Voghera Film Festival, al via l'edizione 2024 che spazia da horror a docu. Il programma
CinemaGiovedì 10, venerdì 11 e sabato 12 ottobre 2024 va in scena la 12esima edizione della kermesse cinematografica presso la città in provincia di Pavia. Come per lo scorso anno, il VFF torna “a casa”, sul palco dello storico Cinema Arlecchino. Tra momenti di proiezione di film e incontri con autori, ecco tutto ciò che bisogna sapere della tre giorni dedicata a cinema e cultura nel cuore della città
Sta per incominciare la 12esima edizione del Voghera Film Festival: giovedì 10, venerdì 11 e sabato 12 ottobre 2024 va in scena la 12esima edizione della kermesse cinematografica organizzata dalla città in provincia di Pavia.
Come per lo scorso anno, il VFF "torna a casa”, come Lessie: il festival vogherese torna infatti sul palco dello storico Cinema Arlecchino, la sala che sorge nel cuore di Voghera dal lontano 1914.
Il programma di quest'anno è ricchissimo sia di momenti di proiezione di film che di incontri con autori, con tanti eventi collaterali legati al mondo della settima arte. Questa tre giorni all’insegna dell’amore per il grande schermo mescola sia quel grande schermo, appunto, che la cultura in generale. E il format innovativo porta gli eventi, gli incontri, gli scambi culturali e le presentazioni nel cuore pulsante del centro della città.
Da 12 anni, infatti, il Voghera Film Festival - promosso da Ascom - si dedica a promuovere il cinema nel territorio, proponendo una selezione di cortometraggi internazionali provenienti da diverse parti del mondo.
La kermesse è suddivisa in quattro categorie competitive: cortometraggi internazionali, cortometraggi horror, sceneggiature e, in più, a partire dall’edizione di quest’anno c'è la sezione miglior lungometraggio. I premi verranno assegnati da una giuria di esperti composta da Giorgio Galbiati, Federico Riccardo Rossi e Sara Traversa. Per tutti gli eventi, l’ingresso è libero.
Si inizia giovedì 10 ottobre
Si apre il sipario sulla 12ª edizione del Voghera Film Festival giovedì 10 ottobre 2024: attesa alle ore 21:30 e la proiezione fuori concorso del documentario diretto da Roberto Dassoni intitolato MyCallas.
Il film è dedicato alla grande diva Maria Callas. In sala sarà presente il regista per presentare la pellicola e dialogare con il pubblico.
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Venerdì 11 ottobre si premia il miglior lungometraggio
Il secondo giorno della kermesse cinematografica vogherese è previsto per venerdì 11 ottobre: alle ore 18:30 verrà premiato il lungometraggio vincitore.
È questa una novità nell'ambito del festival, dato che è da quest'anno che la categoria dedicata al miglior lungometraggio si aggiunge alle sezioni competitive. Per l'occasione, ci sarà la proiezione del film vincitore.
I finalisti per la sezione del miglior lungometraggio sono i seguenti cinque: After the Bridge di Davide Rizzo e Marzia Toscano (Italia, 65’); The Image Hunter di Giacomo Angetti, Hitnes (Italia, 66’); Escort di Lukas Nola (Croazia, 120’); Itu Ninu di Itandehui Jansen (Messico, 72’); Tre regole infallibili di Marco Gianfreda (Italia, 100’).
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La mitica Notte Horror del venerdì sera
La serata di venerdì 11 ottobre continua con quella che ormai è una tradizione amatissima dal pubblico di affezionati del VFF: l’iconica notte horror.
La maratona notturna (o meglio: serale) che fa gola ai palati famelici di orrore prevede quest’anno la proiezione dei cinque cortometraggi in concorso.
A seguire, è attesa la proiezione del documentario Dario Argento: Panico diretto da Simone Scafidi.
Il regista Scafidi sarà presente in sala per introdurre il film e dialogare con il pubblico. Il doc era stato selezionato alla Mostra di Venezia nel 2023 (nella sezione Venezia Classici) ed è un ritratto del grande regista italiano, Maestro del brivido riconosciuto a livello internazionale, di cui il film ricostruisce vita e carriera.
