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L'esorcista torna al cinema in 4K, 10 cose da sapere sull'horror più cult della storia

Cinema

Camilla Sernagiotto

©Webphoto

È arrivata nelle sale la versione restaurata in 4K del leggendario horror diretto da William Friedkin. Rimarrà in cartellone al cinema fino al 27 settembre. La nuova versione è quella che è stata presentata in prima mondiale nella sezione Venezia Classici in occasione della Mostra del Cinema di Venezia 2023. Ecco 10 cose da sapere sulla pellicola che definire cult sarebbe forse riduttivo

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In occasione del centesimo anniversario della Warner Bros. e del cinquantesimo del film L'esorcista, il 25, 26 e 27 settembre torna nelle sale italiane il capolavoro horror diretto dal compianto William Friedkin, che ci ha lasciati alcune settimane fa (è spirato lo scorso 7 agosto 2023 nella sua casa di Bel Air, a Los Angeles).

L'esorcista è nei cinema nella sua nuova versione restaurata in 4K, presentata in prima mondiale nella sezione Venezia Classici in occasione della Mostra del Cinema di Venezia 2023.
"Credo che L'esorcista sia tanto intenso oggi, a distanza di cinquant’anni, quanto lo fu al momento della sua prima uscita. È questa la genialità della storia di William P. Blatty", aveva dichiarato Friedkin in occasione dell’annuncio della presenza della versione restaurata del film al Lido, dove è stato anche proiettato postumo il suo ultimo lungometraggio, The Caine Mutiny Court-Martial, che arriverà prossimamente al cinema.


In fondo a questo articolo potete guardare il nuovo trailer italiano de L'esorcista, realizzato in occasione di questa uscita speciale.

Di seguito, invece, trovate 10 cose da sapere, tra informazioni imprescindibili dalla visione del capolavoro a curiosità e chicche assai succulente.

Il film è l’adattamento dell’omonimo romanzo di William Peter Blatty

L’esorcista, famoso film horror del 1973 diretto da William Friedkin, è basato sul romanzo omonimo di William Peter Blatty. La trama racconta la storia di Regan MacNeil, una dodicenne che viene posseduta da un demone. Sua madre, Chris MacNeil, cercherà l'aiuto di due sacerdoti cattolici per eseguire un esorcismo e liberare sua figlia dal male.
 William Friedkin ha diretto il film, mentre William Peter Blatty ha scritto la sceneggiatura, adattando lui stesso il proprio romanzo.
William Peter Blatty a sua volta si ispirò a un caso di esorcismo realmente avvenuto nel 1949 a Washington.


Uno dei film più influenti nella storia del cinema horror (con 10 nomination e 2 Oscar)

L’esorcista è considerato uno dei film più influenti nella storia del cinema horror, e non soltanto in quella del sottogenere: nella storia della settima arte in generale, questo titolo è tra i primi citati come pietra miliare. Per quanto riguarda il cinema dell’orrore, poi, parliamo di un punto di riferimento imprescindibile per il genere.

L’esorcista ha ricevuto dieci nomination agli Academy Awards nel 1974, tra cui quella per il Miglior Film, e ha vinto due premi: Miglior Sceneggiatura Non Originale e Miglior Sonoro. Ma la pellicola è celebre anche per i suoi effetti speciali, che definire impressionanti sarebbe riduttivo. Le sequenze dell'esorcismo hanno richiesto l'uso di vari trucchi e di numerosi dispositivi innovativi per l'epoca. È entrata nella storia la tecnica per fare girare la testa della protagonista a 180 gradi, creando uno dei momenti più iconici del film e della settima arte. 


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Un enorme successo al botteghino, anche se è stato vietato e censurato

A livello di incassi, paliamo di uno dei più grandi successi della storia del cinema. L’esorcista ha registrato un enorme successo al botteghino, diventando uno dei film più redditizi di tutti i tempi, soprattutto in rapporto al budget relativamente modesto. Ha incassato circa 233 milioni di dollari negli Stati Uniti e oltre 440 milioni di dollari in tutto il mondo.
E il trionfo al box office è anche da rapportare al fatto che non si tratta certo di un film per tutti. È stato censurato e in alcuni luoghi perfino vietato.

Il successo del film ha generato diversi sequel cinematografici e una serie televisiva, oltre a numerose edizioni speciali e versioni estese. Ha lasciato un'impronta indelebile nella cultura popolare ed è stato (e continua a essere) citato, parodiato e omaggiato in numerosi altri film, serie TV, libri e opere d'arte.
 Tant'è che il prossimo ottobre arriverà nei cinema in italia L'Esorcista - Il Credente, la sesta pellicola della saga e soprattutto la prima in cui l'attrice Ellen Burstyn riprende il ruolo di Chris MacNeil dopo il primo capitolo.

