Ospite al Festival internazionale del cinema di San Sebastián dove ha ricevuto il premio Donostia Award e in occasione della conferenza stampa per presentare il suo nuovo film Die My Love (in uscita al cinema il 27 novembre), l'attrice statunitense ha dichiarato di essere terrorizzata dalla guerra: "Quello che sta accadendo non è altro che un genocidio ed è terribile".
L'attrice statunitense Jennifer Lawrence ha accusato Israele di compiere un "genocidio" nella guerra contro Hamas a Gaza, unendosi così ad altre note star di Hollywood che hanno mosso la stessa accusa. Lo ha fatto durante una conferenza stampa per presentare il suo nuovo film Die My Love, al San Sebastian Film Festival dove ha ricevuto il premio che ogni anno il festival assegna a una personalità del cinema, il Donostia Award. La pellicola, diretta da Lynne Ramsay, regista, attrice, produttrice e sceneggiatrice scozzese, uscirà nelle sale giovedì 27 novembre 2025 distribuito da Mubi.
le parole dell'attrice
Lawrence rispondendo alle domande della stampa sull'attuale situazione in Medio Oriente ha dichiarato tutta la sua preoccupazione: "Sono terrorizzata. E' scioccante. Quello che sta accadendo non è altro che un genocidio ed è terribile", come riportato dal Guardian. "Ciò che mi rattrista di più è la mancanza di rispetto nel dibattito politico americano in questo momento e come questo stia diventando normale per i bambini di oggi. Diventerà normale per loro che i politici mentano", ha aggiunto l'attrice premio Oscar. Lawrence ha inoltre esortato a "restare concentrati su chi è responsabile" di quel che succede a Gaza, in apparente riferimento a un recente appello firmato da membri dell'industria cinematografica per boicottare i colleghi israeliani.
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La pellicola diretta dalla regista scozzese Lynne Ramsay (...e ora parliamo di Kevin e A Beautiful Day - You Were Never Really Here) vede protagonisti l'attrice premio Oscar e il divo della saga cinematografica di Twilight, Robert Pattinson. Il lungometraggio è un adattamento dell’omonimo romanzo del 2017 di Ariana Harwicz (pubblicato in Italia con il titolo "Ammazzati amore mio"). La sceneggiatura è incentrata su una storia ambientata in una zona rurale americana remota e dimenticata. La trama segue una madre che lotta per mantenere la propria sanità mentale mentre affronta la psicosi. Tra amore e follia, sul grande schermo, il racconto del dramma di una donna vittima della depressione post-partum.