, Lassie!” a “La gatta sul tetto che scotta”: film più famosi
Nata a Londra il 27 febbraio 1932, l'attrice è scomparsa a West Holliwood dieci anni fa, il 23 marzo 2011: aveva 79 anni. Ha avuto 7 mariti e una carriera ricca di successi e riconoscimenti. Ecco le sue interpretazioni più famose. LA GALLERY
Moriva 10 anni fa l'attrice statunitense Elizabeth Rosemond Taylor, meglio nota come Liz Taylor. Nata a Londra il 27 febbraio 1932, è scomparsa a West Holliwood il 23 marzo 2011: aveva 79 anni. Ha avuto 7 mariti e una vita intensa e ricca di successi e riconoscimenti. Ecco una lista dei suoi più bei film
Liz Taylor: 8 matrimoni e una star
Tra i suoi film d’esordio, ancora bambina, c’è “Torna a casa, Lassie!”, del 1943, diretto da Fred McLeod Wilcox
Liz Taylor, l’ultima diva
Elizabeth Taylor ha 11 anni e interpreta la piccola Priscilla: è subito un successo
Liz Taylor sepolta accanto a Michael Jackson
In giovane età continua a recitare in diversi film, ma nel 1950 - a 18 anni - è la volta di un ruolo da adulta ne “Il padre della sposa”, di Vincente Minnelli
L'amore tra Liz Taylor e Richard Burton diventa un film
A Liz Taylor è assegnato uno dei ruoli principali, quello della sposa Carla Banks
L’anno dopo, il 1951, è in “Un posto al sole”, diretto da George Stevens e presentato in concorso al 4º Festival di Cannes
Ha 19 anni e interpreta il ruolo di una ragazza dell’alta società: Angela Vickers. Il 1951 è anche l’anno in cui si conclude il suo primo breve matrimonio (di 8 mesi) con Conrad "Nicky" Hilton Jr., erede della famiglia Hilton
Nel 1957 è la protagonista de “L’albero della vita”, di Edward Dmytryk, un film tratto dal romanzo “Raintree County” di Ross Lockridge Jr.
Taylor è Susan Drake, un ruolo che le vale la prima candidatura all’Oscar come miglior attrice protagonista. Intanto nello stesso 1957 si conclude il suo secondo matrimonio (stavolta durato 5 anni) con l’attore Michael Wilding. Si risposa poco dopo con il produttore Mike Todd
Nel 1958 è in “La gatta sul tetto che scotta” di Richard Brooks, un film tratto dall'omonimo dramma teatrale di Tennessee Williams
Lei è la protagonista Margaret “Maggie la Gatta” Pollitt, un’interpretazione che la candida ancora una volta all’Oscar come miglior attrice. Nel frattempo Liz Taylor subisce un duro lutto: a un anno dal matrimonio, resta vedova di Mike Todd, che era 23 anni più anziano di lei
Nel 1959 è la volta di “Improvvisamente l'estate scorsa”, diretto da Joseph L. Mankiewicz. Nello stesso anno sposa il cantante Eddie Fisher
Quello in “Improvvisamente l’estate scorsa” è un altro ruolo da attrice protagonista, stavolta è Catharine Holly e per il terzo anno consecutivo ottiene una nomination agli Oscar. Vince invece il Golden Globe come miglior attrice in un film drammatico
Poi c’è “Venere in visone” di Daniel Mann, del 1960. La pellicola è tratta dall'omonimo romanzo del 1935 di John O'Hara
Liz Taylor è Gloria Wandrous, di nuovo nominata all’Oscar: stavolta si aggiudica la statuetta come miglior attrice protagonista
Nel 1964 divorzia da Fisher per sposare l’attore Richard Burton. Nel 1966 esce “Chi ha paura di Virginia Woolf?” diretto da Mike Nichols e tratto da un’omonima opera teatrale
Taylor è nei panni di Martha, un altro ruolo memorabile, con cui vince il suo secondo Oscar come attrice protagonista
Nel 1976 finisce definitivamente il suo matrimonio più longevo, con Richard Burton (da cui pure aveva già divorziato una volta nel 1974). Si risposa con il senatore John Warner. Nel 1980, a 48 anni, è Marina Gregg in “Assassinio allo specchio” di Guy Hamilton
Nel 1988 è Nadina Bulichoff nel film “Il giovane Toscanini” di Franco Zeffirelli. Taylor ha ormai divorziato anche da Warner nel 1982
L’ultimo film in cui appare è “I Flintstones” di Brian Levant, del 1994. Intanto nel 1991 si è sposata con l’operaio edile Larry Fortensky, da cui tuttavia divorzierà nel 1996