L'uomo giusto, Sergio Rubini dirige il film con Claudio Santamaria e Miriam Leone

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Il regista sarà anche co-interprete della pellicola, che schiera inoltre nel cast Claudio Santamaria e Fabrizio Gifuni. La trama attuale rappresenta la linea principale della storia, ma nemmeno gli attori e la troupe sanno quale sarà il vero finale del film, del quale Rubini sta girando più versioni diverse

Sergio Rubini dirigerà e sarà co-interprete del film L’uomo giusto, un thriller con protagonisti Claudio Santamaria, Fabrizio Gifuni, Miriam Leone, Fausto Russo Alesi e Valentina Cervi. Il cast della pellicola, scritta da Carla Cavalluzzi, Angelo Pasquini e Sergio Rubini e prodotta da Eagle Pictures (già produttore de Il ragazzo dai pantaloni rosa e 40 secondi) con Rai Cinema, include anche Jacopo Dragonetti, Yasemin Sannino, Alberto Molinari e Gioele Dix. “Il set del film è blindato ed è garantita la massima riservatezza, per mantenere intatta la suspense fino all’uscita in sala”, si legge in una nota. “La trama che sveliamo oggi rappresenta la linea principale della storia, ma nemmeno gli attori e la troupe sanno quale sarà il vero finale del film, di cui Rubini girerà diverse versioni per mantenere il mistero fino all’ultimo ciak”. La trama racconta la storia di Bernie (Claudio Santamaria), un quarantenne colto ma in crisi, che ritrova Greta (Miriam Leone), una collega di università della quale è stato segretamente innamorato e che ora scopre essere sposata con il dottor Rivoli (Fabrizio Gifuni), volto noto e apprezzato per il suo costante impegno umanitario. Per aiutare il vecchio amico, la donna lo invita a trascorrere un po’ di tempo nella loro mansarda. L’atmosfera in casa, però, si rivela tesa e ambigua: Rivoli è perseguitato da qualcuno che dal passato lo minaccia. Mosso da un senso di riconoscenza e di giustizia, Bernie cerca di aiutare la coppia, ma finisce coinvolto in una spirale di segreti e di colpi di scena che mettono in discussione i suoi valori e la sua stessa esistenza. Il film uscirà nei cinema nel 2026.

GLI ALTRI FILM DA REGISTA

Il film L’uomo giusto è il quindicesimo di Sergio Rubini in veste di regista. L’artista aveva iniziato la carriera dietro alla macchina da presa nel 1990 con la pellicola La stazione, dove lui stesso aveva recitato al fianco di Margherita Buy e per il quale aveva vinto sia il Nastro d’Argento, sia il David di Donatello come Miglior regista esordiente. L’ultima prova come cineasta risale invece al 2021 con il film I fratelli De Filippo con Giancarlo Giannini, Susy Del Giudice e Biagio Izzo. Le altre pellicole da lui dirette includono anche Tutto l’amore che c’è con Margherita Buy, Gérard Depardieu e Vittoria Puccini, L’anima gemella con Valentina Cervi e Violante Placido, La terra con Fabrizio Bentivoglio, Emilio Solfrizzi e Claudia Gerini e Il grande spirito con Rocco Papaleo e Bianca Guaccero. Inoltre, per la televisione Rubini ha diretto la miniserie in due puntate Leopardi – Il poeta dell’infinito con protagonista Leonardo Maltese. Mio padre e mio nonno erano ferrovieri. E i ferrovieri una volta erano tutti socialisti. Forse perché viaggiando erano aperti al mondo e alle sue diversità. La stazione è il mio primo film e il mio primo luogo. Mio papà era frustrato, voleva fare il pittore ma non gli fu permesso. Per questo non voleva che andassi da lui in stazione”, aveva raccontato nel 2024 in un’intervista al Corriere della Sera.Perché non voleva che mi sentissi costretto a fare il suo mestiere. Da lui ho ereditato tantissime cose. Con i suoi amici aveva una Filodrammatica e io, pur se con sospetto, accettai di farne parte. Tutto ciò che sono diventato lo devo a quelle serate. Ho un’ansia del fare che mi porto dentro. Ma ho la sensazione che il meglio di me lo devo ancora dare. Quel che mi resta da fare è tutto quel che non ho ancora fatto”.

Approfondimento

Leopardi - Il poeta dell'infinito, il cast della serie tv

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