I titoli selezionati per il concorso horror sono: Selfie di Giulio Manicardi (Italia, 13’); Stay di Luca Canali (Italia, 10’); Ariane’s Baby di Mahée Merica (Gb, 23’); Soul Office di Ryan Loughran (Irlanda, 10’); Sacra victima di Danilo Greco (Italia, 18’).
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12 ottobre: retrospettiva Bolchi e omaggio Leone
Il VFF prosegue il giorno successivo, sabato 12 ottobre, a partire dalle ore 16 con un doppio incontro. Si inizia con la retrospettiva Sandro Bolchi.
Il mitico sceneggiatore e regista Rai è nato proprio a Voghera, per questo motivo gli organizzatori del Voghera Film Festival hanno dedicato a lui, illustre vogherese attivo sia sul grande che sul piccolo schermo, il premio alla miglior regia all’interno del concorso cortometraggi.
Seguirà poi l’omaggio Sergio Leone, ricco di aneddoti, curiosità e tecniche di regia. Intervengono i critici cinematografici Steve Della Casa e Claudio Siniscalchi, e la giornalista e produttrice tv Paola Severini Melograni. Quest’ultima, nell’ambito del Voghera Film Festival, presenterà alle ore 11 di sabato 12 ottobre presso Casa Gallini a Voghera il suo ultimo libro, dal titolo O anche no. Da vicino nessuno è normale (Castelvecchi, 2024), volume che riprende il titolo e l’avventura del programma televisivo Rai inaugurato proprio da Severini Melograni come format innovativo e unico in Europa che sfida le convenzioni, affrontando i temi della disabilità e dell’inclusione sociale con schiettezza e ironia.
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Il gran finale: sabato sera la cerimonia di premiazione
Il festival si conclude sabato sera, a partire dalle 21.30, con la consueta serata di proiezione dei cortometraggi in concorso. A seguire, ci sarà la cerimonia di premiazione dei corti e delle sceneggiature.
Quest’anno i cortometraggi internazionali sono otto: Mayday di Simone D’Alessandro (Italia, 10’); Mignolo di Gianluca Granocchia (Italia, 15’); Frarìa di Alberto Diana (Italia, 18’); The Last Dream di Davide Maria Marucci (Italia, 20’); Rasti di Paolo Bonfadini e Davide Morando (Italia, 15’); Daisy Bullet di Simone Russo (Italia, 20’); Sandcastle - The Secret Life of Potter Wasps di Roman Willi (Svizzera, 12’); Bianca di Leonardo Severino (Italia, 13’)
Le sceneggiature finaliste
Per quanto riguarda le sceneggiature finaliste, sono le seguenti otto: The Director Show di Diego Trovarelli; El male di Leonardo Mileikowsky; Caravaggio di Raffaele Salvaggiola; A Faithful Man di Daniele Balboni e Filippo Marchi; Tangled Tails di Oleg Condrea; They Called Him Charlie di Graziano Quaglini; The Immortal di Graziano Quaglini; 63Geminorum di Laura Calderini.
Un festival pieno di passione
Il Voghera Film Festival ha l’obiettivo di creare un punto di riferimento culturale e creativo per la città di Voghera e l’Oltrepò in generale. A rendere possibile questa manifestazione è un team di appassionati di arte e cinema, un gruppo molto affiatato che ogni anno si arricchisce di nuovi giovani collaboratori dediti a selezionare cortometraggi da tutto il mondo e organizzare la kermesse vogherese in tutti i suoi aspetti.
I protagonisti del VFF
Insieme alla direttrice artistica Giulia Bona, lavorano al progetto l'apprezzato regista vogherese Marco Rosson (che ha diretto, tra gli altri, Franco Nero, prima che lo facesse Quentin Tarantino), Eleonorita Acquaviva e i giovani collaboratori Mara Vignola, Rebecca Ferrari, Jacopo Antoniolli e Matteo Bertassi, portando avanti il mandato di diffondere la cultura nel nostro territorio.
Un apporto notevole per l’organizzazione del Voghera Film Festival a partire dall’edizione 2023 è offerto da Ascom, l’Associazione Commercianti della Provincia di Pavia che, grazie alla passione e al lavoro della vicepresidente Simona Panigazzi, promuove eventi nella città di Voghera portando arte, musica, cinema e cultura nel cuore dell’Oltrepò, tra i negozi e la gente.
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