Un evento imperdibile per i fan del gruppo rock britannico: dopo più di 50 anni dalla sua realizzazione, torna a splendere sul grande schermo il documentario del 1972 diretto da Adrian Maben su uno dei più spettacolari concerti della band, tenutosi presso l'anfiteatro romano di Pompei. Il film-concerto, girato nel 1971 tra le maestose rovine, sarà proiettato nelle sale dal 24 al 30 aprile 2025, offrendo un’esperienza sonora e visiva senza precedenti grazie alla versione restaurata e rimasterizzata in 4K
Udite, udite! Proprio nel senso di “ascoltate, ascoltate!”, dato che stiamo parlando di uno dei documentari musicali più incredibili di sempre, a cui va aggiunto “guardate, guardate!”. Il mitico film Pink Floyd At Pompeii, un bocconcino sia per le orecchie che per gli occhi, uscirà infatti nei cinema in versione restaurata.
È questo un evento davvero imperdibile per i fan del gruppo musicale rock britannico fondato a Londra nel 1965: dopo più di cinquant’anni dalla sua realizzazione, torna a splendere sul grande schermo il documentario del 1972 diretto da Adrian Maben su uno dei più spettacolari concerti della band inglese, quello tenutosi presso l'anfiteatro romano di Pompei.
Il celebre film-concerto, girato nel 1971 tra le maestose rovine dell’anfiteatro romano di Pompei e diretto da Adrian Maben, sarà proiettato nei cinema dal 24 al 30 aprile 2025, offrendo agli spettatori un’esperienza sonora e visiva senza precedenti grazie alla versione restaurata e rimasterizzata in 4K.
Ma le sorprese non finiscono qui: il prossimo 2 maggio verrà pubblicato per la prima volta l’album live completo in formato CD, vinile, Dolby Atmos e audio digitale, regalando una nuova vita a una delle esibizioni più iconiche della storia del rock.
I biglietti per l’evento cinematografico saranno disponibili a partire dal 5 marzo sul sito ufficiale dedicato al film dei Pink Floyd, dove saranno pubblicati tutti i dettagli sulle proiezioni. Per chi desidera prenotare una copia dell’album live, il pre-order è già disponibile sui principali store digitali e fisici.
Potete guardare il trailer ufficiale di Pink Floyd At Pompeii nel video che trovate in alto, in testa a questo articolo.
Un restauro meticoloso per una versione definitiva
Il film è stato digitalmente restaurato e rimasterizzato in 4K, partendo dai negativi originali in 35 mm, grazie a un meticoloso lavoro di recupero guidato da Lana Topham, responsabile del restauro dei Pink Floyd.
Le bobine originali, considerate a lungo perdute, sono state rinvenute in cinque misteriosi barattoli d’archivio etichettati in modo ambiguo. Questo ritrovamento ha permesso di riportare alla luce ogni dettaglio del film, mantenendo intatta la potenza visiva della pellicola originale. Il restauro fotogramma per fotogramma ha garantito una nitidezza senza precedenti, dando nuova linfa ai colori e alle suggestioni dell’atmosfera pompeiiana.
Parallelamente, l’audio del film è stato restaurato e remixato in Dolby Atmos e 5.1 da Steven Wilson, con l’obiettivo di mantenere intatta l’autenticità del suono originale.
Wilson ha raccontato il suo legame con la band: "I Pink Floyd sono stati i miei Beatles. Guardare per la prima volta Pink Floyd At Pompeii in una copia sgranata mi ha colpito profondamente. L'idea di quattro musicisti liberi di esplorare la loro arte in uno scenario così surreale ha lasciato un segno indelebile. È stato un onore lavorare al remix della colonna sonora per accompagnare il magnifico restauro del film."
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Un concerto unico in un luogo senza tempo
A differenza dei concerti tradizionali, Pink Floyd At Pompeii si distingue per la totale assenza di pubblico.
La band - composta da David Gilmour, Roger Waters, Richard Wright e Nick Mason - si esibisce circondata unicamente dalle rovine di un anfiteatro carico di storia. Questa scelta stilistica, voluta dal regista Adrian Maben, ha contribuito a creare un’atmosfera ipnotica e quasi onirica, rendendo il film un’esperienza immersiva che trascende il semplice spettacolo musicale.
Nel film, oltre alle spettacolari esibizioni della band, trovano spazio anche rari filmati di backstage, che mostrano i Pink Floyd negli Abbey Road Studios intenti a lavorare ai primi brani di The Dark Side of the Moon, il capolavoro che di lì a poco avrebbe cambiato la storia della musica.
Il batterista Nick Mason ha descritto il film come "un documento raro e unico della band nel periodo precedente a The Dark Side of the Moon". La possibilità di vedere i Floyd in un momento così cruciale della loro carriera, ancora immersi nella sperimentazione più pura, rende questa versione restaurata un evento imperdibile.
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L’album live: un’esperienza audio senza precedenti
In concomitanza con l’uscita cinematografica, il 2 maggio 2025 verrà pubblicato Pink Floyd At Pompeii – MCMLXXII, il primo album live completo tratto dal film.
La tracklist include le performance originali della band, con l’aggiunta di materiale inedito e versioni estese di alcuni brani. Sarà disponibile in CD, vinile, Dolby Atmos e audio digitale, offrendo ai fan la possibilità di rivivere il concerto con una qualità sonora rinnovata.
Di seguito trovate la tracklist del disco:
Side A
1 Pompeii Intro
2 Echoes - Part 1
3 Careful With That Axe, Eugene
Side B
1 A Saucerful of Secrets
2 Set the Controls for the Heart of the Sun
Side C
1 One of These Days
2 Mademoiselle Nobs
3 Echoes - Part 2
Side D
1 Careful With That Axe, Eugene - Alternate take
2 A Saucerful of Secrets - Unedited
Potete guardare il trailer ufficiale di Pink Floyd At Pompeii nel video che trovate in alto, in testa a questo articolo.
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