La Prima Estate, Stuart Braithwaite dei Mogwai: "Italia, stiamo tornando. Siete pronti?"

Musica
Valentina Clemente

Valentina Clemente

Foto di Steve Gullick

Sono gli headliner del Giorno 1 della quarta edizione del Festival La Prima Estate, al Parco Bussoladomani al Lido di Camaiore, venerdì 20 giugno. Felicissimi di tornare in Italia, i Mogway non hanno una scaletta di brani predefinita, ma sono certi che riusciranno ad accontentare tutti, da chi li segue da tempo ma anche i fan più recenti. Abbiamo incontrato Stuart Braithwaite, che ci ha raccontato del tour, della sua Scozia ricca di musica ma anche svelato uno dei segreti della longevità dei Mogwai. L'intervista

Mogwai, passione festival

Stuart è a Glasgow, io a Barcellona. Ci incontriamo su zoom e gli racconto che sono in Spagna per il Primavera Sound, un festival che mi piace tantissimo ma soprattutto ha una varietà musicale molto ampia. “Il Primavera è incredibile! Anche noi abbiamo suonato lì in più occasioni ed è sempre stato molto divertente…l’energia che si respira lì quasi non si può descrivere!” mi dice subito Braithwaite, anima e cofondatore dei Mogwai. Iniziamo a parlare proprio dei Festival, e anche de La Prima Estate, dove la band post-rock nata a Glasgow sarà headliner nella serata di venerdì 20 giugno: “Suonare ai Festival è qualcosa che ci appartiene e ci piace moltissimo…l’aspetto più bello è che spesso ci capita di suonare anche per chi non è venuto ad ascoltare noi, e questo è uno stimolo a fare un concerto ancora più bello. Cerchiamo di cambiare i brani ogni sera, ma dobbiamo stare attenti perché c’è un tempo massimo di durata che dobbiamo rispettare. In Spagna qualche giorno fa abbiamo fatto un casino: abbiamo aggiunto alcune canzoni all’ultimo perché il nostro set durava più del previsto…ma alla fine abbiamo risolto tutto! Insieme ci divertiamo come il primo giorno, anche se sono passati alcuni anni da quando abbiamo iniziato” racconta sorridendo Braithwaite.

L'anima dei Mogwai, intatta negli anni

Il percorso dei Mogwai non si è sviluppato solo ed esclusivamente nella musica: nel corso del tempo i componenti del gruppo di sono dedicati a colonne sonore, hanno scritto un libro, si sono presi degli spazi anche per riprendere un po’ di energie, senza mai cambiare identità musicale. Me lo conferma Stuart, che però aggiunge: “Sì, siamo sempre rimasti noi, in ogni disco e colonna sonora. Poter fare altro ci ha aiutato a capire chi siamo e a continuare ad esserlo. Nel corso del tempo è cambiato qualcosa, non siamo rimasti sempre gli stessi, ma il substrato dei Mogwai è inconfondibile e resterà sempre quello. Abbiamo iniziato come una rock band un po’ di nicchia, ma continuare a fare la nostra musica negli anni ci ha permesso di creare una fanbase solida che ci ha seguito nel nostro viaggio. Sì, abbiamo fatto tanti chilometri insieme, potremmo dire così! E poi notiamo che più passa il tempo, più nuove generazioni sono curiose di conoscerci, e a noi fa molto piacere. I festival sono l’occasione perfetta, magari anche a La Prima Estate qualcuno ci ascolterà per la prima volta, chissà!” aggiunge. 

"Il segreto della longevità dei Mogwai? Siamo una famiglia"

Ci salutiamo dandoci appuntamento proprio al 20 giugno, per il Giorno 1 del Festival La Prima Estate al Parco BussolaDomani. Prima di chiudere il collegamento, però, chiedo a Stuart se la longevità dei Mogwai ha un segreto. Lui abbozza un sorriso e mi dice: “Non ci sono grossi segreti, sai. Siamo una famiglia: ci conosciamo da tanto tempo, condividiamo momenti lavorativi ma anche personali, e questo ci ha unito molto. Ci vogliamo molto bene. Dai, se dovessi svelarti un nostro segreto, forse è proprio questo: i Mogwai sono una famiglia, e proprio per questo siamo insieme da tanto!” E in un mondo di solisti, sapere che una band nata nel 1996 a Glasgow è attiva ma soprattutto amatissima in tutto il mondo, è solo qualcosa di bello da raccontare. Ci vediamo al Lido di Camaiore!

 

Approfondimento

La Prima Estate, una nuova edizione del Festival al Lido di Camaiore. Il racconto di Enrico D'Alessandro

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