L’urlo di Ellen Burstyn

Il regista William Friedkin voleva che sullo schermo fosse visibile il fiato che fuoriesce dalla bocca degli attori. Per riuscirci, avrebbe deciso di rendere il set congelato, secondo i racconti del cast. Linda Blair ha parlato numerose volte di quella sensazione di freddo pungente che provava durante i ciak, qualcosa che detestava profondamente (ma che alla fine ha contribuito al successo della resa).
Non sono mancati incidenti sul set, tra cui alcuni che hanno coinvolto Ellen Burstyn. L’urlo che lancia in una scena del film è così reale che una volta ascoltato non si riesce più a toglierselo dalla testa.  

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Leggende metropolitane relative a morti sinistre che circonderebbero il film

Dopo la fine delle riprese de L’esorcista, nove persone legate al cast e alla troupe andarono incontro a un tragico destino.
Tra questi, anche il nonno di Linda Blair e il fratello della sua co-star Max Von Sydow.

Pare ci sia stato anche un incendio che distrusse uno dei set del film: si dice che sia scoppiato all’improvviso partendo dal cuore della casa dei MacNeil. Secondo Friedkin, un piccione sarebbe finito in uno dei contatori dell’impianto elettrico della casa. La cosa assurda è che l'unica stanza risparmiata dalle fiamme pare sia stata proprio la camera della bambina indemoniata, che è rimasta intatta. Molti pensano che il motivo sia perché lì dentro erano già entrate le fiamme dell'inferno...
Durante le riprese c’è stato anche un incidente d'auto che coinvolse l'attrice Ellen Burstyn (l’interprete della madre di Regan).

Una spettatrice fece causa alla Warner Bros.

L’esorcista arrivò nelle sale cinematografiche in un’epoca in cui gli Studios non avvertivano gli spettatori della presenza di luci stroboscopiche. Il pubblico non è stato avvisato nemmeno della presenza di effetti speciali gore e delle conseguenze che questi avrebbero potuto avere sugli spettatori.
Sono parecchie le testimonianze di persone che si sono sentite male e che hanno perduto i sensi durante la visione de L’esorcista. Pare che siano stati addirittura forniti i sacchetti per vomitare e anche che parecchie persone siano state portate via in barella. O almeno questo è ciò che si racconta, tra il serio e il mitico.

Tra le tante leggende e storie relative al film, c'è anche quella secondo cui una spettatrice avrebbe fatto causa alla produzione del film, sostenendo che dei presunti messaggi subliminali presenti nel film le avessero causato una rovinosa caduta con conseguente rottura della mascella. La causa sarebbe stata risolta fuori dalle aule di tribunale. La cifra corrisposta alla spettatrice rimane l'ennesimo mistero legato al film: non è mai stata svelata.

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Un regista giovanissimo si ritrova a dirigere un capolavoro

William Friedkin, il regista del film, aveva soltanto 36 anni quando ha diretto L’esorcista, dimostrando un incredibile talento nella gestione del genere horror nonostante la sua giovane età. Per ottenere recitazioni realistiche e genuine di terrore puro, Friedkin ha spesso usato tattiche provocatorie sul set, tra cui sparare colpi di pistola inaspettati per catturare le reazioni autentiche degli attori. Pare infatti che William Friedkin sia arrivato a fare esplodere colpi di arma da fuoco vicino all’orecchio di Jason Miller per ottenere dall’attore una reazione spontanea.

Un vero prete fece da consulente per il film

William Peter Blatty, autore del romanzo e sceneggiatore del film, ha voluto fortemente l'aiuto del gesuita Thomas Bermingham, un vero prete. Quest'ultimo è stato assunto come consulente tecnico per garantire un'accuratezza religiosa nella pellicola.

La giovane protagonista ha ricevuto minacce di morte dopo l’uscita del film

Linda Blair, la giovane protagonista del film, ha ricevuto il plauso di critica e pubblico in tutto il mondo. Tuttavia non ha ricevuto solamente gli applausi: tra gli chapeau, pare siano arrivate perfino le minacce di morte. A causa del suo ruolo, è stata minacciata e dunque ha dovuto ricorrere alla protezione di guardie del corpo per parecchi mesi dopo l'uscita in sala della pellicola.

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Un killer sul set

Non c'è fine all'orrore che aleggia attorno a L'esorcista. Sul set c’era Paul Bateson, un radiografo che apparve in una piccola parte nel film horror L'esorcista del 1973 in qualità di tecnico radiologo. Nel 1979, Bateson fu condannato per l’omicidio del giornalista cinematografico Addison Verrill. E non è tutto: l’uomo avrebbe potuto essere un vero e proprio serial killer, poiché durante il processo i pubblici ministeri e la polizia lo accusarono di essere coinvolto negli omicidi di altre persone, delle cui morti pare che Bateson si sia vantato mentre era in prigione.


Di seguito potete guardare il trailer della versione de L'esorcista restaurata in 4k, fino a domani nelle sale italiane.

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