Eleonora Giorgi alla vigilia dei 70 anni. Da Borotalco a Mani di Fata, la carriera. FOTO
La regista e attrice festeggerà il settantesimo compleanno il 21 ottobre. Alle sue spalle cinquant'anni di cinema e televisione, dagli esordi negli Anni '70 fino ai grandi successi con Carlo Verdone, Renato Pozzetto e Adriano Celentano
- A pochi giorni dal settantesimo compleanno, che compirà il 21 ottobre, ripercorriamo la storia di Eleonora Giorgi, attrice e regista diventata celebre negli Anni '80 grazie alle sue interpretazioni in pellicole che hanno fatto la storia del cinema italiano
- Dopo l'esordio al cinema nei primissimi Anni '70 con piccole parti in alcune pellicole, tra cui Roma di Federico Fellini, il vero anno di svolta è il 1974 con la partecipazione ad alcuni film di rilievo come La sbandata al fianco di Domenico Modugno
- Nello stesso anno recita nel film Appassionata, interpretato in coppia con Ornella Muti, dove ha il ruolo della minorenne seduttrice del dentista e genitore dell'amica, impersonato da Gabriele Ferzetti (nella foto)
- Dopo aver partecipato ad alcuni film legati al genere della commedia sexy italiana, passa a ruoli drammatici. Tra questi, da ricordare L'Agnese va a morire di Giuliano Montaldo, film uscito nelle sale nel 1976
- Nel 1979 la chiama un altro grande regista, Damiano Damiani, che la vuole tra i protagonisti di Un uomo in ginocchio. Qui l'attrice si confronta con il poliziottesco recitando al fianco di Giuliano Gemma (nella foto) e Michele Placido
- Nel 1979 partecipa anche a una commedia, Mani di velluto, diretta da Castellano e Pipolo e interpretata dall'attrice al fianco di Adriano Celentano. Un genere, la commedia, che la renderà celebre nel decennio successivo
- Il sodalizio con Castellano e Pipolo continua l'anno dopo con Mia moglie è una strega in cui incontra un altro grande protagoinsta della commedia: Renato Pozzetto
- Il grande successo arriva però con Borotalco di Carlo Verdone, una delle sue interpretazioni di più apprezzate sia dal pubblico che dalla critica. La sua performance nei panni di Nadia, venditrice di enciclopedie porta a porta, le frutterà infatti un David di Donatello
- In Grand Hotel Excelsior, film del 1982 sempre diretto da Castellano e Pipolo, ritrova Adriano Celentano. Qui interpreta la proprietaria della banca con cui l'hotel è indebitato e che non gli rinnova più il credito
- Il successo continua con Mani di fata, diretto da Steno nel 1983, in cui Eleonora Giorgi interpreta la donna in carriera Franca Ferrini, moglie di Andrea Ferrini interpretato da Renato Pozzetto
- Un altro successo è Vediamoci chiaro, pellicola diretta da Luciano Salce e interpretata dall'attrice al fianco di Johnny Dorelli e Janet Agren
- Alla fine degli Anni '80 ritrova Carlo Verdone in una commedia più amara, Compagni di scuola. Giorgi qui interpreta l'affascinante giornalista in crisi con il marito e compagno di scuola Luca
- Negli Anni '90 si dedica principalmente alla televisione partecipando a sceneggiati di successo come Morte di una strega
- Questa tendenza a dedicarsi alla televisione prosegue negli Anni 2000 con la partecipazione alla serie televisiva Lo zio d'America (nella foto con Christian De Sica e Gino La Monica). In questo periodo appare anche in Provaci ancora prof! e I Cesaroni
- Il ritorno al cinema avviene nel 2016 con My Father Jack (nella foto Giorgi è inisieme a Francesco Pannofino) di Tonino Zangardi. Nello stesso anno gira anche Attesa e cambiamenti diretto da Sergio Colabona