Incendio Los Angeles, il post di Isabella Rossellini con la statuetta degli Oscar bruciata

Cinema
Foto di Getty e foto tratta dal profilo Instagram di Isabella Rossellini

L'attrice ha pubblicato su Instagram l'immagine, probabilmente realizzata con l'intelligenza artificiale ma diventata subito simbolica. Secondo il sito Gold Derby, una fonte dell’Academy avrebbe garantito che le statuette eventualmente distrutte dai roghi saranno rimpiazzate

Una statuetta degli Oscar annerita giace tra le macerie arse dagli incendi che da giorni stanno devastando Los Angeles (LO SPECIALE). Isabella Rossellini ha pubblicato su Instagram la desolante immagine, probabilmente realizzata con l’intelligenza artificiale ma subito diventata simbolica della distruzione dei roghi che finora hanno causato almeno 25 morti, distrutto più di 12.000 strutture e costretto all’evacuazione almeno 92.000 persone. “Sono super grata e orgogliosa del film”, ha scritto nella didascalia del post l’attrice, recentemente apparsa in Conclave. “Ma tutto ciò che ha a che fare con Hollywood e Los Angeles mi fa venire solo lacrime agli occhi pensando a tutti gli amici e colleghi che stanno subendo i tragici incendi. Ne ho parlato con mio fratello Roberto e mi ha mandato questa foto straziante”. In ogni caso, come riporta il sito Gold Derby, una fonte dell’Academy avrebbe garantito che, qualora i vincitori dei premi Oscar vedessero le loro statuette distrutte dagli incendi, “ci potranno contattare e saremo assolutamente felici di rimpiazzarle”.

EVENTI RINVIATI E SOLIDARIETÀ A HOLLYWOOD

Nel frattempo, l’industria del cinema è corsa ai ripari. Per gli Oscar, l’Academy ha esteso il limite di voto a venerdì 17 gennaio, ha rinviato (ancora una volta) l’annuncio delle nomination agli Oscar dal 19 al 23 gennaio e ha annullato il pranzo dei candidati e la cerimonia di consegna degli Oscar scientifici e tecnici. Nessuna modifica, invece, per l’evento principale, che resta in programma il 2 marzo. Attese anche iniziative di raccolta fondi a partire dalla serata dei Grammy Awards del 2 febbraio. Seguiranno gli Independent Spirit Awards del cinema indie il 22 febbraio, i SAG Awards del sindacato attori il 23 febbraio, i PGA Awards del sindacato produttori, i WGA Awards del sindacato sceneggiatori e i Critics Choice Awards, rinviati al 26 gennaio. Per gli interventi di ricostruzione si sono intanto attivate le star, da Beyoncé a Jamie Lee Curtis (che hanno promesso rispettivamente 2.5 milioni e 1 milione di dollari), gli Studios e le etichette musicali come Warner Music (che ha annunciato un impegno iniziale di 1 milione di dollari).

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