
Franz Kafka moriva 100 anni fa: i film ispirati alle sue opere o a lui dedicati. FOTO
Il celebre scrittore, considerato uno dei più grandi rivoluzionari della narrativa europea e diventato un fenomeno pop, è morto il 3 giugno del 1924. Nel corso degli anni, la sua vita e i suoi lavori sono stati fonte d’ispirazione anche per il cinema. E continuano a esserlo: la regista Agnieszka Holland sta lavorando a un biopic

Il 3 giugno del 1924, cento anni fa, moriva Franz Kafka. Lo scrittore boemo di lingua tedesca, diventato un fenomeno pop, è considerato uno dei più grandi rivoluzionari della narrativa europea. Nato a Praga il 3 luglio del 1883, è scomparso in Austria, a Kierling vicino a Vienna, dopo mesi di agonia e consumato dalla tubercolosi. La sua vita e le sue opere sono state fonte d’ispirazione anche per il cinema. Ecco i film tratti dai suoi lavori o a lui dedicati
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Franz è il biopic a cui sta lavorando Agnieszka Holland. La regista polacca, candidata all'Oscar per la migliore sceneggiatura non originale con Europa Europa, a Cannes ha ribadito come Kafka sia un idolo pop: “Franz Kafka è per me la giovinezza, Praga senza i turisti, i miei studi da ragazza. È un vero eroe pop, i giovani di oggi possono capirlo molto meglio che in passato. Per questo abbiamo deciso di farlo rivivere in un film che non sarà un santino. Kafka è eroe e antieroe. Ma i suoi incubi sono una terribile anticipazione del nostro passato e presente”
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Tra i film ispirati ai romanzi di Kafka c’è Il processo (The Trial) di Orson Welles, del 1962. Il protagonista è Josef K., impiegato di banca dalla vita tranquilla. Un giorno due agenti lo informano del fatto che, per ordine di un misterioso tribunale, si sta preparando un processo contro di lui. L’uomo, che non è in arresto, non conosce il capo d’accusa. Inizia così la sua discesa nel claustrofobico ambiente giudiziario. Le reazioni alla pellicola sono state contrastanti, ma il regista ha dichiarato: “Dite quel che volete, ma è il miglior film che abbia fatto”
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Nel 1987 esce Intervista, di Federico Fellini. Nella pellicola, una troupe di giornalisti stranieri arriva a Cinecittà per intervistarlo sulla sua carriera. Fellini, così, ricorda alcuni aneddoti legati alle sue esperienze lavorative. Tutto avviene mentre il regista sta girando un nuovo film: è tratto da America, romanzo incompiuto di Franz Kafka. Non mancano sorprese ed episodi curiosi, che alla fine costringono Fellini a interrompere le riprese. L’architettura è su tre piani: il piano del film, quello dei provini per America e quello del documentario sul regista
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È liberamente ispirato alla vita di Franz Kafka e alle sue opere il film Delitti e segreti (Kafka), diretto da Steven Sodebergh e uscito nel 1991. Nel 2021 il regista l’ha rivisitato e riproposto col titolo Mr. Kneff. Nei panni dello scrittore c’è Jeremy Irons. Nella pellicola verità e fiction si mescolano e ci sono rimandi a molti scritti dell’autore, soprattutto Il castello e Il processo. È ambientato a Praga, nel 1919: Franz Kafka, diligente funzionario di un istituto assicurativo e aspirante scrittore, indaga sulla scomparsa dell'amico e collega Edouard Raban
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È del 1997 Il Castello (Das Schloss), film di Michael Haneke realizzato per la televisione austriaca. Si tratta di un adattamento del romanzo Il castello di Franz Kafka. Racconta di un agrimensore che viene convocato dal governo locale nel castello di un remoto paesino innevato dell’Europa centrale. Al suo arrivo, però, l’uomo non viene accolto in modo gentile e finisce risucchiato in un vortice di burocrazia provinciale e futili rivalità. Verrà anche mandato a fare il bidello in una scuola e si ritroverà sempre più solo e frustrato

