Alice nella Città 2023, ecco chi ha vinto. Tutti i premi della XXI edizione. FOTO
La sezione autonoma e parallela del Festival del Cinema di Roma diretta da Fabia Bettini e Gianluca Giannelli ha decretato i vincitori dell'edizione 2023. Miglior Film di questa XXI edizione è stato "The other son" di Juan Sebastián Quebrada. Tutti i premi
Premio Miglior Film Alice nella Città va a "The other son" di Juan Sebastián Quebrada. Il riconoscimento è stato assegnato da una giuria di trentacinque ragazzi di età compresa tra i 16 e 19 anni.
Festa del Cinema di Roma, i voti ai look sul red carpet del giorno 10La motivazione del premio: "Un pugno nello stomaco per la sua dirompente potenza emotiva. Pellicola intensa e di pregiata fattura capace di scavare un solco nell’animo più profondo dello spettatore, suscitando un fecondo processo di immedesimazione. Per l’originale trattazione di temi universali come amore, dolore e lutto".
Il Camorrista, la serie tv di Giuseppe Tornatore riemerge dopo 37 anniIl Premio Raffaella Fiorella per il migliori film italiano del Panorama Italia va a Desirè di Mario Vezza. Assegnato da una giuria composta da Tarak Ben Ammar, Francesco Motta, Ivan Silvestrini, Yle Vianello, Alessandra De Tommasi, Riccardo Milani (Presidente onorario)
Festa del Cinema, Mezzogiorno e Unfitting: "Dimagrita ma a che prezzo"Le motivazioni del premio - Lo sguardo di Desiré e delle sue compagne nell'istituto di pena minorile di Nisida viene raccontato con poetica crudezza dal regista Mario Vezza, cogliendo anche nei silenzi tutta la rabbia per un futuro negato. Il teatro in carcere è l'unico modo di evadere ed espandere gli orizzonti, ma in questo caso non ha un percorso lineare, scontato, retorico. La forza di questo esordio è in parte declinata nella capacità di dirigere un cast variegato valorizzandone le performance e lavorando per sottrazione".
Roma, Monica Bellucci: "Vi racconto la Maria Callas che non conoscete"Le motivazioni del premio - "L'unico documentario in concorso merita un'attenzione e una menzione speciale per la capacità emotiva di aver colto le sfumature del vissuto dei bambini di Taranto (...). A volte confuse, tendono a imitare gli atteggiamenti degli adulti e quindi vivono il caos, il "bangarang" del titolo, che il regista ha saputo raccogliere così bene. Giulio Mastromauro non lo ha trasformato in altro, non lo ha edulcorato né ha forzato la spontaneità dei giovanissimi interlocutori. Anzi ha saputo fare un passo indietro con grande incisività"
Il premio The Hollywood Reporter Roma va a "To Leslie" di Michael Morris. Assegnato alla miglior opera prima presente nel programma di concorso e fuori concorso dalla giuria composta dalla Direttrice di The Hollywood Reporter Roma Concita De Gregorio, dalla giornalista Paola Natalicchio, dalla regista Francesca Mazzoleni, dalla cantante Noemi e dall’attrice e regista Michela Cescon
La motivazione del premio - "Ben oltre la vicenda narrata si espone qui, in filigrana, un tema universale del nostro tempo. Se a cambiare il destino, a partire dalle periferie del mondo e in un’epoca così povera di futuro, siano la conoscenza l’ostinazione e la fatica o la fortuna. (,,,) Vincere la lotteria è, in ogni lingua e in ogni ambito, una metafora di qualcosa di imprevedibile che ti sottrae a un destino segnato. (...) Una prova di attrice magistrale della straordinaria Andrea Riseborough (...)
Menzione speciale per il miglior attore a Miguel Gonzalez per “The Other Son” con questa motivazione: "Ognuno ha un proprio modo per elaborare il lutto. E spesso è complesso, diverso per tutti, a volte incomprensibile. Per la sensibilità e la maturità con cui ha raccontato cosa vuol dire riprendere a vivere dopo aver perduto chi ami, il premio miglior attore va al giovanissimo".
Menzione speciale per la miglior attrice a Mia Mckenna Bruce per “How To Have Sex”, "Per aver interpretato con profonda sensibilità la solitudine dell’adolescenza e la complessità della scoperta del sesso, dell’amore, del consenso. Attraverso i suoi occhi è capace di coinvolgere progressivamente lo spettatore in un viaggio interiore nelle nuove consapevolezze di una giovane donna che si affaccia al mondo"
Menzione speciale uno sguardo sul futuro per la regia a Gianluca Santoni per “Io e il secco”, "Per il segno già così sicuro, per le inquadrature che denotano personalità e una continuità stilistica con la tradizione più alta del cinema italiano la menzione Hollywood Reporter “Uno sguardo sul futuro” va a Gianluca Santoni per “Io e il secco” con l’augurio di proseguire la sua ricerca, e l’attesa per i suoi prossimi passi".
Premio RB Casting al miglior giovane interprete italiano Amanda Campana per “Suspicious Mind”. Il premio è assegnato da una giuria composta da: Marina Marzotto (produttrice), Pino Pellegrino (casting director), Stefano Chiappi (agente). La motivazione è stata questa: “Per la sua interpretazione nel film Suspicious Minds di Emiliano Corapi dove, nel ruolo di Giulia, restituisce allo spettatore tutta la gioia, la sfrontatezza, i timori e la disperazione del primo grande amore"
Il premio Onde Corte è andato, infine, a "Fake Shot" di Francesco Castellaneta: “Le cose prima se fanno e poi se cantano” è su questa massima che si fonda l’opera di Breazy Eight, artista emergente della scena trap romana, fonte di ispirazione per i membri della sua crew, la “Sanctuary Commando”, e soprattutto per Emilia, sua sorella". Il corto è stato prodotto dal Centro Sperimentale di Cinematografia e distribuito da Premiere Film
Premio Siae a "Chiedo scusa" di Francesco Piras, assegnato nell’ambito degli Shorts Film Days al miglior progetto presentato nel corso del laboratorio Unbox. Con la seguente motivazione: Per avere presentato un progetto che racconta una guarigione in maniera intima e personale, trattando il tema con cinismo e con un’ironia Pirandelliana, e per averlo presentato in maniera profonda e toccante, con una storia che parla di vita e di morte, e che di conseguenza parla a tutti noi.