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Oscar 2024, il trailer di Jimmy Kimmel fa la parodia di Barbie

Cinema
Foto tratta dal profilo Youtube di ABC

Nello spot che anticipa la 96ª edizione dei premi cinematografici, attesa il 10 marzo a Los Angeles, il presentatore ha perduto la via per Hollywood. Solo il viaggio tra i film candidati, raccontato dalla voce di Helen Mirren e vissuto in compagnia di Kate McKinnon, America Ferrera e Ryan Gosling, lo ricondurrà alla notte delle stelle. Presente anche la critica alla mancata nomination di Greta Gerwig come Miglior regista

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Jimmy Kimmel, il presentatore della 96ª edizione dei premi Oscar che è attesa il 10 marzo a Los Angeles, ha perduto la via per Hollywood. In un trailer-parodia diffuso dalla rete televisiva ABC, che trasmetterà la cerimonia, il comico in smoking appare smarrito nel mondo rosa di Barbie, uno dei candidati come Miglior film, e incontra diversi personaggi. “Dall’inizio dei tempi gli uomini si perdono. Questa è la storia di uno di questi idioti” dice la voce fuori campo di Helen Mirren. Kimmel bussa alla porta della sgangherata casa di Barbie Stramba (interpretata da Kate McKinnon), che gli mostra un itinerario di luoghi iconici degli Stati Uniti rappresentati come poster dei dieci film in corsa agli Oscar. Comincia il viaggio, così come gli incontri con i personaggi di Povere creature! e di Oppenheimer e con Matt Damon, nella realtà amico di Kimmel ma nel trailer da lui definito “disgustoso” e “bruttissimo”. Giunti alla notte delle stelle, i viaggiatori incontrano America Ferrera, altra protagonista di Barbie, che rivisita il monologo femminista del film per affrontare uno spinoso argomento: la difficoltà di presentare gli Oscar. “È letteralmente impossibile condurre gli Oscar”, dice a Kimmel. “Devi essere straordinario, ma in qualche modo sbagli sempre. Devi prendere in giro le persone, ma non puoi prenderle troppo in giro. Devi dare a tutti abbastanza tempo, ma non puoi andare avanti a lungo. E tu sei al centro dell’attenzione, ma a nessuno importa che tu sia lì. Non puoi mai metterti in mostra, non puoi mai fallire, non puoi mai mostrare paura...nessuno ti dice grazie ma tutti hanno qualcosa di fondamentale da dire online. Se va bene, nessuno dice niente. Se non va bene, è tutta colpa tua”. L’ultima apparizione è di Ryan Gosling, interprete di Ken e candidato come Miglior attore non protagonista, con indosso l’iconica felpa “Kenough”. L’attore stringe tra le mani il cibo del fast food In-N-Out, un richiamo alla cena fatta dall'attore Paul Giamatti dopo la vittoria del Golden Globe per il film Lezioni di vita, e asserisce non solo di essere consapevole che non vincerà il premio, ma di essere altrettanto convinto che invece Greta Gerwig, regista di Barbie, abbia ormai l’Oscar in tasca. Avvertito del fatto che Gerwig non ha ricevuto alcuna nomination, Gosling inizia ad urlare e trascina con sé anche Ferrera, McKinnon e Kimmel.

"NON C'É KEN SENZA BARBIE"

La mancata candidatura di Greta Gerwig agli Oscar per la Miglior regia per Barbie, insieme all’esclusione di Margot Robbie dalla categoria di Miglior attrice protagonista, ha suscitato numerose polemiche. Gerwig ha comunque ricevuto una nomination per la Miglior sceneggiatura non originale, ma questo non impedito a Gosling di esprimere il proprio disappunto: “Non c’è Ken senza Barbie, e non c’è nessun film Barbie senza Greta Gerwig e Margot Robbie, le due persone maggiormente responsabili per questo film storico e celebrato in tutto il mondo. Nessun riconoscimento sarebbe possibile per chiunque abbia preso parte al film senza il loro talento, la loro grinta e la loro genialità. Dire che sono deluso che non siano state nominate nelle rispettive categorie sarebbe un eufemismo”.

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