Aspettando l’uscita dell’attesissimo Panama Papers, ecco le cinque pellicole più belle del regista Steven Soderbergh. Acclamate sia dal pubblico sia dalla critica
In attesa dell’uscita di Panama Papers, il film diretto da Steven Soderbergh che verte appunto sull'omonimo celebre scandalo, abbiamo stilato una nostra personale top five delle pellicole di questo regista cult.
Dai primissimi, come Sesso, bugie e videotape del 1989, fino ad arrivare alle ultime uscite.
Nell’attesa (spasmodica) di vedere il nuovo Panama Papers!
Sesso, bugie e videotape (1989)
Sesso, bugie e videotape è il primo lungometraggio che dirige Steven Soderbergh.
Dopo un documentario girato nel 1985 e due cortometraggi, approda al grande schermo. E in grande stile!
Questa pellicola infatti è stata insignita della Palma d'oro al 42º Festival di Cannes e nel 2006 è stata scelta per la conservazione nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti.
Ann (interpretata da Andie MacDowell) è la moglie di un giovane avvocato di successo, John Mullany (interpretato da Peter Gallagher).
La sorella di Anna è Cynthia, una ragazza molto estroversa ed espansiva, a differenza di Ann che invece è timida e riservatissima.
John tradisce la moglie con la peggiore amante che si possa scegliere: la sorella di lei.
Proprio Cynthia è il suo segreto love affair.
Un giorno arriva in città Graham Dalton (interpretato da James Spader), amico di vecchia data di John.
Questo Graham sconvolgerà letteralmente la vita di Ann. E lei alla fine scoprirà anche la relazione segreta tra il marito e sua sorella.
Erin Brockovich - Forte come la verità (2000)
Erin Brockovich - Forte come la verità è il film di Soderbergh che ha ricevuto 5 nomination ai Premi Oscar 2001 (rispettivamente per il Miglior Film, Regia, Attrice - e l’Oscar è andato a Julia Roberts - Attore non Protagonista e Sceneggiatura originale).
Per la sua eccezionale interpretazione, Julia Roberts vinse - oltre al Premio Oscar - il Golden Globe per la migliore attrice in un film drammatico nel 2001 e il Premio BAFTA alla migliore attrice protagonista.
Tratto da una storia vera, il film racconta di Erin Brockovich, giovane segretaria di uno studio legale e madre single divorziata che incomincerà a indagare sulla Pacific Gas and Electric Company.
Questa azienda è colpevole infatti di avere contaminato le falde acquifere della cittadina californiana di Hinkley, provocando così tumori ai residenti.
Erin Brockovich non si lascerà fermare dalle intimidazioni né dai vari accordi che le verranno proposti: in nome della giustizia, andrà fino in fondo.
La pellicola è tratta da una storia vera e la Erin Brockovich reale appare in un cameo: interpreta la cameriera di fast food e la spilla con il nome che indossa sulla divisa riporta “Julia”.
Uno scambio di identità tra la Roberts e la vera Brockovich, insomma.
Ocean's Eleven - Fate il vostro gioco (2001)
Ocean's Eleven - Fate il vostro gioco è lo spettacolare remake del film Colpo grosso del 1960.
E come la pellicola degli anni Sessanta aveva un cast stellare (Frank Sinatra, Dean Martin, Sammy Davis Jr. e altri divi dell’epoca, conosciuti con il nome di Rat Pack), anche questo remake vanta mostri sacri della Hollywood dei primi anni Duemila.
George Clooney, Brad Pitt e Matt Damon, ecco la “Sacra Trinità” che sta a capo del cast (tutto altamente stellare, c’è pure Julia Roberts e Andy Garcia, per dire).
Danny Ocean (alias George Clooney) sconta quattro anni di detenzione per l’accusa di furto aggravato e rapina.
Dopo poco va a trovare una vecchia sua conoscenza, anch’egli rapinatore doc ma ora insegnante di poker.
Si tratta di Rusty Ryan (interpretato da Brad Pitt) e la proposta allettante che Danny gli fa è quella di derubare il Bellagio, il Mirage e l'MGM Grand, i tre casinò più importanti di Las Vegas. Tutti di proprietà del milionario Terry Benedict, interpretato da Andy Garcia.
Questo film sbancò al box office: oltre 450 milioni di dollari incassati globalmente, di cui 183 milioni negli Usa.
Un successo strepitoso che si merita un film altrettanto strepitoso.
La truffa dei Logan (2017)
La truffa dei Logan è la commedia diretta da Steven Soderbergh nel 2017.
Con un cast corale che vede sullo stesso set Channing Tatum, Adam Driver, Seth MacFarlane, Riley Keough, Katie Holmes, Hilary Swank, Daniel Craig, Katherine Waterston e Sebastian Stan, questa pellicola ha vinto il National Board of Review Award del 2017, inserendosi tra i 10 migliori film indipendenti dell’anno.
Jimmy Logan (interpretato da Channing Tatum) è un ex quarterback con una gamba zoppa e suo fratello Clyde Logan (aka Adam Driver) è un veterano dell'Iraq che ha perso un braccio in guerra.
Nonostante le premesse, decidono di organizzare un’improbabile rapina.
L’unico appiglio sicuro che hanno? Chi mai accuserebbe due poveri storpi, uno zoppo e l’altro eroe di guerra che ci ha lasciato un arto?
Unsane (2018)
Unsane è la pellicola uscita nel 2018 in cui Soderbergh dirige una Claire Foy in stato di grazia.
Per la sua interpretazione da chapeau della protagonista Sawyer Valentini, la Foy è stata candidata ai Fright Meter Awards e ai London Critics Circle Film Awards.
Sawyer Valentini è una ragazza che non riesce più a sopportare la sua vita: vittima di stalking, decide di partire per lasciarsi alle spalle il passato e i suoi fantasmi. Lascia così Boston e si trasferisce in Pennsylvania.
Tuttavia anche qui si ritrova con il passato alle calcagna, sempre dietro l’angolo per perseguitarla.
Decide quindi di consultare una specialista ma si ritroverà sottoposta contro il suo volere a un trattamento presso l'Highland Creek Behavioral Center.
Una clinica psichiatrica in cui si ritroverà vis-a-vis proprio con lui, il suo peggiore incubo…
Ma Sawyer incomincerà a chiedersi se è reale o frutto della sua fantasia. E deciderà di affrontare da sola i fantasmi del passato.