Annunciate le candidature agli European Film Awards 2026, che segnano una solida presenza italiana: Paolo Sorrentino è candidato per la sceneggiatura de La Grazia, mentre Toni Servillo concorre come miglior attore. Valeria Bruni Tedeschi è in gara per Duse e La vita da grandi di Greta Scarano corre per l’European Young Audience Award. I premi verranno assegnati il 17 gennaio a Berlino
European Film Awards 2026: candidature per Sorrentino, Servillo, Bruni Tedeschi e La vita da grandi
Sono state annunciate le nomination agli European Film Awards 2026, che confermano una significativa presenza italiana nelle principali categorie. La Grazia di Paolo Sorrentino ottiene la candidatura per la sceneggiatura, mentre il protagonista Toni Servillo entra nella cinquina degli attori europei dell’anno. In gara anche Valeria Bruni Tedeschi con Duse e La vita da grandi di Greta Scarano, selezionato per l’European Young Audience Award.
La cerimonia si terrà a Berlino il prossimo 17 gennaio.
Le nomination degli EFA 2026
Miglior Film
La categoria principale comprende opere di finzione, documentari e film d’animazione provenienti da tutto il continente. Tra i titoli selezionati:
Pomeriggi di solitudine, documentario di Albert Serra
Arco, film d’animazione di Ugo Bienvenu
Dog of God, film d’animazione di Raitis Ābele & Lauris Ābele
Fiume o morte, documentario di Igor Bezinović
Un semplice incidente di Jafar Panahi
La piccola Amélie, film d’animazione di Maïlys Vallade & Liane-Cho Han
L'Olívia i el terratrèmol invisible, film d’animazione di Irene Iborra Rizo
Riefenstahl, documentario di Andres Veiel
Sentimental Value di Joachim Trier
Sirat di Oliver Laxe
Song of Slow Burning Earth, documentario di Olha Zhurba
Sound of Falling di Mascha Schilinski
Tales from the Magic Garden, film d’animazione di David Súkup, Patrik Pašš, Leon Vidmar & Jean-Claude Rozec
La voce di Hind Rajab di Kaouther Ben Hania
With Hasan in Gaza, documentario di Kamal Aljafari
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Miglior Regista Europeo
La cinquina dei registi dell’anno comprende nomi già affermati e autori in forte ascesa:
Yorgos Lanthimos per Bugonia
Oliver Laxe per Sirat
Jafar Panahi per Un semplice incidente
Mascha Schilinski per Sound of Falling
Joachim Trier per Sentimental Value
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Attrice Europea
Tra le interpreti candidate figura anche una attrice italiana:
Leonie Benesch per L'ultimo turno
Valeria Bruni Tedeschi per Duse
Léa Drucker per Case 137
Vicky Krieps per Love Me Tender
Renate Reinsve per Sentimental Value
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Attore Europeo
Toni Servillo entra nella cinquina maschile grazie al ruolo ne La Grazia:
Sergi Lòpez per Sirat
Mads Mikkelsen per The Last Viking
Toni Servillo per La Grazia
Stellan Skarsgård per Sentimental Value
Idan Weiss per Franz
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Sceneggiatore Europeo
Nella categoria dedicata alla scrittura spicca la presenza di Paolo Sorrentino:
Santiago Fillol e Oliver Laxe per Sirat
Jafar Panahi per Un semplice incidente
Mascha Schilinski e Louise Peter per Sound of Falling
Paolo Sorrentino per La grazia
Eskil Vogt e Joachim Trier per Sentimental Value
Scoperta Europea – Premio FIPRESCI
La sezione che segnala i talenti emergenti presenta sei opere provenienti da diversi paesi:
Little Trouble Girls di Urška Djukić
My Father's Shadow di Akinola Davies Jr.
On Falling di Laura Carreira
One of Those Days when Hemme Dies di Murat Firatoglu
Sauna di Mathias Broe
Under the Grey Sky di Mara Tamkovich
Premio Europeo Young Audience
La categoria dedicata alle opere rivolte al pubblico giovane comprende tre titoli, tra cui anche un film italiano:
Arco di Ugo Bienvenu
I Accidentally Wrote a Book di Nòra Lakos
La vita da grandi di Greta Scarano
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La presenza italiana
Con quattro candidature distribuite tra categorie artistiche e tecniche, l’Italia si conferma tra i paesi maggiormente rappresentati agli European Film Awards. Il riconoscimento per La Grazia e per l’interpretazione di Toni Servillo consolida il percorso del film nel panorama internazionale, mentre La vita da grandi di Greta Scarano porta l’Italia anche nella sezione dedicata al pubblico giovane.
La nomination di Valeria Bruni Tedeschi per Duse arricchisce ulteriormente la presenza italiana in un’edizione particolarmente variegata e ricca di opere provenienti da tutta Europa.