Per l'attore, che nel nuovo film di Luca Guadagnino interpreta un expat americano infatuato di un militare della marina, e che in cinque film di James Bons ha interpretato la celebre spia, non si tratta di una questione di mascolinità: "Sarebbe stato reazionario"
Daniel Craig non avrebbe potuto interpretare il protagonista di Queer mentre girava i film di James Bond. Nella pellicola di Luca Guadagnino, basata sull’omonimo romanzo di William S. Borroughs, l’attore interpreta William Lee, un expat americano che, a Città del Messico negli anni Quaranta, si infatua di un militare della marina in congedo, Eugene Allerton (Drew Starkey). “Non avrei potuto farlo mentre facevo Bond”, ha dichiarato in un’intervista al Sunday Times. “Sarebbe sembrato reazionario, come se avessi sentito di dover dimostrare le mie capacità”. Craig, che ha interpretato il ruolo di 007 in cinque film di James Bond, da Casino Royale (2006) a No Time to Die (2021), ha comunque respinto l’idea che interpretare un uomo gay mentre recitava nel ruolo dell’agente segreto avrebbe rappresentato una dichiarazione sulla sua mascolinità. “Semplicemente, non è un discorso al quale ero interessato. Ci sono passato durante tutto il periodo in cui ho interpretato Bond: 'Potrebbe esserci questo Bond? Quell'altro Bond?'. Quindi, qualunque cosa che potesse alimentare quella discussione... No grazie, la vita è troppo corta".
IL SUCCESSO COME JAMES BOND
"All’inizio con Bond pensavo di dover fare altro, ma non l’ho fatto. Stavo diventando una star, qualunque cosa significhi, e la gente mi voleva nei loro film. Incredibile", ha proseguito Craig. "La maggior parte degli attori rimane senza lavoro per lunghi periodi, quindi accetti le tue offerte di lavoro, ma mi hanno lasciato vuoto. Poi, in conclusione, sono stato pagato. Ero così esausto alla fine di un Bond che mi ci sarebbero voluti sei mesi per riprendermi emotivamente. Ho sempre avuto l’atteggiamento secondo cui la vita deve venire prima e, quando per un po' il lavoro è venuto prima, mi sono sentito in difficoltà".