Anche i racconti di Kafka hanno ispirato il cinema. È del 1995, ad esempio, Franz Kafka’s It’s a Wonderful Life: si tratta di un divertente cortometraggio scritto e diretto da Peter Capaldi. Il film mescola La metamorfosi di Franz Kafka con La vita è meravigliosa (It's a wonderful life) di Frank Capra. Kafka, interpretato da Richard E. Grant, si trova alle prese con il blocco dello scrittore e il suo processo creativo viene disturbato di continuo. La pellicola ha vinto il premio Bafta e il premio Oscar per il miglior cortometraggio

Tra i primi film ispirati alle opere di Kafka c’è K di Lorenza Mazzetti. La regista, fondatrice del Free Cinema, l’ha girato tra il 1952 e il 1953: all’epoca studiava alla Slade School of Fine Art di Londra e per realizzare il lavoro usò senza permesso l’attrezzatura e la pellicola della scuola. Il film è ispirato a La metamorfosi di Kafka. Il protagonista è Gregor Samsa, interpretato dal pittore Michael Andrews: l’uomo è uno zelante commesso viaggiatore e tiene molto al suo lavoro, ma una mattina non riesce in alcun modo ad alzarsi dal letto

È ispirato al racconto La metamorfosi di Franz Kafka anche Hans, thriller del 2006 diretto da Louis Nero. Il protagonista del film è Hans Schabe, un uomo con un grave disturbo psicotico di natura ereditaria. Con il trascorrere del tempo, la sua malattia peggiora e Schabe regredisce fino a catalizzare tutte le paure e gli odi della società. Un giorno, così, si ritrova bloccato in un mondo in cui non ha altra scelta che lottare contro la sua mente. Nel film la schizofrenia viene raccontata in prima persona, dall'infanzia di Hans fino alla sua morte

È ispirato al racconto Il medico di campagna, invece, il cortometraggio animato Franz Kafka’s a Country Doctor di Kôji Yamamura, del 2007. Il film ha vinto diversi premi. La trama ruota attorno a un medico condotto che lavora in un paesino di campagna e, in una gelida notte invernale, cerca di andare a fare visita a un ragazzo gravemente malato. Intorno, però, si verificano strani eventi e il medico viene coinvolto in esperienze surreali

Kafka, Kiffer und Chaoten è un film del 2014 diretto da Kurt Palm. Questa la trama: cinque studenti universitari devono scrivere un saggio su un racconto breve di Kafka. Spinti dall'ispirazione, partono per un viaggio on the road per girare un film (nella foto, un ritratto di Kafka del 1923)

Sono tantissimi, poi, i film che non sono direttamente ispirati a opere di Kafka ma che possono essere definiti per vari motivi - dalle atmosfere all’ambientazione alla trama - “kafkiani”. Un esempio è Brazil di Terry Gilliam, del 1985. Ma anche Ombre e nebbia (Shadows and Fog) di Woody Allen, del 1991 (nella foto). Il regista newyorkese ha spiegato che il film è tratto da una pièce teatrale da lui scritta negli anni Settanta, intitolata Morte, che è in qualche modo una parodia del personaggio K de Il processo di Franz Kafka

Nel 2016 è uscito Snowden, di Oliver Stone. Nel presentarlo alla stampa durante la Festa del Cinema di Roma, il regista ha detto: “Edward Snowden è un personaggio kafkiano, che finisce per fare cose fuorilegge senza rendersene conto”. La pellicola racconta la storia dell’ex analista della Cia e della Nsa che ha rivelato al mondo un sistema di spionaggio governativo attraverso cui gli Usa controllavano i cittadini americani e anche gli altri Paesi. Nel cast Joseph Gordon-Levitt, Shailene Woodley e Nicholas Cage

L’ombra di Kafka aleggia anche sulla commedia drammatica Fuori orario (After Hours) di Martin Scorsese, del 1985. Il protagonista del film è il programmatore di computer di New York Paul Hackett, sul quale si abbattono una serie di disgrazie e avvenimenti che hanno del kafkiano
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