Dumbo, le curiosità sul film diretto da Tim Burton

Cinema

Mercoledì 27 dicembre arriva in prima serata su Rai 1 il remake live action del classico anni Quaranta. Tra i doppiatori originali, Colin Farrell, Michael Keaton e Danny De Vito

Uscito nel 1941, Dumbo ha segnato la nostra infanzia. Ed è tra i classici Disney che di padre in figlio, di generazione in generazione, si tramandano. Nel 2019, il film animato è uscito nelle nuove vesti live action grazie al lavoro di uno straordinario Tim Burton (FOTO). "Dumbo è il personaggio che mi è più affine, il simbolo della figura dell'artista che fa fatica ad essere accettato", raccontava all'epoca il regista. Perché Dumbo era, ed è, un film visionario. Una favola malinconica che parla di diversità e accettazione, di famiglia e di riscatto. Temi attuali che, mercoledì 27 dicembre, arrivano per la prima volta in chiaro su Rai 1. 

Dumbo, dalla location delle riprese alle centinaia di comparse

Nel 2017, quando Dumbo era in fase di realizzazione, un gruppo di giornalisti americani ha avuto modo di visitare il set. E ha scoperto interessanti curiosità. A cominciare dalla location delle riprese, quasi totalmente effettuate nei Pinewood Studios del Buckinghamshirm. Il film non è solo la storia di un elefantino che sa volare, del resto, ma anche la storia di due circhi: lo sfortunato Circo Medici itinerante gestito da Max Medici (Danny DeVito), e il magico e all'avanguardia Dreamland di V.A. Vandevere (Michael Keaton). Entrambi sono stati costruiti all'interno degli studi, e il risultato è incredibile.  Dal punto di vista cromatico, il film è molto più colorato rispetto alla solita tavolozza di Burton (le sue atmosfere ricordano quelle di Big Fish), e la produzione è stata imponente: le scene ambientate al circo hanno coinvolto tra le 500 e le 600 persone alla volta, toccando picchi di 700.

Dal doppiaggio di Elisa al rifiuto di due grandi attori

Nel doppiaggio italiano di Dumbo ha lavorato una straordinaria voce italiana: Elisa. La cantante friulana ha interpretato il brano Bimbo Mio, presente anche nel film originale, realizzando un suo sogno. Anzi, due: lavorare con Tim Burton e prendere parte a un classico Disney. Per un nome illustre che ha accettato, due - altrettanto illustri ma oltreoceano - hanno rifiutato: Will Smith (che ha declinato per via del suo impegno in Bad Boys 3) e Tom Hanks (che ha preferito il dramma bellico Greyhound). In compenso, hanno detto sì numerosi attori feticcio di Tim Burton: Eva Green (già nel cast di Dark Shadows e Miss Peregrine – La casa dei ragazzi speciali), Michael Keaton (Beetlejuice – Spiritello porcello, Batman e Batman – Il ritorno), Danny DeVito (Batman – Il ritorno, Mars Attacks e Big Fish – Le storie di una vita incredibile). Un'ultima curiosità? Dumbo, oltre che un film sulla diversità, è anche un film di denuncia contro i circhi con gli animali. "Ho fatto un film sul circo ma non ho mai amato il circo", ha spiegato Tim Burton. "I clown mi terrorizzavano e non mi piaceva neanche vedere gli animali esibirsi. Un animale selvatico non dovrebbe mai essere costretto a fare cose strane, diverse dalla sua natura".

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